BRUSCHI, Francesco
Alfredo Cioni
Di questo tipografo, che ebbe bottega in Mantova durante i primi due decenni del Cinquecento, poco si conosce e nulla intorno a lui si è rinvenuto in carte d'archivio. [...] degli Hlymni (sic) divini,Sylvae Melanysius,Coena del medico mantovano Battista Fiera. La Coena seu de herbarum virtutibus era stata già messa a stampa due volte nel sec. XV a Roma e Venezia. Il volumetto non ha note tipografiche, ma sembra sia stato ...
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CASSIOLI, Giuseppe
Luciano Arcangeli
Figlio di Amos e di Lucrezia Chiari, nacque il 22 ott. 1865 a Firenze. Fu allievo del padre e dello scultore senese Tito Sarrocchi, a sua volta scolaro di L. Bartolini. [...] gli fu assegnata la porta in bronzo di destra della facciata del duomo fiorentino, la cui esecuzione travagliata lo occuperà per dieci anni (messa in loco definitiva nel 1899: vedi Arte e storia, VII [1888], p. 270; XVIII [1899], p. 87).
Nel 1889 un ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] tra le quali si distinguevano una ventina di cardinali, una quarantina di vescovi ed insigni rappresentanti esteri. Culmine del soggiorno papale la messa, celebrata nel duomo il 24 dal papa, il quale donò ad E. la rosa d'oro, lo stocco ed il cappello ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] corso e con il diaconato, passò al Collegio lombardo di Roma.
Ordinato sacerdote il 20 dicembre 1879, celebrò la sua prima messa in S. Carlo al Corso e, nel 1882, si laureò in teologia alla Sapienza, in diritto canonico all’Università Gregoriana e ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] solenne che venne eseguita nel duomo e due anni dopo, su suggerimento di F. Florimo, gli fu commissionata dal municipio una Messa di requiem per la traslazione in patria delle ceneri di V. Bellini. Il lavoro, per soli, coro e orchestra, che il C ...
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BALBANI, Francesco
Gemma Miani
Figlio di Giovanni e di Gianna Cenami, nacque a Lucca il 1° luglio 1481. Frequentò la scuola fino a quattordici anni. Nel 1495, dopo la morte del padre, avvenuta nel novembre, [...] fu la compagnia di Agostino e Turco Balbani. Nel 1515 fu messa a punto una rete autonoma di succursali: a Lione la e Bartolomeo. Durante gli anni 1534-1537 il B. lavorò alla messa a punto di una nuova rete di filiali basata sulla collaborazione dei ...
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GUARCO, Antonio
Riccardo Musso
Nato forse a Genova, intorno al 1360, era figlio - probabilmente primogenito - del doge Nicolò e di Linò Onza.
È ricordato per la prima volta nel 1383, quando fu coinvolto [...] , però, morì di peste nel giugno di quell'anno, e il nuovo doge Antoniotto Adorno, nemico dei Guarco, ordinò la loro immediata messa al bando. Ancora una volta il padre fuggì a Finale, ma il marchese Carlo Del Carretto lo consegnò ad Adorno, che lo ...
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CANCELLIERI, Pietro de'
Maria Laura Iona
Nacque a Trieste da Cristoforo e da Giustina dei Pellegrini, intorno alla metà del XV secolo.
La sua famiglia, originaria di Sassuolo Modenese, si era stabilita [...] a riparare nella vicina Capodistria. Cristoforo trovò la morte nel 1408, combattendo contro gli assalitori imperiali; subito dopo Trieste fu messa a ferro e fuoco ed a stento la moglie con i due figli, Giovanni Battista e Pietro, riuscì a rifugiarsi ...
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DE MARINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 28 nov. 1597 da antica famiglia di origine ligure: il padre Giovanni Battista era stato paggio dell'infante don Carlos alla corte di Filippo [...] inimicarsi alcuno. L'unica rigida presa di posizione - da registrare per le conseguenze avute a distanza di decenni - fu la messa all'Indice delle opere del gesuita francese Théophile Raynaud.
Durante i lunghi anni del suo segretariato il D. si legò ...
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BARBACINI, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 24 giugno 1834. Dopo aver studiato canto nella propria città con Giuseppe Barbacini e Luigi Dall'Argine, si trasferì a Milano e fu allievo di Francesco [...] . Dieci anni dopo, il 30 giugno 1879, insieme con T. Stolz e M. Waldmann, fu uno dei grandi interpreti dalla Messa da Requiem di Verdi diretta dall'autore, rinnovando il successo della precedente esecuzione effettuata al Teatro Ducale di Parma il 17 ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...