Galeen, Henrik
Giovanni Spagnoletti
Attore, sceneggiatore e regista cinematografico tedesco, nato a Berlino il 7 gennaio 1881 e morto a Randolph, Orange County (Vermont) il 30 luglio 1949. La sua figura [...] un posto non secondario nella storia del cinema di Weimar, siano caratterizzate artisticamente dalla recitazione più che dalla messa in scena, spesso poco inventivamente naturalistica e molto meno 'espressionistica' di quanto in generale si sarebbe ...
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Brandi, Cesare
Flavio De Bernardinis
Scrittore, teorico e critico d'arte, nato a Siena l'8 aprile 1906 e morto a Vignano (Siena) il 19 gennaio 1988. La sua riflessione 'fenomenologica' sull'essenza [...] . Il cinema, linguaggio "proteiforme", può aspirare alla condizione della presenza-assenza: presenza esacerbata della realtà, e messa in parentesi della realtà stessa grazie alla manifestazione intraducibile di una macchina, che attinge a singole ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] guerra) terminato con la sconfitta achea di Leucopetra e la distruzione di Corinto (146). La G. soggetta fu messa allora alle dipendenze del governatore della provincia di Macedonia, istituita nel 148: tuttavia, ancora nell’88 la sommossa antiromana ...
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Stato dell’Asia orientale, in buona parte corrispondente alla sezione settentrionale della penisola di C. e perciò detto correntemente C. del Nord. Confina a N con la Cina e per un breve tratto con la [...] , e mirando a realizzare risultati economici che non si discostassero da quelli della C. del Sud. Riforma agraria, messa a coltura di nuove superfici e collettivizzazione delle terre hanno segnato il settore primario, realizzando nei primi tempi ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] nuovo ruolo del Consiglio d'Europa, quanto su quello delle singole aree d'attività, dalla protezione dell'ambiente alla messa al bando della tortura.
La partecipazione, fin dall'inizio, della S. alla CSCE, comprese le conferenze successive a quella ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] ; Il rito). Colora di sapienti sfumature dietro le quinte la messa in film del Flauto magico di W.A. Mozart sul palcoscenico di circo (che la uccide). Il circo nel quale la protagonista è messa in spettacolo e in pericolo, e che fa da cornice alla sua ...
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Wilder, Billy (propr. Samuel)
Leonardo Gandini
Regista e sceneggiatore cinematografico austriaco, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Sucha, nella Galizia austroungarica (od. Polonia) [...] lungometraggio, The major and the minor (Frutto proibito), basato su due motivi canonici del suo cinema, ossia la messa in scena e l'ambiguità dell'identità femminile, di non dedicarsi esclusivamente alla commedia, ma di muoversi con disinvoltura ...
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The Wild Bunch
Roy Menarini
(USA 1969, Il mucchio selvaggio, colore, 148m); regia: Sam Peckinpah; produzione: Phil Feldman per Warner Bros./ Seven Arts; soggetto: Walon Green, Roy N. Sickner; sceneggiatura: [...] della sofferenza vengono per la prima volta isolati con gusto macabro e sensazionale. Il celebre uso del ralenti per la messa in scena delle sparatorie (poi imitato da decine di registi) serve a enfatizzare i momenti essenziali della violenza all ...
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The Rocky Horror Picture Show
Federica De Paolis
(GB 1974, 1975, colore, 101m); regia: Jim Sharman; produzione: Michael White, Lou Adler per 20th Century-Fox; sceneggiatura: Richard O'Brien dalla sua [...] 20th Century-Fox a firmare un contratto. A riprese terminate, nel marzo del 1975, per favorire il lancio del film venne messa in scena una grande produzione teatrale al Belasco Theater di New York, ma fu un fallimento. Dopo una proiezione di prova a ...
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The Thief of Bagdad
David Robinson
(USA 1923, 1924, Il ladro di Bagdad, colorato, 136m a 22 fps); regia: Raoul Walsh; produzione: Douglas Fairbanks Pictures/United Artists; sceneggiatura: Elton Thomas [...] Griffith). L'orientalismo era di moda in quegli anni: Kismet, opera teatrale di Edward Knoblock risalente al 1911, più volte messa in scena (e riportata poi a nuova vita da Vincente Minnelli nel musical del 1955 Kismet ‒ Uno straniero tra gli angeli ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...