Walsh, Raoul
Marco Pistoia
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a New York l'11 marzo 1887 e morto a Simi Valley (California) il 31 dicembre 1980. Fra i maggiori registi del cinema americano, [...] votato all'autodistruzione, rappresentata da W. con un finale incandescente (lo scoppio di un deposito di gas). Esemplare nella messa in scena dei più diversi ambienti ‒ dalla città alle strade periferiche, fino ai grandi spazi naturali ‒ W. offrì ...
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Das Cabinet des Dr. Caligari
Paolo Bertetto
(Germania 1919, 1920, Dott. Calligari o Il gabinetto del dottor Caligari, colorato, 80m a 17 fps); regia: Robert Wiene; produzione: Erich Pommer, Rudolf Meinert [...] nell'angoscia dell'incertezza, di fronte alla difficoltà radicale di individuare la verità degli eventi narrati. In questa profonda messa in discussione del vero e del reale, Das Cabinet des Dr. Caligari si attesta non solo come opera espressionista ...
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DEFA
Marco Scollo Lavizzari
Sigla di Deutsche Film Aktiengesellschaft, ente cinematografico di Stato della Repubblica democratica tedesca (DDR), istituito con licenza delle autorità sovietiche di occupazione [...] le condizioni di vita della donna in una società socialista, indagandone i problemi e le ansie legati alla messa in discussione degli equilibri tradizionali. Ma è stata soprattutto la produzione documentaristica a distinguersi in seguito, e con ...
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Un condamné à mort s'est échappé
Alessandro Cappabianca
(Francia 1956, Un condannato a morte è fuggito, bianco e nero, 95m); regia: Robert Bresson; produzione: Alain Poiré, Jean Thuillier per Gaumont/Nouvelles [...] dal collegamento delle sequenze tramite dissolvenze appena accennate (quasi dei fondu). Quanto alla musica, risuonano qua e là brani della Messa in do minore di Mozart, ma quasi sempre non si odono che rumori reali (di passi, di chiavi che tintinnano ...
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Mononoke hime
Giannalberto Bendazzi
(Giappone 1997, Principessa Mononoke, colore, 133m); regia: Miyazaki Hayao; produzione: Suzuki Toshio per Tokuma Shoten/Nippon Television Network/Dentsū/ Studio Ghibli; [...] fra emozioni contrastanti per oltre due ore di proiezione. Grazie alla potenza delle immagini e della musica, e alla maestria della messa in scena (che talvolta ricorda Kurosawa), Mononoke hime vinse la sua scommessa e si pose come il vero e proprio ...
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Cabiria
Gianni Rondolino
(Italia 1913, 1914, colorato, 162m a 18 fps); regia: Giovanni Pastrone; produzione: Giovanni Pastrone per Itala; sceneggiatura: Giovanni Pastrone; didascalie: Gabriele D'Annunzio; [...] , T. Gunning, Lo spazio mobile del montaggio e del carrello in 'Cabiria', P. Bertetto, Il materiale del tournage di 'Cabiria' e la messa in scena di Pastrone: ovvero come Piero Fosco vigilò l'esecuzione, A. Lant, Spazio per la razza in 'Cabiria'. ...
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Trier, Lars von (propr. Trier, Lars)
Bruno Fornara
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 30 aprile 1956. Cineasta tra i più discussi, accusato di ambiguità, indicato come uno dei rappresentanti [...] in studio, in perfetto 'stile Dogme' con una scenografia teatrale, completamente antirealistica, che ha fatto parlare i critici di messa in scena brechtiana.
Bibliografia
La paura mangia l'anima, a cura di L. Sandrini e A. Scandola, Verona 1997 ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] di danza libera, considerata da un punto di vista essenzialmente dinamico, in una dialettica di forze risultanti dalla messa in valore delle energie naturali del corpo umano. La danza accademica aspira a una pura delineazione di disegni spaziali ...
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Illuminazione
Carlo Montanaro
Il primo studio cinematografico concepito per sperimentare la possibilità di riprodurre immagini in movimento, il Black Maria ‒ così chiamato dal soprannome attribuito [...] rigorosamente elaborati direttamente in macchina) o alla chiarezza dell'immagine, e cioè soprattutto a una precisa e costante messa a fuoco, facile da conservare data la scarsa luminosità delle ottiche (diaframma piuttosto chiuso e quindi discreta ...
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Indipendente, cinema
Serafino Murri-Bruno Roberti
Caratteristiche del cinema indipendente
Con l'espressione cinema indipendente si definisce un insieme di modalità realizzative, produttive e distributive, [...] cinema europeo e, in particolare, in quello italiano, si affermò una nuova concezione dell'opera filmica che venne messa direttamente a confronto, fuori da ogni artificio, con gli avvenimenti storici e la drammatica realtà sociale all'indomani del ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...