Egoyan, Atom
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico armeno, naturalizzato canadese, nato a Il Cairo il 19 luglio 1960. Con David Cronenberg è considerato l'autore più rappresentativo [...] mezza età con l'hobby della cucina e una ragazza venuta a Birmingham dall'Irlanda alla ricerca del giovane che l'ha messa incinta. Con questo film E. ha rielaborato i temi tipici del suo cinema, ma con un'ambizione stilistico-cinefila (i riferimenti ...
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Chevalier, Maurice
Morando Morandini
Cantante e attore cinematografico francese, nato a Parigi il 12 settembre 1888 e morto ivi il 1° gennaio 1972. Il sorriso assassino, l'atteggiamento sornione, l'allegria [...] gli fu facile discolparsi. Ben maggiori difficoltà gli procurò l'adesione al cosiddetto Appello di Stoccolma del 1949 per la messa al bando delle armi nucleari: fu infatti dichiarato 'persona non grata' dal Dipartimento di Stato, e fino al 1955 gli ...
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Fröken Julie
Peter von Bagh
(Svezia 1951, La notte del piacere, bianco e nero, 92m); regia: Alf Sjöberg; produzione: Sandrew; soggetto: dall'omonimo testo teatrale di August Strindberg; sceneggiatura: [...] all'opera in Strindberg, grazie all'innovativo utilizzo drammatico dei mezzi cinematografici. Emerge anche una prospettiva freudiana importante, messa a nudo in modo esemplare nell'abbagliante scena in cui il padre giace a terra morto, la cinepresa ...
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Mauro, Humberto
Enzo Sallustro
Regista e sceneggiatore cinematografico brasiliano, nato a Volta Grande (Minas Gerais) il 30 aprile 1897 e morto ivi il 15 novembre 1983. Influenzato dalla letteratura [...] di M. che, dal montaggio delle scene all'atmosfera mistica ricreata, soprattutto nella sequenza della processione e della prima messa celebrata in terra pagana, introdusse nel cinema brasiliano segni di una modernità fino ad allora sconosciuta e un ...
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Ripstein, Arturo
Grazia Paganelli
Regista cinematografico messicano, nato a Città di Messico il 13 dicembre 1943. Ha fondato, con Felipe Cazals e Rafael Castanedo, il gruppo Cine Indipendente de México [...] religiosa, e Asì es la vida (2000; Asì es la vida… Questa è la vita), variazione sul tema tragico di Medea, la messa in scena è sontuosa e barocca, un percorso labirintico nel corso del quale il legame con la tradizione si confonde con il desiderio ...
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Mészáros, Márta
Silvana Silvestri
Regista cinematografica ungherese, nata a Kispest il 19 settembre 1931. Con il suo stile limpido e profondo, basato su dialoghi ridotti al minimo e su un uso ardito [...] poetica dell'autrice è il cortometraggio musicale A csodálatos mandarin (2000, Il mandarino miracoloso) da B. Bártok nella messa in scena della coreografa ungherese Y. Bozsik, in cui la protagonista femminile, che in tutti gli allestimenti precedenti ...
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Tynjanov, Jurij Nikolaevič
Daniele Dottorini
Scrittore, teorico della letteratura e sceneggiatore russo, nato a Rezica (od. Vitebsk) il 18 ottobre 1894 e morto a Mosca il 20 dicembre 1943. Considerando [...] individuale che costituisce un elemento di rottura rispetto ai film russi degli anni Venti, incentrati, al contrario, sulla messa in scena di un soggetto collettivo (gli operai, i contadini ecc.). La convinzione che il cinema possa rappresentare ...
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Reisz, Karel
Grazia Paganelli
Critico, regista e produttore cinematografico ceco, di famiglia ebrea, nato a Ostrava il 21 luglio 1926 e morto a Londra il 25 novembre 2002. Autore tra i più rappresentativi [...] French lieuten-ant's woman (1981, La donna del tenente francese), R. tornò al successo internazionale, grazie a una convincente messa in scena del romanzo di J. Fowles basata sulla sceneggiatura di Harold Pinter; trasponendo la storia d'amore su un ...
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FUSCO, Giovanni
Carla Papandrea
Nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ott. 1906 da Carlo e da Teresa Folena, fratello di Tarcisio, futuro direttore d'orchestra, studiò al conservatorio di musica [...] , libretto di F. Bassano - D. Martini (1938); Cantata profetica, per soli, coro, orchestra, su testi di E. Francia (1954); Messa a cinque voci, contrabbasso e batteria (1968).
Fonti e Bibl.: Necr. in Il Tempo, 1° giugno 1968; E. Comuzio, Ricordo di ...
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Ganz, Bruno
Serafino Murri
Attore cinematografico e teatrale svizzero, nato a Zurigo il 22 marzo 1941. Grazie alla formazione teatrale e a un volto dall'espressione naturalmente melanconica, è stato [...] teatrale 2000-01, è stato Faust nella versione integrale dell'opera omonima di J.W. Goethe della durata di venti ore, messa in scena da Stein per la Schaubühne berlinese. Nel 2002 Norbert Wiedmer ha realizzato il documentario Behind me ‒ Bruno Ganz ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...