DARIO (Daria), Giovanni Antonio
Elisabeth Heller-Winter
Mancano notizie sulle origini, sulla data di nascita e sulla formazione di questo architetto e scultore operoso al servizio del principe arcivescovo [...] pittore non meglio identificato, e di quattro altri altari. Mentre per quanto riguarda l'altar maggiore il D. si occupò solo della messa in opera, i due primi altari laterali, con le due colonne in marmo che li fiancheggiano, sono opera sua sia come ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] il suo Pieno nella sala di una galleria, ma diversamente da Arman il ‛pieno' è tutto nelle vetrine, quasi una messa in scena di una facciata pubblicitaria. Nel 1962 in una mostra collettiva allo Stedelijk Museum di Amsterdam presenta la Raysse beach ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] .
Il gruppo di lavoro ha provveduto a gestire i dati raccolti in un’ottica prettamente territoriale, progettando e gestendo le messe in sicurezza sulla base di indirizzi ben precisi. In ogni intervento si sono tenuti nel massimo conto l’efficacia ...
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Vedi MESSENE dell'anno: 1961 - 1961 - 1973 - 1995
MESSENE (Μεσσήνη, Messēne)
L. Vlad Borrelli
L. Rocchetti
Nuova capitale della Messenia fondata nel 369 a. C., dopo la battaglia di Leuttra, da Epaminonda, [...] di estensione imprecisata, probabilinente presso Pherai, e cioè nella Laconia. L'etimologia incerta viene sia connessa con Messa, località già menzionata nel Catalogo delle Navi (Iliade), sia intesa come "territorio centrale" (contro cui osterebbe la ...
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Vedi BOLSENA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLSENA (v. vol. ii, p. 131-132)
J. Andreau
Gli scavi della Scuola Francese di Roma, diretti da R. Bloch, sono proseguiti fino al 1961 e proseguono tuttora [...] in opus sectile di marmo e un grande ninfeo che comunicava con un fastoso triclinium.
Dietro al ninfeo della domus, è stata messa in luce una zona pubblica, occupata da un piccolo portico, di cui restano basi di pilastri, da un altare e dall'ingresso ...
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ARDAGH, Calice e Tesoro di
J. Raftery
Gruppo di oggetti preziosi scoperti nel 1868 da un contadino, a un metro ca. di profondità, nel terreno di un'antica fortezza chiamata Reerasta, presso il villaggio [...] cm. 19,5, escluse le anse.Il secondo vaso, più piccolo, in bronzo, è stato identificato come un calice per la messa. Sono conservati la cuppa e il piede completamente privi di applicazioni ornamentali di qualunque tipo ma manca il fusto di raccordo ...
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THERIKLES (Θηρικλῆς)
E. Paribeni
Ceramista di Corinto noto solo attraverso un passo di Ateneo (Deipnosoph., xi, 470 e) in cui viene menzionato come contemporaneo di Aristofane e detto ideatore di un [...] per questa industria a Corinto, dopo secoli di vita gloriosa. E. Pfuhl avanza l'ipotesi che l'attività di Th. possa venir messa in relazione con lo sviluppo della ceramica a vernice nera, in favore durante l'ellenismo.
Bibl.: E. Pfuhl, Mal. u. Zeichn ...
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PALADINI, Vinicio
Francesco Franco
PALADINI, Vinicio. – Nacque a Mosca il 21 giugno 1902 da Ugo e da Paolina Amosoff.
Nel 1903 si trasferì a Roma con la famiglia. Dal 1921 frequentò Anton Giulio Bragaglia [...] 2e Kongres voor Moderne Kunst di Anversa (Van den Bossche, 2011, p. 145). Curò, inoltre, insieme all’amico Ivo Pannaggi, la messa in scena del Ballo meccanico futurista, che si svolse nella Casa d’arte Bragaglia il 2 giugno 1922 (Crispolti, 1980, pp ...
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Vedi HISTRIA dell'anno: 1961 - 1973
HISTRIA (v. vol. iv, pp. 43-45)
G. Bordenache
Lo scavo continuato sull'area della città, cioè nel limitato spazio chiuso nell'ultirna cinta di mura, nella zona extra [...] .
Sembra chiaro ormai che Hi. abbia subito almeno quattro grandi distruzioni: la prima alla fine del VI sec. a. C. (messa in rapporto alla grande spedizione di Dario nei paesi del Ponto), quando un incendio mette fine al settore periferico di densa ...
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ARISTON (᾿Αρίδτων)
P. Orlandini
8°. - Scultore greco della Beozia, di cui resta un'iscrizione frammentaria sopra una base del museo di Tebe. A. vi si dichiara figlio di Dionysios, senza alcun dubbio [...] [των è assolutamente da preferire per l'analogia con il nome del nonno Ariston padre di Dionysios. La cronologia di A. va messa più o meno in rapporto con quella del fratello Agatharchos, e cioè egli dovette essere attivo nei primi decennî del II sec ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...