DONINI, Agostino
Alessandra Campana
Nato il 22 apr. 1874 a Verolanuova (Brescia) da Giacomo e da Rosa Carrera, ebbe un'infanzia non facile, segnata dalla morte della madre e dalla scomparsa del padre [...] stilemi costanti lungo tutto l'arco compositivo, rendendo difficile ogni possibile distinzione di diverse fasi evolutive. Nella Messa "Tu es sacerdos" del 1928, scritta per l'ordinazione sacerdotale del figlio Francesco, compaiono gli stessi canoni ...
Leggi Tutto
CHIURAZZI, Gaetano, detto Tanino
Rossella Motta
Figlio del fonditore Federico e di Maria Pia Polange, fratello di Gennaro e Renato, nacque a Napoli il 22 dicembre del 1899, Giovanissimo, egli aveva [...] camera teatrale, ma verso il 1925 fu inviato a Roma dal padre per sovrintendere al lavori della seconda fonderia e alla messa in opera di una delle quadrighe del monumento a Vittorio Emanuele II, oltre che per occuparsi della sala di esposizione in ...
Leggi Tutto
Nome di due donne della famiglia Giulio-Claudia. 1. Livilla (lat. Livia Iulia), figlia (n. circa 15/10 a. C. - m. 31 d. C.) di Druso Maggiore e di Antonia Minore: sposò prima Gaio Cesare, poi Druso figlio [...] di Tiberio e fu madre di Giulia e dei gemelli Tiberio e Germanico; sedotta da Seiano, uccise il marito e fu messa a morte da Tiberio. 2. Livilla (lat. Iulia Livilla), figlia (17 d. C. - 42 d. C.) di Germanico e di Agrippina Maggiore, moglie di Marco ...
Leggi Tutto
Scultore argentino (n. Buenos Aires 1933), residente dal 1956 a Roma. Ha eseguito, tra l'altro, il monumento alla Resistenza di Genazzano (1965), una fontana per la sede della RAI di viale Mazzini in Roma [...] (1966) e il mosaico Nube cometa, per la stazione Repubblica della metropolitana di Roma (1999). Le sue opere sono volte a una ricerca strutturale dello spazio, messa in evidenza dall'uso di nuovi materiali. ...
Leggi Tutto
DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] di opere di altri compositori e appena arrivato si dedicò alle messa in scena de La capricciosa e il soldato di E. L'opera di G. D. nell'età romantica, Bergamo 1948; Id., La Messa di requiem di G. D., in Rassegna musicale, XVIII (1948), pp. 192 ...
Leggi Tutto
FRANCHI, Alessandro
Rossella Agresti
Nacque a Prato il 15 marzo 1838 da Antonio, berrettaio, e da Anna Piccioli, cappellaia. Fu avviato al disegno dal pittore A. Ferrarini, grazie all'interessamento [...] a ottenere una sovvenzione pubblica che gli permise di studiare alla scuola comunale. Nel 1852 vinse una borsa di studio messa a concorso dal Comune di Prato. Per interessamento di Cesare Guasti, nel gennaio del 1853 partì per Siena, dove frequentò ...
Leggi Tutto
GIGLIO (Lilio), Luigi (Aloisio)
Cesare Preti
Nacque intorno al 1510 a Cirò, presso Crotone, in Calabria, da una famiglia di modeste condizioni. Ebbe almeno un fratello, Antonio, con cui condivise il [...] studi scientifico-matematici. Delle vicende della sua vita ben poco si sa, tanto che in passato ne è stata persino messa in dubbio l'origine calabrese e il nome di battesimo è stato indicato nella forma di Alvise Baldassarre.
Solo congetture possono ...
Leggi Tutto
DI PIETRO, Pio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 3 ag. 1862 da Gaetano e da Marianna Testa. Compì gli studi nel liceo musicale dell'Accademia di S. Cecilia in Roma, sotto la guida del maestro R. Terziani, [...] di Roma, sotto la direzione dell'autore.
Nel 1889 il D. vinse il concorso indetto dal ministero dell'Interno per una Messa da requiem per grande orchestra, soli e coro da eseguirsi nella metropolitana di Torino per l'anniversario della morte di Carlo ...
Leggi Tutto
BARONIO, Domenico
Carlo Ginzburg
Nacque a Firenze, in data imprecisabile. Dopo un'esperienza di predicatore cattolico, sulla quale non si hanno notizie, si convertì al protestantesimo. Verso la metà [...] chiamarono "antinicodemitiche", essendosi evidentemente perdute, il senso del termine usato da Calvino), il B. avrebbe cercato di riformare la messa "afin qu'à son dire, on y peust aller en bonne conscience" (Gilles, p. 64), scontentando in, tal modo ...
Leggi Tutto
Attore, regista e autore teatrale italiano (n. Roma 1972). È considerato uno dei rappresentanti più importanti del nuovo teatro di narrazione. I suoi spettacoli, preceduti da un approfondito lavoro di [...] in cui l'attore-autore assume il ruolo di filtro con il suo racconto, fra gli spettatori e i protagonisti della messa in scena. Tra i suoi spettacoli si ricordano: Cicoria. In fondo al mondo, Pasolini (1998); la trilogia Baccalà, il racconto dell ...
Leggi Tutto
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...