FONTANA, Giovanni
Carlotta Quagliarini
Non si conosce l'anno di nascita di questo architetto, figlio di Andrea, cittadino veneziano dei sestiere di S. Maria Forinosa in Barbaria. Non esistono dati sulla [...] decise di affidare l'incarico al Fontana. Il 18 marzo si diede inizio agli scavi e il 2 aprile, dopo una messa solenne, fu posta la prima pietra del nuovo castello. Notizie precise sullo svolgimento iniziale dei lavori e dettagli importanti circa le ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] moderna" per una apertura culturale fra novità nordiche e italiane già messa in relazione (Longhi, 1953; Bologna, 1977) con le già a Sibiu), si può ritenere che quel viaggio l'abbia messo in diretto contatto con l'ambiente provenzale, con le opere di ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] eseguendo il monumento sepolcrale per le spoglie dei suoi antenati.
Nel 1534 i due artisti risultano nuovamente a Siviglia per la messa in opera dei marmi per la "casa di Pilato": tra le altre opere realizzate in società, il Cervetto (p. 134) cita ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] tipici del D.: l'assorta e affettuosa dolcezza del viso di tante Madonne, l'intatta materia degli incarnati, la nitida messa a fuoco di ogni dettaglio compreso il brano di natura morta dei fiori nel canestrino, la luminosa gamma cromatica non ancora ...
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LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] ., pp. 219 s.). E forse proprio per le condizioni precarie in cui viveva, si macchiò di un delitto che gli costò la messa al bando da Venezia per cinque anni a partire dal 9 ag. 1487, avendo cercato insieme con Marco Loredan del fu Antonio, cavaliere ...
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GALLINA, Ludovico
Ebe Antetomaso
Nacque a Brescia il 25 ag. 1752, quinto figlio di Giacomo Antonio e di Oliva Tamagna. Di famiglia molto modesta, il G. in giovanissima età, grazie alla raccomandazione [...] Bernardino ad Acquafredda presso Brescia.
Giudicata dalla maggior parte della critica mediocre, l'opera rappresenta una corretta messa a punto degli insegnamenti accademici con particolare riferimento, secondo il Passamani (1981, p. 177), ai principî ...
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LOTTI, Cosimo
Valerio Da Gai
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile nella seconda metà del XVI secolo - di questo artista, probabilmente di origine fiorentina (Baldinucci). La [...] amicizia (Cochrane).
Il L. disegnò inoltre le scenografie per vari spettacoli teatrali, tra i quali l'Euridice di Ottaviano Rinuccini, messa in scena a Bologna il 2 apr. 1616 presso la dimora del cardinale Luigi Capponi, di cui non rimane però alcuna ...
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GIOVANNI di Benedetto da Como
Micol Forti
Nacque in Lombardia intorno al terzo decennio del XV secolo.
La sua formazione di miniaturista si svolse in ambito lombardo e milanese, in un clima artistico [...] spartizione della pagina, e dimostra sempre maggiore sensibilità per i modi della miniatura d'Oltralpe. Tale attribuzione è stata messa in dubbio per ragioni stilistiche, privilegiando l'ipotesi di riferire l'opera a un suo allievo (Quattrini). La ...
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CRISTOFORO da Venezia (de Venetiis)
Sergio Guarino
Figlio dell'intagliatore Antonio da Venezia (Bonetti, 1919, p. 46), fu attivo come intagliatore e intarsiatore a Cremona nel sec. XVI. Nacque probabilmente [...] sarebbero state materialmente eseguite) alla città emiliana. Nell'ottobre 1545 i due intarsiatori si trasferirono a Reggio Emilia per la messa in opera degli stalli, e il 1° giugno 1546 C. ricevette il saldo (registro di spese di S. Prospero, cit ...
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BARTOLINI (Bortoloni, Bartolani), Matteo, detto Matteo da Castello
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Città di Castello intorno al 1530.
Il cognome Bartolini, che risulta dagli annali comunali di [...] centrale con le cappelle, proseguì, sotto la direzione del B., fino al 23 febbr. 1577, data di celebrazione della prima messa, quando il B., per ragioni a noi sconosciute, fu sostituito da Martino Lunghi (Hess). Dopo un breve soggiorno nella città ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...