Storico dell'arte italiano (Alessandria d'Egitto 1924 - Milano 2021) di padre tedesco, noto anche fino dal 1962 con lo pseudonimo di Tristan Sauvage. Tra i fondatori della IV Internazionale trotskista [...] avanguardie e i rapporti con il mondo alchemico (The complete works of Marcel Duchamp, 1969, trad. it. La sposa messa a nudo in Marcel Duchamp, anche, 1974; Almanacco Dada, 1976; L'immaginazione alchemica, 1980; Introduzione all'alchimia indiana ...
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PALAISTRA (Παλαίστρα, Palaestra)
C. Gonnelli
Personificazione della, lotta, legata ad Herìnes come dio della ginnastica: questi infatti è chiamato anche ϑεὸς παλαιστρίτης.
Secondo Filostrato (Imag., [...] e amante di Hermes, al quale svelò le regole della lotta. Altre volte P. è considerata figlia di Pandokos ed è messa in relazione con la città di Πάλη a Cefalonia.
P. è rappresentata quasi completamente nuda su un medaglione romano di terracotta ...
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Vedi INDUSTRIA dell'anno: 1973 - 1995
INDUSTRIA
Red.
Città appartenente alla tribù Pollia, identificata con l'odierna Monteu du Po, in Piemonte. La città antica sorgeva quasi sulle rive del Po, circondata [...] un impianto urbano di forma quasi quadrata, con strade ortogonali. Al centro dovevano essere sistemati gli edifici pubblici. Una costruzione messa in luce da antichi scavi e considerata un teatro, nonostante la mancanza di cavea, si è rivelata a più ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] nel cuore storico dell'antica città: operazione ormai resa difficile dal ritardo con il quale è stata concepita e messa in atto, ritardo che ha inesorabilmente portato alla distruzione dell'antico centro storico monumentale. A Parigi, che è arrivata ...
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VENEZIANOV, Aleksej Gavrilovič
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Pittore, nato a Mosca nel 1780, morto il 5 dicembre 1847 nel governo di Tver. Non ostante l'origine straniera (suo padre era un emigrato greco [...] formò copiando i piccoli maestri olandesi, particolarmente Peter van Hooch; subì anche l'influsso di F. M. Granet. La Messa dei cappuccini, opera del Granet acquistata dallo zar Alessandro I ed esposta all'Ermitage, influenzò fortemente l'arte del V ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] e Iacopo Pompeo.
Domenico fu fra i collaboratori di Giovanni Baratta nella decorazione della cappella maggiore del santuario di Montenero, messa in opera nel 1721. Nel 1742 venne affidata a Domenico la direzione dei lavori e delle maestranze, e l ...
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SAINT NINIAN
J. Liversidge*
Piccola isola delle Shetland sulla costa occidentale della Scozia, collegata con la terraferma da una lingua sabbiosa. Possiede una sorgente perenne di acqua fresca. Nel [...] Ferro.
Le fondazioni della chiesa sono sotto il livello attuale del terreno, e a circa m 1,50 sotto quello della chiesa fu messa in luce una sottile lastra di pietra con una croce a leggera incisione, con frammenti lignei e di rame; sotto la pietra ...
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DURANTI (Durante), Faustino
Luciano Anelli
Fratello del più noto pittore Giorgio, nacque a Brescia nel 1697 (Zorzi Marchini, 1973, p. 64). Sono poche le notizie biografiche conosciute; visse tra Brescia [...] di volatili vivi, prevalentemente in miniatura o comunque in piccolo formato, ma con una originalità di poesia, che è stata messa in luce solo da studi più recenti. Non si conosce tuttavia la sua formazione artistica ed è poco nota la sua ...
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Pittore e disegnatore d'incisioni in legno (Calcar, Cleve, 1499 - Napoli 1546). Dal 1537 circa fu in Italia, prima a Venezia, dove lavorò nella bottega di Tiziano, poi a Napoli. Fu stimato ritrattista [...] opere del Vesalio: eseguì tre delle Tabulae anatomicae sex (1538) e collaborò a quelle del trattato De humani corporis fabrica (1543); la completa paternità di queste ultime, attestata dal Vasari e da altre fonti, è messa in dubbio da alcuni critici. ...
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Pittore e scultore (Bologna 1702 - ivi 1766). Allievo di G. Zanotti, frequentò l'Accademia Clementina di cui poi diresse la scuola di scultura, e fu principe (1746, 1753), raggiungendo una certa notorietà. [...] ai due Scorticati lignei (1734) della cattedra del teatro anatomico e ai modelli anatomici in cera eseguiti su incarico di Benedetto XIV per la camera dell'Istituto di scienze (1742), opere di cui però è stata messa in dubbio l'effettiva paternità. ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...