LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] , di cui si ignora l'attuale collocazione (Pignatti, 1974, pp. 101 s., nn. 200-202), e la cui identificazione è stata messa in dubbio con solidi argomenti da Piero Del Negro (p. 229).
Nel 1774 dipinse L'elefante per Marina Sagredo Pisani (collezione ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] , pp. 68-72).
Verso il 1624 il M. si avvicinò alla cerchia di Gian Lorenzo Bernini che in quel momento attendeva alla messa in opera del baldacchino in S. Pietro.
Per le colonne di quest'ultimo è documentata l'esecuzione da parte del M. di "cinque ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] Castle, n. 2349); quelli a penna, inchiostro acquarellato e biacca come la Circoncisione (Uffizi, n. 9004 S) e la Messa (Louvre, n. 6074), nei quali il C. si avvicina ai risultati luministici dei dipinti coevi. Un rilievo particolare meritano infine ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] dalla moglie e dalle figlie, con le quali condivise una "molto onorevole abitazione" (Baldinucci, 1681-1728, p. 67), messa a loro disposizione dalla famiglia reale.
In Francia ottenne incarichi artistici e diplomatici importanti e la protezione della ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] con gli altri professori) nella direzione della scuola del nudo, ricevendo periodicamente una medaglia premio per la "messa, in posa del modello". Resta ancora da stabilire se a tale attività rispondesse, nell'Accademia torinese, una realizzazione ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] ai primi di marzo, era terminata la smisurata tela dell'Antigone condannata a morte. Ispirata alla tragedia dell'Alfieri, messa in cantiere dopo esitazioni sul soggetto, era stata allogata dai rettori della Carrara già nel '34 (Bergamo, Bibl. civica ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] C. non conobbe la distaccata consapevolezza e dignità di Tiziano; e la sua arte, con l'avanzare del secolo, fu probabilmente messa ai margini della nuova società.
L'ultimo di aprile 1523 il C. è designato esecutore testamentano da una certa Marietta ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] 'esposizione della Società promotrice di Torino e poi alla mostra di Brera, fu presentata, dopo un articolato percorso di messa a punto compositiva, la versione conclusiva del Bullettino del giorno 14 luglio 1859 che annunziava la pace di Villafranca ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] che faceva riferimento alla tipologia dei musei di ambientazione; l'approccio scenografico dell'H. si risolse così in una singolare messa "in scena" del Rinascimento nelle sale del Palazzo di Venezia. Il Museo, pur nel suo allestimento esteso a gran ...
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MANTEGAZZA
Vito Zani
Famiglia di artisti milanesi prevalentemente attestati nella seconda metà del Quattrocento a Pavia e Milano. Il gruppo familiare meglio noto dai documenti è quello composto da quattro [...] lombarda del Rinascimento. I monumenti Borromeo, a cura di M. Natale, Torino 1996, pp. 293-304; M. Tanzi, G.A. Piatti e la messa in opera del monumento per Giovanni Borromeo, ibid., pp. 251-258; E. Fadda, Ancora sui M., in Nuovi Studi, II (1997), 4 ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...