CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] m 2,90 ™ 3,95) rappresentante Cosimo dei Medici che dà asilo agli scienziati greci cacciati dai Turchi, recentemente tolta e messa in magazzino (Ternois, 1970, la giudica mediocre). Il C. non sembra cessare di lavorare, ma le ordinazioni gli venivano ...
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GALLIARI
Valerio Terraroli
Il capostipite di questa famiglia di pittori, scenografi e quadraturisti originari di Andorno (oggi Andorno Micca in provincia di Biella), fu Giovanni, che è ricordato attivo [...] e con il padre firmò le scene per la Nitteti di S. Rispoli messa in scena al teatro Regio di Torino il 26 dic. 1782. Nel teatrali per La clemenza di Tito e Alessandro nelle Indie, opere messe in scena nel 1798 al teatro Regio di Torino. Morì a Milano ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] archi che reggono la tribuna del nuovo San Piero" (Vasari, VII, p. 425). Nel 1574, i vari elementi furono finalmente messi insieme e nell'agosto di quell'anno il D., felice, scriveva al cardinale Farnese: "... in paradiso si potria avere più bel ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] che, dopo la straordinaria accoglienza dei contemporanei attestata dai cronisti, non cessò di suscitare l'ammirazione dei competenti.
Messa in opera nel giugno 1311, la Maestà consisteva in una vasta composizione raffigurante la Madonna in trono col ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] si proiettò per tutto il suo cammino, solo attenuandosi tra gli anni 1644 e 1655, quando la fortuna del competitore fu messa in crisi. In due occasioni il B. esercitò una rivalsa su di lui, allorché ordinò la demolizione della berniniana cappella dei ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] idraulici, progettò gli arredi e immaginò l’inserimento di una grotta, che sarebbe stata poi la fascinosa Grotta di Madama messa in opera da Bandinelli (Niccolò..., 2001, pp. 127-136). Il favore dei duchi, attestato anche dalla commissione del 1546 ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] sostenute dalle colonne [binate], travolgendole" (Leporini, p. 377). Furono necessari ulteriori lavori di consolidamento; e la prima messa nella cripta ricostruita si poté celebrare solo nel gennaio 1708. Giuseppe si cimentò ancora in opere minori ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] parte integrante dello stile del G. anche dopo che ebbe messo su un proprio studio, nel 1654. Per questo motivo molti XIV di Bernini (1669-77), dolendosi dell'eccessiva enfasi messa dall'artista nella realizzazione del cavallo.
Il monumento del G ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] C. diede il disegno, firmato (Milano, Biblioteca Ambrosiana, cod. F 235 inf., n. 1014), e le giuste deduzioni tratte dal Nova (1983), messe a confronto con il documento del 1591 e con le prime date accertate post quem di opere del C. (Mortara, Cerano ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] 1961: Martirio di s. Giustina, S. Ambrogio assediato nella basilica Porzia, S. Geminiano resuscita la figlia di Gioviano, La messa di s. Ilario di Poitiers.
I pretesti iconografici sono addensati dal G. in fulcri di forte pregnanza emotiva, come in ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...