ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] alla materia commerciale (che risaliva alla legge delega al governo del 1923) non sembrava fino a quel momento messa in discussione, quantunque il problema dell'unificazione dei codici civile e commerciale fosse stato - almeno in sede accademica ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] lo svolgersi dei ragionamenti, il riecheggiamento – talvolta sussurrato, talvolta banalizzato, talvolta camuffato; è del 1559 la messa all’Indice del segretario fiorentino – di taluni passi machiavelliani. E, a volte, isolabili ritagli, ricalchi ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] 5ra, 6va, 8vb, 11ra, 23va, 55ra-b, 133va-b).
Un'altra opera non pervenutaci, la cui esistenza non può però essere messa in dubbio, è il De officio tabellionis, menzionata da molti autori e vista ancora dal Trittenheim, che ne cita l'incipit: "Restat ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] o la sociologia politica» (Governo italiano, cit., p. 677), dove la distinzione fra norme giuridiche ed extra giuridiche è messa continuamente alla prova per l’intreccio di fonti del diritto e di fatti non normativi – rendendo possibile valutare ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] in cui criticava l'opera del M., sostenendo che l'epitome non era opera diretta di Dionigi, ma era stata messa insieme da un compilatore posteriore. Va anche dato atto al M. di aver pubblicamente accolto questa interpretazione, perché dopo tante ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] nel 1861 e pubblicata la prima volta nel 1875 a Roma; Sopra una gondola. Barcarola, scritta nel giugno 1863, messa in musica per pianoforte da Antonio di Santa Croce e pubblicata a Milano nel 1864; Glossae hibernicae veteres codicis taurinensis ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] ultimissimi anni stanno a dimostrarlo" esse ad esempio, "rivendicano, nel suo complesso, l'autenticità del Gaio veronese, si gravemente messa in dubbio da qualche romanista" (p. 505. Proprio negli Studi Riccobono, I, Palermo 1936, pp. 71 ss., S ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] 1814) presenterà l'aggiunta di un tomo di Dissertazioni… sul titolo delle decretali De officio, et potestate iudicis delegati e sarà messa all'Indice "donec corrigatur" con decreto del 19 genn. 1824.
Nel 1803 il F. venne dispensato dalla cattedra di ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] Giovanni Matteo alla carriera pubblica, prima come «thesaurarius munitionum et edifitiorum» (1598) e poi, subito dopo la messa a riposo del padre, come questore del Magistrato dei redditi straordinari (1603), il M., che aveva frattanto coronato ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] la sua diretta protezione e stabilì l'inviolabilità delle chiese, considerate luoghi di rifugio. Nella sua cappella di corte la messa era celebrata ogni giorno; fondò numerose chiese e monasteri - tra i quali quello pavese di S. Pietro assunse una ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...