Scrittore portoghese (Évora 1597 - Lisbona 1655). La sua vasta opera di traduttore (Poetica di Aristotele, ecc.) e di critico letterario dotato di viva sensibilità (Os Lusíadas, ecc.) è stata messa in [...] luce e pubblicata solo in epoca moderna ...
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Vonn, Lindsey Caroline. – Sciatrice alpina statunitense (n. Saint Paul 1984). Nata Kildow, ha mantenuto il cognome del marito, lo sciatore T. Vonn, anche dopo la separazione. Si è messa in luce già da [...] giovanissima e nel 2004 ha vinto la sua prima gara in Coppa del Mondo, la discesa libera di Lake Louise. Ben presto, oltre a dominare la discesa libera, ha ottenuto grandi risultati nelle discipline tecniche, ...
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Musicista brandeburghese (Schwiebus 1486 - Magdeburgo 1556). Autodidatta, visse dal 1520 in poi a Magdeburgo ove fu, dal 1524 circa, maestro di cappella. Più che per le sue composizioni (una Messa, canti [...] e Lieder di vario genere) l'A. è noto per importanti lavori musicologici originali oltre che per una Musica instrumentalis deudsch (1529), rifacimento in versi della Musica getutscht di S. Virdung, ancora ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] le controversie filosofiche che in vita lo avevano opposto ai partigiani della tradizione e ne avevano provocato la messa all’Indice, non sia più guardato relativamente ai singoli aspetti del suo pensiero precedentemente dibattuti, bensì sia assunto ...
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BELINZAGHI, Giulio
Noè Foà
Nato a Milano il 17 ott. 1818, da una famiglia di negozianti, iniziò come commesso della banca genovese Pettinati; dopo che questa fu messa in liquidazione, nel 1849 ne aprì [...] una in proprio, che grazie alle sue capacità e alla congiuntura favorevoledivenne la più importante in Milano. Il B. ebbe parte non indifferente nel finanziasnento del movimento patriottico in Lombardia ...
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Pallavolista italiana (n. Milano 1993). Di padre senegalese e madre italiana, gioca nel ruolo di schiacciatrice e opposto. Dotata di classe innata e di mezzi fisici straordinari, si è messa in luce in [...] numerose competizioni internazionali, fra le quali occorre citare quella con la nazionale italiana nel mondiale del 2014. Ha iniziato la sua carriera professionistica nel 2009 in serie A2 con la Linken ...
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Pseudonimo dell’artista portoghese Alexandre Farto (n. Lisbona 1987). Il più noto artista portoghese attivo sulla scena dei muri in merito a una particolare tecnica di intervento dallo stesso messa a punto, [...] capace di conferire ai suoi lavori caratteristiche di unicità ed immediata riconoscibilità. Cresciuto a Seixal, zona industriale di Lisbona, in un’epoca di forti contrasti e trasformazioni urbanistiche ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] ormai in urto con l'imperatore, può avere semplicemente un valore di ingiuria proverbiale. Secondo il suo panegirista, Sidonio Apollinare (Carmina, II, v. 67), egli ebbe una ricca cultura, filosofica e ...
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Visitandina (Digione 1643 - ivi 1708), entrata quindicenne in monastero, si fece propagatrice, insieme a s. M. di Alacoque, della devozione al Cuore di Gesù. Scrisse a tale scopo delle litanie, una Messa [...] e un ufficio del s. Cuore (ed. approvata dal vescovo di Langes: La dévotion au Sacré Coeur de Notre Seigneur Jésus-Christ, 1689). Nel 1692 ottenne la fondazione di una confraternita dell'adorazione perpetua ...
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Téchiné, André
Francesca Vatteroni
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo francese, nato a Valence d'Agen (Tarn-et-Garonne) il 13 marzo 1943. Autore particolarmente attento ai problemi [...] della messa in scena ‒ dalla composizione dell'immagine, alla fotografia, dai movimenti di macchina alla scenografia ‒ ha tratto spesso spunto da situazioni di confine ‒ come l'adolescenza o la follia, la clandestinità sociale o quella sentimentale ‒ ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...