BANDELLI, Bandello
Roberto Abbondanza
Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV, da Michele, di famiglia lucchese di elevata condizione. Nel 1372 intraprese gli studi di diritto canonico [...]
Il 16 sett. 1387 fu perfezionata l'elezione del B. a vescovo di Città di Castello, nella cui cattedrale egli celebrò la messa solenne il giorno di Natale dello stesso anno.
Nella diocesi tifernate il B. rimase vent'anni, nel corso dei quali la città ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Carlo Antonio
Pier Luigi Rovito
Terzogenito del conte Marcello e di Amodea Figlioli, nacque a Molfetta, in Terra di Bari, il 12 maggio 1613. Avviato al sacerdozio, solo dopo aver ricevuto gli [...] sua riflessione giuridica, per la quale una sua Praxis civilis et criminalis, pubblicata forse a Napoli nel 1685, fu messa all'Indice il 2luglio 1686 con decreto dell'omonima congregazione romana. Sotto questo profilo può ben dirsi che lo status ...
Leggi Tutto
Provvedimenti giurisdizionali diretti a garantire l’effettività della tutela dichiarativa in quanto volti a evitare che la durata del processo civile di cognizione possa arrecare un pregiudizio all’attore [...] , che viene detto conservativo, mira a evitare che la durata del processo di cognizione renda praticamente infruttuosa la messa in esecuzione del titolo esecutivo successivamente ottenuto, in quanto, per esempio, il bene che si pretende è oramai ...
Leggi Tutto
Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] , di fatto, a una specie di partita di giro tra pubblico e privato.
5. La catalogazione
Recentemente sembra che sia stata messa la sordina anche al problema della catalogazione, un altro dei temi che durante gli anni sessanta e settanta hanno più ...
Leggi Tutto
Luigi Fumagalli
Abstract
Viene esaminato il complessivo quadro normativo rilevante di fronte al giudice italiano per l’assunzione di prove all’estero, quale condizionato dal limite territoriale della [...] Stato solo sotto il suo controllo o per mezzo dell’attività dei suoi organi. Tale risultato è ottenuto con la messa in opera di meccanismi di “assistenza giudiziaria internazionale”, attraverso i quali si pone in essere una forma di cooperazione ...
Leggi Tutto
Assegno di ricollocazione: un primo bilancio
Pier Antonio Varesi
L’assegno individuale di ricollocazione si offre alla nostra attenzione come l’istituto più promettente per l’innovazione delle politiche [...] riflessioni, sia per trarre utili insegnamenti nella fase di messa a regime dell’AdR, sia in relazione all’estensione delibera n. 14 del CDA del 10.4.2018. L’attuazione della “messa a regime” dell’istituto è sostenuta da un’intesa, raggiunta in sede ...
Leggi Tutto
Zanardelli, Giuseppe
Giurista e politico (Brescia 1826-Maderno, Brescia, 1903). Partecipò ai moti del 1848 e l’anno successivo prese parte alle «Dieci giornate» di Brescia. Si rifugiò in Toscana, dove [...] adottati in occasione dei moti di Sicilia e di Lunigiana (1893); nel 1898, criticò anche la repressione violenta delle manifestazioni milanesi messa in atto dal governo di A. di Rudinì, di cui pure faceva parte come ministro della Giustizia (1897-98 ...
Leggi Tutto
Per autorizzazione a procedere si intende un atto con cui determinati organi rimuovono un ostacolo alla prosecuzione dell’azione penale nei confronti di un determinato soggetto (art. 343 c.p.p.); essa [...] affermato che la libertà di parola, di discussione o di procedura in seno al Parlamento non potesse essere intralciata o messa in discussione in nessuna corte o in altro luogo al di fuori del Parlamento stesso. La Costituzione italiana disciplina l ...
Leggi Tutto
Il codice civile del 1942 ha, in certo senso, confermato la tradizione, sistemando la disciplina della donazione in appendice a quella delle successioni a causa di morte (L. II, art. 679). Ma questa collocazione [...] a favore di questa di un suo diritto o assumendo verso la stessa un'obbligazione". Si è quindi, in primo luogo, messa in evidenza l'essenzialità della accettazione per la esistenza e per l'efficacia del negozio (art. 782), pur non escludendo che ...
Leggi Tutto
Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] agli "uomini delle Brigate Rosse" in favore della sua liberazione, presiedendo poi il 13 maggio in S. Giovanni in Laterano una messa in suo suffragio dopo la quale pronunciò una preghiera da lui composta: "Chi può ascoltare il nostro lamento, se non ...
Leggi Tutto
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...