Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] giovani studenti, ed a ciascuno disse: “tu farai questo e tu farai quest’altro”. Poi si procurò alcune cosucce necessarie alla messa in scena, scelse il panorama che meglio gli confaceva (gli esterni) si fece prestare due o tre cavalli e… Signori, si ...
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Forzano, Giovacchino
Flavio De Bernardinis
Regista teatrale, lirico e cinematografico, autore drammatico e librettista d'opera, produttore, nato a Borgo San Lorenzo (Firenze) il 19 novembre 1884 e morto [...] grande successo ma pesantemente influenzato, secondo l'analisi di P. Gobetti, da H. Heine e W. Shakespeare. Si dedicò inoltre alla messa in scena, curando la regia di eventi speciali quali La figlia di Iorio di G. D'Annunzio sul Colle del Vittoriale ...
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Di Giacomo, Franco
Carlo Montanaro
Direttore della fotografia, nato ad Amatrice (Rieti) il 18 settembre 1932. Per sua stessa ammissione artigiano più che autore, non ha mai disdegnato il fatto di alternare [...] nome del padre, 1972; Marcia trionfale, 1976); brillante e realistico, invece, il lavoro effettuato con Nanni Moretti (Sogni d'oro, 1981; La messa è finita, 1985). L'incontro con i fratelli Taviani ha avuto esiti a metà fra il realismo romantico e la ...
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Edizione
Delle fasi di lavorazione del film l'e. è quella conclusiva: prevede varie tappe e confluisce nella stampa della copia numero 'zero' della pellicola e, a seguito della proiezione di controllo [...] il film montato, l'e. prosegue implicando un intrecciarsi di competenze per le successive tappe. Queste sono il doppiaggio o la messa a punto sonora della presa diretta, con l'aggiunta di effetti e musica di commento, e il missaggio delle varie piste ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] atto rendeva urgente allentare le condizioni monetarie, dall'altro la stessa stabilità del sistema finanziario interno e internazionale era messa in forse dal permanere di elevati tassi d'interesse. Nell'agosto 1982 il problema del debito estero dei ...
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Cronaca di un amore
Rinaldo Censi
(Italia 1950, bianco e nero, 110m); regia: Michelangelo Antonioni; produzione: Franco Villani per Fincine; soggetto: Michelangelo Antonioni; sceneggiatura: Michelangelo [...] un approdo verso un "cinema-scrittura". Dietro questa storia, il film mostra infatti un complesso e preciso lavoro di messa in scena. I personaggi si spostano nello spazio dell'inquadratura seguiti dalla macchina da presa, che si muove come danzando ...
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La terre
Hubert Niogret
(Francia 1920, 1921, bianco e nero, 92m a 20 fps); regia: André Antoine; produzione: Société Cinématographique des Auteurs et Gens de Lettres; soggetto: dall'omonimo romanzo [...] sposando 'la Cognette'. Papà Fouan finisce da Buteau che, messe le mani sul gruzzolo, lo scaccia. In una notte d Fouan, poi con Françoise e la sua vacca imbizzarrita, in una messa in scena che già chiarisce i dati essenziali del dramma): la distesa ...
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Ladri di biciclette
Giaime Alonge
(Italia 1947, 1948, bianco e nero, 92m); regia: Vittorio De Sica; produzione: Vittorio De Sica per PDS; soggetto: Cesare Zavattini, dall'omonimo romanzo di Luigi Bartolini; [...] cellula sindacale; le dame di carità che offrono un pasto ai poveri, ma solo dopo che questi hanno ascoltato la messa; i ricchi del tavolo accanto nella trattoria, il cui lauto banchetto, innaffiato dallo spumante, lascia esterrefatti Antonio e Bruno ...
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Sonatine
Michele Fadda
(Giappone 1993, colore, 94m); regia: Kitano Takeshi; produzione: Masayuki Mori, Nabeshima Hisao, Yoshida Takio per Bandai Visual/Shōchiku Daiichi Kōgyō; sceneggiatura: Kitano [...] il cinema di Kitano a quello di Ōshima Nagisa, se non, in linea più generale, alla sensibilità di Mishima Yukio.
La messa in scena di Kitano vive in effetti di questo spirito conflittuale, e non a caso l'emblematicità di Sonatine si misura nella ...
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Stone, Oliver
Roy Menarini
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 15 settembre 1946. Dopo una solida esperienza come sceneggiatore, che gli ha consentito [...] presa con film horror a basso costo, Seizure (1974), che mostra (come anche il successivo The hand, 1981, La mano) i segni di una messa in scena aggressiva e di un'idea di cinema conflittuale. Ma è stata l'attività di sceneggiatore a offrire a S. la ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...