GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] San Daniele, il 20 di San Vito; il 29 ottobre celebra una messa solenne ad Aquileia; il 7 genn. 1499 è a Cividale. Ci aprile, di offrire la restituzione di Rimini e Faenza. Ormai messo in atto il meccanismo aggressivo nel quale il papa è istigatore ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] . della G., 1998, p. 114).
La composizione risente l'influsso della Salomè del Caravaggio (Londra, National Gallery) ed è stata messa in relazione, specie se si tiene conto della variante già a Parigi, anche con la Salomè di Bernardino Licinio (Riedl ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] , Giulio Parigi significativamente legò il suo nome alla messa in scena dei due spettacoli più importanti allestiti in ’anno seguente, in una sala della villa di Poggio Imperiale fu messa in scena La Liberazione di Ruggiero dall’Isola di Alcina. Il ...
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CARLI, Raffaello dei, detto Raffaellino del Garbo
Anna Padoa Rizzo
Dal Vasari sappiamo che morì a cinquantotto anni nel 1524: la data di nascita dovrebbe dunque aggirarsi intorno al 1466 (1470 circa, [...] dato origine a lunghe discussioni: infatti la tavola ora nei magazzini di palazzo Pitti reca la firma "Raphael de Caponibus" mentre la Messa. di s. Gregorio (ora a Sarasota) è segnata con il nome di "Raphael Karli" e "Raphael de K(a)rolis" è firmata ...
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ABBONDI, Antonio detto lo Scarpagnino
Giovanni Mariacher
Nato da Pietro tra il 1465 ed il 1470, era di origine milanese (ma non è possibile precisare se nativo proprio di Milano). Compare in Venezia [...] li condusse a termine dando al Fondaco l'aspetto che ancor oggi conserva: il 1 ag. 1508 vi veniva celebrata la prima messa, mentre il Fondaco iniziava in pieno la sua attività. Contemporaneamente l'A. partecipò ai lavori, che durarono a lungo, per la ...
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ENZOLA, Gianfrancesco
Beatrice Hernad
Figlio di Luca, orefice, medaglista e maestro di zecca parmense, ne sono sconosciute le date di nascita e di morte. La notizia secondo la quale l'artista sarebbe [...] e dello stile dell'artista. In un primo tempo egli si dedicò soprattutto ad esperienze di ordine tecnico, interessandosi alla messa a punto e allo sviluppo di nuovi procedimenti per la produzione delle medaglie, che fino ad allora venivano fuse. L ...
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FRANCESCO d'Antonio
Bruce Edelstein
Poche sono le notizie certe su questo pittore originario di Firenze, attivo in Toscana nel XV secolo. Nacque probabilmente tra il 1393 e il 1394, come attesta la [...] a qualche anno dopo, attorno al 1418; una Madonna col Bambino, ora a Colonia nel Wallraf-Richartz-Museum, che fu già messa in relazione con i suddetti affreschi da Sirén (1926) e successivamente attribuita a F. dal Salmi (1929); la miniatura della ...
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CADES, Alessandro
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Figlio di Giovanni e fratello di Giuseppe (come risulta dal testamento di questo: Roma, Arch. Capitolino, sez. XLIX, vol. 34, 1798-99, Notaio Nardi Nicolaus, [...] Cades. La collezione Poniatowski raggiunse così il numero di circa seimila pezzi; ma quando, dopo la morte del principe, fu messa in vendita da Christie's a Londra, la presenza di tante gemme di recente fattura generò dubbi sulla autenticità anche di ...
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CIABILLI, Giovanni Camillo
Dino Frosini
Nacque a Castello di Signa (Firenze) il 6 luglio 1675. Fin da giovane fu alla scuola di Simone Pignoni, decoratore di chiese fiorentine. Dal 1694 al 1696 è segnato [...] la raggiunta perizia dei C. nella disposizione e nello scorcio dei coro angelico, giocato su una tonalità rosa chiaro, messa in valore dalla luce che scende dal tiburio centrale ad illuminare tutto il vano. Nei pennacchi sono dipinte delle figure ...
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LECCHI, Stefano
Silvia Paoli
Nacque da Antonio nel 1804 in un centro lombardo minore situato tra Milano e Lecco. Il nome della madre è ignoto.
Le fonti (Roma, Arch. del Vicariato, Parrocchia di S. Giacomo [...] resoconti informavano che il L. aveva presentato un apparecchio fotografico di sua invenzione dotato di un dispositivo di messa a fuoco per regolare le rispettive posizioni della lastra e dell'obiettivo una volta conosciuta la distanza dal soggetto ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...