MAGGI, Luigi
Jacopo Mosca
Nacque a Torino, il 21 dic. 1867, da Annibale, di professione cesellatore e da Rosa Giaccone. Iniziò a lavorare come tipografo all'Unione tipografica editrice torinese (UTET) [...] poesie in dialetto piemontese dal titolo Come 'l Piemont a canta (Torino 1933), tra il 1939 e il '40, curò la messa in onda di diversi radiodrammi e persino di alcuni spettacoli televisivi sperimentali presso Radio Torino.
Il M. morì a Torino il 22 ...
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Kiarostami, Abbas
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico iraniano, nato a Teheran il 22 giugno 1940. I film di K., raro esempio di coerenza stilistica, rigore e libertà creativa, sono [...] dell'Iran contemporaneo; ma anche su un'acuta consapevolezza del dispositivo filmico e dei processi di finzione da esso messi in atto, con una tensione metalinguistica mai gratuita e sempre emozionante. La collocazione di K. tra i più importanti ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] due sole, tra altre, all'interno; la nota vicenda di Suez, la supremazia americana e l'intervento russo che hanno messo in forse il predominio nel Mediterraneo, di vitale importanza per la nazione. Non si vuole dire che questi fatti abbiano trovato ...
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Cuba
Francesco Salina
Cinematografia
Il periodo del muto, 1897-1930
Nel gennaio 1897 un rappresentante e operatore dei Lumière, Gabriel Veyre, effettuò all'Avana le prime proiezioni, e in febbraio realizzò [...] de la revolución (1960) di Gutiérrez Alea. Il primo, ambientato nel periodo precedente alla Rivoluzione, voleva essere una messa in guardia contro il permanere dei valori piccolo-borghesi; il linguaggio, in sintonia con l'umorismo amaro della vicenda ...
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Norvegia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema norvegese si sviluppò con notevole ritardo rispetto a quello degli altri Paesi nordici e soltanto negli anni Venti iniziò a ottenere una certa visibilità. [...] ricorso a un impianto drammaturgico più solido e, in parte, più vicino ai canoni tradizionali. La regista si sarebbe successivamente messa in luce con l'affresco storico Hud (1986, Pelle), il dramma Måker (1990, Gabbiani) e con Der gudene er døde ...
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Coppola, Francis Ford
Antonio Monda
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Detroit (Michigan) il 7 aprile 1939. È stato tra i protagonisti del [...] il film collettivo New York stories, e quindi dedicandosi alla terza parte di The godfather. Impeccabile nella fattura e grandioso nella messa in scena, The godfather, part III (1990; Il padrino ‒ Parte III) appare però privo di reale ispirazione ed ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] sceneggiato televisivo Giovanni ed Elviruccia (1970). La prosa rimase un territorio lontano toccato di rado, per esempio con l’ironica messa in scena di Mondolfo del futile L’alba, il giorno, la notte di Dario Niccodemi del 1966 – del quale Panelli ...
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Kubrick, Stanley
Sandro Bernardi
Regista cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a New York il 26 luglio 1928 e morto a Harpenden (Gran Bretagna) il 7 marzo 1999. Cineasta-filosofo, grande [...] armonia di balletti.
Nel successivo Barry Lyndon (1975), dal romanzo di Thackeray, la ricostruzione del Settecento inglese, con una messa in scena che non ha precedenti né susseguenti nella storia del cinema, raggiunge i vertici del cinema in costume ...
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PIERANGELI, Anna Maria
Simona Trombetta
PIERANGELI (Pier Angeli), Anna Maria. – Nacque a Cagliari il 19 giugno 1932 da Luigi e da Enrica Romiti.
Fu conquistata dal cinema sin da giovanissima – passione [...] Lancia - R. Poppi, Dizionario del cinema italiano. Le attrici, Roma 2008, p. 288). La vita dell’attrice è stata inoltre messa in scena in Dean. A musical (London 1977); nelle pellicole Race with destiny (1997), James Dean (2001) e in Life, presentato ...
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New Hollywood
Franco La Polla
Espressione usata per definire quello che è stato probabilmente il maggior fenomeno di rinnovamento del cinema statunitense dai tempi dell'avvento del sonoro, un fenomeno [...] nuove concezioni del film e dei suoi modi di produzione e ripresa trovassero tecniche adeguate di realizzazione: la Cinemobile Mark IV, messa a punto da Fouad Said, per es., era un veicolo concepito in modo tale da poter girare una scena in movimento ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...