AGOSTINI, Paolo
Silvana Simonetti
Nacque a Vallerano (Viterbo) circa il 1583. All'età di otto anni intraprese gli studi musicali nella scuola dei "Pueri cantores" a Roma, in S. Luigi de' Francesi, diretta [...] e Basso, con alcune note per l'Organo; Parma, Biblioteca Palatina); Iesu infiammator cordium, a 4 voci; Veni in hortum, per 2 Bassi; Messa, a 4 voci; Mottetti, a 4 voci; Haec est domus Domini, a 5 cori (mottetto) e Magnificat, a 5 cori di 4 parti ...
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GOZZADINI, Camillo
Clizia Magoni
Nacque a Bologna il 5 febbr. 1479 da Bernardino e da Giulia Capella. Trascorsi gli anni giovanili presso la corte del re del Portogallo Emanuele I, di cui fu capitano [...] i Bentivoglio da Bologna ed entrato Giulio II trionfalmente nella città l'11 novembre, nel giorno in cui festeggiava con una messa solenne l'anniversario della sua elezione al soglio pontificio, il 26 seguente il papa conferì al G. il titolo di ...
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BOLIS, Sebastiano
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Nacque a Roma verso il 1750. Rimangono ignoti i nomi dei suoi maestri e scarse sono le notizie sulla sua attività e sulla sua vita. La prima composizione datata che si conosca è [...] e pieni, 1793; Tantum ergo, a tenore solo, con il coro senza strumenti, 1800 e l'offertorio Laetantur coeli (dalla prima messa di Natale), a 4 voci concertato. Presso l'Arch. musicale di S. Giovanni in Laterano si trovano Le cinque assoluzioni per la ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] .
Condannato da Leone XIII con una lettera al vescovo di Brescia, con decreto del 13 apr. 1889 l'opuscolo venne messo all'Indice. Il B. ritenne di doversi svelare ufficialmente con una dichiarazione pronunziata al termine della funzione di Pasqua (21 ...
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GREGORIO di Arezzo
Isabella Droandi
Non sono noti i dati biografici di questo pittore. Si sa per certo che Gregorio e Donato "de Aretio" firmarono, nell'agosto del 1315, un trittico opistografo nella [...] e un monaco tra S. Stefano e S. Lorenzo. In occasione della mostra giottesca di Firenze (Sinibaldi - Brunetti, 1943) l'opera venne messa in relazione per la prima volta con la pala con S. Caterina d'Alessandria e storie della collezione Hearst di New ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] resta da scoprire. La novità maggiore del volume sarebbe stata, questa volta, nel testo: il B. aveva finalmente messo le mani sull'autorevolissimo codice della Capitolare di Lucca (Lucensis 490). Una collazione sommaria di esso comunicò infatti a P ...
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GOLUBOVICH, Girolamo (al secolo Antonio)
Francisco Víctor Sánchez
Nacque a Costantinopoli il 7 febbr. 1865, da Antonio, marinaio, e da Lucia Obradovich, entrambi originari di Ragusa di Dalmazia (Dubrovnik); [...] filosofia a Betlemme, teologia a Gerusalemme, e venne ordinato sacerdote al Cairo, il 18 giugno 1888, ma celebrò la sua prima messa solenne nel convento del S. Salvatore di Gerusalemme, il 29 dello stesso mese.
Il G. dedicò gli otto anni successivi ...
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ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] l'anno della sua nascita. Sembra senz'altro da escludere, messa in rapporto con la cronologia delle opere di Andrea d'Isernia anno della sua morte nonrisulta da alcun documento sicuro: messe da parte altre congetture, sembra di potere accogliere la ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Ambrogio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV. Dovette trascorrere la maggior parte della vita in Levante, dove [...] la nomina nel dicembre del 1487 a commissario della marca di Ancona. La sua conoscenza della lingua e dell'ambiente turco non fu messa però a profitto dalla corte pontificia. Nell'ottobre del 1493 si fece in verità il nome suo, insieme con quello di ...
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FABRIZI, Vincenzo
Andrea Tulli
Scarse le notizie sulla prima formazione di questo musicista, nato a Napoli nel 1763. Presto avviato allo studio della composizione sotto la guida di G. Tritto, esordì [...] due anni successivi componeva per il teatro Marsigli-Rossi di Bologna due nuove opere, La necessità non ha legge, su libretto di anonimo - messa in scena nel luglio del 1784, ripresa poi a Dresda nell'86 - e I due castellani burlati, su libretto di F ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...