DE SIMONE, Gaetano
Massimo Pisani
Non si conoscono gli estremi anagrafici precisi, ma la sua nascita va collocata intorno al 1747 (Pisani, 1986, pp. 69, 72 s.), probabilmente a Napoli.
Stranamente le [...] il De Simone. Unica giustificazione potrebbe essere una partecipazione attiva del pittore alle idee progressiste e la probabile messa al bando da parte del locale ambiente conservatore.
Bibl.: A. Borzelli, L'Accademia del disegno durante la prima ...
Leggi Tutto
BOSSI, Giovanni Battista
Carlo Guenzi
Nacque a Novara il 5 maggio 1864 da Francesco e Teresa Arena. Il padre, architetto, l'avviò agli studi d'ingegneria, iscrivendolo al politecnico di Pavia; ma dopo [...] l'opera più significativa del B. e si risolve nella differenziazione dei colori e in accuratissima finitura e messa in opera dei materiali.
Fonti eBibl.: Milano, Castello Sforzesco, Racc. Bertarelli, cart. 326, Ornato Fabbriche (casa Galimberti, via ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] fatica e la fede m'han rovinato, e va tuttavia di male in peggio. Meglio m'era ne' primi anni che io mi fussi messo a fare zolfanelli, ch'i' non sarei in tanta passione!"; "Io mi truovo aver perduta tutta la mia giovinezza, legato a questa sepoltura ...
Leggi Tutto
PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] Ragione, per conto dell’Accademia Olimpica, un teatro effimero all’antica dove l’anno seguente fu fra i registi della messa in scena della Sofonisba di Trissino. Nel 1563 progettò l’andito e il portale per l’accesso laterale alla cattedrale vicentina ...
Leggi Tutto
LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] Maria della Concezione, su commissione del papa. L'ultimo pagamento è del 15 luglio 1630; e il papa vi celebrò la prima messa l'8 sett. 1630. La pala, un prototipo molto diffuso nel Settecento in tutta Italia, fu distrutta nell'incendio del 1813. Si ...
Leggi Tutto
GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] Giudizio finale di S. Maria degli Angeli, ora al Museo di S. Marco.
Di questa tavola, recenti ricerche hanno messo a fuoco i fondamenti teologici e filosofici dell'iconografia, assai importanti anche per una migliore comprensione della personalità di ...
Leggi Tutto
DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] di architettura dell'accademia a causa della soppressione del posto di aiuto (ibid., f. 1874 ins. 1, c. 29) e della messa in congedo del De Fabris al, quale subentrò come maestro di architettura Giuseppe Castellazzi.
Iniziò così per il D. un primo ...
Leggi Tutto
PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti
Simona Starita
PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti. – Nacque a Napoli il 10 gennaio 1617, primogenito di Bartolomeo, architetto, [...] alla Cappella Reale. Secondo quanto espresso dal Celano (1692, p. 42), la scalinata presenta un’ampiezza sproporzionata se messa in relazione con il Palazzo, anche perché la scala già realizzata da Domenico Fontana «era misuratissima» (ibid.).
Nel ...
Leggi Tutto
MACETTI (Masetti, Massetti, Mazzetti)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari, scultori e stuccatori lombardi originari di Rovio (Canton Ticino). La prima notizia riguarda Pietro, che nel 1592 [...] della cappella Lomellini e aveva accompagnato negli anni 1677-79 i marmi della cappella Deydé a Montpellier per dirigerne la messa in opera.
Documentato a Marsiglia nel 1694 presso Puget, fu probabilmente quest'ultimo ad aprire bottega in Provenza e ...
Leggi Tutto
GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] attici dei prospetti laterali del palazzo di Giustizia. Tuttavia la procedura di assegnazione a trattativa privata delle sculture fu messa in discussione e nel 1907 un concorso assegnò l'incarico, mai condotto a termine, a Pietro Piranio e Benedetto ...
Leggi Tutto
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...