GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] la pala d'altare, eseguita entro una complessa e preziosa macchina lignea intagliata da Antonio Bencivenni nel 1516 e messa a oro da Giovambattista Caporali - verrà ultimato soltanto nel 1529, dopo non pochi contrasti con i committenti per il ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] 1555).
Negli ultimi anni pare che il favore del duca verso il B. fosse declinato: l'autorità dell'artista era continuamente messa in pericolo dalla presenza di artisti più giovani. Il Vasari lasciò Roma alla volta di Firenze nel 1555 per lavorare per ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] Diario ordinario d'Hungheria, in Faccioli, 1964, p. 307). Pochi mesi dopo, il 16 ott. 1747, la statua della Vestale Tuccia fu messa in vendita per 400 scudi (Chracas, in Faccioli, 1964. p. 303). Nel censimento di Pasqua del 1748 la casa di via Felice ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] (tra l'altro, la prima pala eseguita da M. per un altare maggiore), pur conclusa entro l'estate del 1568, fu messa in opera solo sul finire del 1569 (mentre M. si trovava a Roma), allorquando venne ultimata la gigantesca cornice, oggi perduta ma ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] Vergine con il Bambino da s. Francesco e s. Elisabetta d’Ungheria. Riferito a Paolo da Sandberg Vavalà (1930), il dipinto è stato messo in relazione con il testamento del 26 ottobre 1339 (in Muraro, 1969, p. 40), con il quale il doge disponeva per sé ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] dalla Candy.
Negozi ed allestimenti fieristici permisero a Colombo di esprimere con maggiore libertà la sua attitudine alla messa in scena visivo-cinetica. Nel negozio di fotografia Foto-cine Continental, realizzato a Milano nel 1965, egli giocò ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] , 1960, p. 141). Il Martini attribuisce a questo periodo anche la notevole predella con un Santo che celebra la messa nella collezione Von Hirsch di Basilea. Il momento culminante di questa fase pienamente matura dell'artista, rivolto a dare un ...
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DELLA PORTA, Antonio, detto Tamagnino
Carrol Brentano
Figlio di Giacomo, scultore presso la certosa di Pavia dal 1477, si ignora la sua data di nascita. Primo importante artista di questa'famiglia di [...] ; due importanti lavori sono andati perduti: Savona e S. Maria di Castello; la sua partecipazione ad altre opere può essere messa in dubbio (ad esempio la fontana di Gaillon e la statua e la cappella Lomellini) e ciò deriva dall'abitudine del ...
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FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] di mano del Boccaccio, poi posseduto e postillato dal Petrarca e passato infine a Pietro Bembo, la cui autenticità è stata peraltro messa in dubbio da più di uno studioso (cfr. P. Colomb de Batines, Bibliografia dantesca, II, Prato 1848, pp. 161-165 ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] può scorgere chiaramente quelle che U.V. Fischer Pace (1979, p. 16) chiama le sopravvivenze del repertorio figurativo e di messa in scena berniniana. La seconda fase della decorazione, eseguita tra il 1695 e il 1697 -biennio al quale si riferiscono ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...