Regista e attore cinematografico russo (n. Mosca 1945). Appartenente a una nota famiglia di intellettuali, studiò, come il fratello maggiore Andrej (v.), presso l'Istituto statale di cinematografia, diplomandosi [...] 1971. Si segnalò presto come uno dei più significativi autori del cinema russo, non solo per la particolare abilità nella messa in scena (dovuta anche alla sua esperienza teatrale), ma anche per la lucida intelligenza dei problemi della società russa ...
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Czinner, Paul
Francesco Pitassio
Regista e produttore cinematografico e teatrale ungherese, naturalizzato britannico, nato a Budapest il 30 maggio 1890 e morto a Londra il 22 giugno 1972. Raggiunse [...] di Ariane (1931) e Dreaming lips (1937; Labbra sognanti), remake del suo fortunato Der träumende Mund (1932). Questa idea di messa in scena elaborata e applicata da C. si poneva in contrasto con le ricerche sul montaggio effettuate nel corso degli ...
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Leavitt, Sam (propr. Samuel)
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a New York il 6 febbraio 1904 e morto a Woodland Hills (California) il 21 marzo 1984. Notevole operatore della [...] Hollywood degli anni Cinquanta e Sessanta, fu legato al gusto figurativo della fotografia di studio, fondata sul trionfo della messa in scena e sulla ricostruzione integrale degli ambienti. Ne è una prova il suo ottimo lavoro in alcuni musical ...
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Fotografia
Carlo Montanaro
Il rapporto tra fotografia e cinema
Nell'introduzione di uno dei primi, attendibili manuali storico-tecnici sul cinematografo l'autore, Eugène Trutat, ne loda l'essenza trattando [...] amatoriale e ancora invertibile: l'Agfa Neu. Tuttavia non si accontentò di questo e, nel 1939, concluse finalmente la messa a punto dell'Agfacolor, procedimento monopack per il cinema professionale basato su un negativo/positivo che, poco dopo, venne ...
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Attrice (Pireo 1900 - Atene 1973). Studiò al conservatorio di Atene e cominciò come cantante lirica, ma si affermò per le straordinarie qualità di attrice drammatica. Dal 1932 col Teatro nazionale di Atene, [...] , Ibsen, Shakespeare, Wilde, ecc., partecipando a varie tournée all'estero, tra cui una negli USA (1942) dove recitò in una memorabile messa in scena di Hedda Gabler di Ibsen. Rivelatasi sullo schermo in For whom the bell tolls (1943), che le valse l ...
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Attore, regista e produttore cinematografico italiano (n. Brunico, Bolzano, 1953), figlio dello storico dell'antichità ed epigrafista Luigi. Tra gli autori più significativi della generazione post-Sessantotto, [...] . Quasi sempre protagonista dei suoi film, dopo Ecce bombo (1978) ha girato: Sogni d'oro (1981); Bianca (1983); La messa è finita (1985); Palombella rossa (1989); il documentario La cosa (1990); Caro diario (1993; miglior regia a Cannes nel 1994 ...
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Bigelow, Kathryn
Maria Nadotti
Regista cinematografica statunitense, nata nel 1951 a San Carlos (California). Dotata di altissime e indiscusse qualità artistiche, è arrivata al cinema dopo aver frequentato [...] e ambientato in una Los Angeles apocalittica nei due giorni che precedono il Capodanno del 2000, la regista, grazie alla messa in scena di un raffinato caos figurativo, continuamente valica il confine tra le immagini della realtà, a tratti oscura e ...
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Levinson, Barry
Anton Giulio Mancino
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico e televisivo statunitense, nato a Baltimora il 6 aprile 1942. Nel far prevalere l'arte dello sceneggiatore su [...] narrativa e alla creazione di figure ben delineate attraverso un'efficace e brillante trama dialogica, limitandosi a una messa in scena accurata, ma priva di una vera e propria cifra stilistica. I suoi personaggi, tratteggiati con puntuali ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico francese (n. Vendôme 1931). In origine assistente di Louis Malle, ha firmato il suo primo lungometraggio con Le combat dans l’île (1961). Ha diretto nel 1964 Alain [...] Michel Piccoli-Catherine Deneuve in La chamade. Il successo artistico di un regista originale, poco prolifico e dalla messa in scena elegante, è coinciso con Thérèse (1986), laica rievocazione della vita di santa Teresa di Lisieux. È successivamente ...
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Immagine
Paolo Bertetto
Silvio Alovisio
Nell'etimologia della parola già si profilano le ambiguità che hanno animato il plurisecolare dibattito sullo statuto e sulla funzione delle immagini. L'etimo [...] pure. L'integrazione organica uomo-mondo del cinema classico è messa in crisi dal cinema moderno: le situazioni sono sempre meno composizione visivo-dinamica, configurazione definita dal lavoro di messa in scena, che a volte si avvale delle ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...