FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque a Verona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] da lui allestita fu quella per l'Aida, appunto nel 1913 (centenario della nascita di Verdi).
Il problema della messa in scena in un luogo aperto, dove non potevano funzionare i tradizionali meccanismi di velature e illusioni sceniche, venne risolto ...
Leggi Tutto
PICCINATO, Luigi
Alessandra Capanna
PICCINATO, Luigi. – Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 30 ottobre 1899, figlio di Mario, avvocato, socialista militante, e di Mida Righi. Nel 1902 la famiglia [...] , interpretare la continuità del tempo, conoscere i luoghi attraverso la loro storia. Questa visione ampia della disciplina fu messa a sistema in molti suoi scritti tra i quali, fondamentali sono la voce Urbanistica che egli scrisse nel 1937 ...
Leggi Tutto
PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] (13 aprile 1743) e ammesso al suddiaconato in S. Giovanni in Laterano (8 giugno 1743), il 21 marzo 1744 celebrò la prima messa a Parma nella chiesa cistercense di S. Basilide oggi distrutta (Paini, 1987, p. 242), presso il cui convento era monaca sua ...
Leggi Tutto
GUIDI, Ignazio
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 15 marzo 1904 da Baldassarre e Lucia De Sanctis. Dopo aver frequentato la facoltà di ingegneria, il 4 nov. 1929 conseguì la laurea a Roma presso la facoltà [...] il Tevere. Il progetto è caratterizzato da un impianto planimetrico chiaro, in cui la realizzazione di grandi corti, la messa in evidenza dei cospicui ritrovamenti archeologici, l'uso della cortina a mattoni e delle cornici in travertino e le grandi ...
Leggi Tutto
GUERRINI, Giacomo (Mino)
Francesca Franco
Nacque a Roma il 16 dic. 1927, figlio primogenito di Giulio, ufficiale di carriera, e Lola Cohen, ebrea di origine tunisina. Tra il 1943 e il 1945 la famiglia [...] a Roma, prese parte alle iniziative dell'Art Club realizzando con P. Consagra i costumi per Corteo di donne astratte, una kermesse messa in scena il 12 luglio 1947; nell'ottobre di questo stesso anno, alla mostra Forma 1 presentata da E. Villa alla ...
Leggi Tutto
FILIPPO di Domenico
Massimo Medica
Poco si sa sulla vita e sull'operato di questo scultore attivo a Venezia, a Bologna e a Fano tra il 1394 e il 1423. Quella che sembra certa è la sua origine veneziana, [...] "pro fenestris capellarum" della basilica di S. Petronio a Bologna.
Il recupero della personalità di F., non ancora pienamente messa a fuoco, è stato reso possibile grazie al ritrovamento dei documenti relativi ai pagamenti per il monumento di Paola ...
Leggi Tutto
PARTINI, Giuseppe
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 5 maggio 1842 da Giovambattista, intagliatore, e Bonizella Rossi, sarta.
A causa delle ristrettezze economiche nelle quali versava la famiglia non [...] Campo della copia scolpita da Sarrocchi della Fonte Gaia di Jacopo della Quercia, collocata poi nel 1868 quasi contemporaneamente alla messa in opera di un altro progetto di Partini per la piazza, la corona di colonnini in travertino che delimita il ...
Leggi Tutto
CUCCIONI, Tommaso
Marina Miraglia
È uno dei primi e più rinomati fotografi romani dell'Ottocento di cui conosciamo la data di morte (1864), ma non quella di nascita. Poiché, comunque, un ritratto fotografico [...] , a Caneva per 20 dagerotipi, [sic] e residuo di altri 4, scudi 12,34".
Solo dopo il 1851, vale a dire dopo la messa a punto del processo al collodio umido, il C. iniziò la sua nuova e fortunatissima carriera di fotografo in quanto solo allora, e non ...
Leggi Tutto
GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] a questo momento verificati, la paternità del perduto ciclo di dipinti per la foresteria del monastero olivetano, è oggi messa in discussione e si prospetta la definitiva espunzione del soggiorno rodigino dalla biografia del pittore (Sgarbi, 1988, p ...
Leggi Tutto
GIOVANNI ANGELO da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non si conosce la data di nascita di questo pittore. Il più antico documento che lo riguarda è una missiva del 17 marzo 1451, inviatagli a Firenze [...] 1470, tra gli ultimi lavori del pittore. L'Alcova è stata però in seguito datata tra il 1459 e il 1460 e messa in relazione con gli affreschi della cosiddetta camera picta, la seconda sala dell'appartamento della Jole, eseguiti da Giovanni Boccati in ...
Leggi Tutto
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...