Pittore (metà sec. 15º - inizî sec. 16º), attivo a Colonia: deriva il nome dal polittico (1510 circa) che presenta nel pannello centrale s. Bartolomeo tra le sante Agnese e Cecilia, proveniente da S. Colomba [...] una forza espressiva che si manifesta attraverso un colorito prezioso e smaltato e un disegno di raffinata eleganza: così se ne è messa in evidenza la formazione nei Paesi Bassi (Utrecht o Arnhem) e gli sono stati attribuiti, tra l'altro, il Libro d ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Ancona (17,7 km2 con 12.123 ab. nel 2008), situato a 127 m s.l.m. su un colle dominante il Mare Adriatico, fra le valli del Potenza e del Musone.
Dal Medioevo a L. esisteva una chiesa [...] meta di pellegrinaggi e di culto speciale alla Madonna. Ma solo alla fine del 15° sec. fu messa in circolazione dalla Relatio Teramani (scritta da Pietro Giorgio Tolomei da Teramo) la pia leggenda secondo la quale la cosiddetta Santa Casa sarebbe ...
Leggi Tutto
Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (v. vol. vi, p. 1080)
Ph. Petsas
Ufficialmente si chiama di nuovo Thessaloniki l'attuale capitale della Macedonia. Negli ultimi anni sono stati [...] con i lati di più di 70 m da N verso S e di 100 m da E verso O. Nel lato orientale del Foro fu messo in luce davanti all'odèion un doppio portico con pavimenti in mosaico; basi di colonne della serie interna ed esterna sono state trovate in situ. Su ...
Leggi Tutto
LIMENDAS (Λιμένδας)
I. Baldassarre
Bronzista di Taso, figlio di Charopinos. La sua firma è stata trovata sulla base della statua di bronzo, ora perduta, di Komeis, figlia di Leodamas, tasiano di alto [...] di Ti. Cl. Cadmos, marito di Komeis, e di altri tre personaggi, tutte ugualmente perdute, ornava una grande esedra di epoca romana messa in luce a Taso su di un lato della strada che dal pritaneo va in direzione dell'arco di Caracalla.
Bibl.: Bull ...
Leggi Tutto
Pittore, scultore, architetto (forse Busto Arsizio tra il 1565 e il 1570 - Milano 1632). Fin dalle prime opere elementi manieristici, veneti e romani si mescolano a quelli di tradizione lombarda. Grandiosità [...] le sue pitture: serie della Vita di s. Carlo (1602-03) e dei Miracoli di s. Carlo (1610), nel duomo di Milano, Messa di s. Gregorio (Varese, S. Vittore), Battesimo di s. Agostino (1618, Milano. S. Marco), ecc. Come scultore e architetto lavorò al ...
Leggi Tutto
Pittore (La Spezia 1843 - ivi 1905). Si formò presso pittori locali ma più importanti furono i contatti che ebbe con T. Signorini e A. Fontanesi. La sua pittura, in prevalenza ritratti e paesaggi, rivela [...] sincera e piena di grazia vicina alle contemporanee esperienze degli artisti toscani e piemontesi. La sua opera, in parte conservata nelle collezioni civiche della Spezia, è stata messa in luce in occasione di una mostra a lui dedicata nel 1968. ...
Leggi Tutto
BADILE (Baili), Bartolomeo
Maria Angela Novelli
Figlio di Nicolò, pittore, è citato nei documenti veronesi dal 1362 al 1389. P quasi certamente da identificarsi con il "Bartolomeus Baili" che firmò [...] una santa e un committente guerriero nella chiesa di S. Pietro Martire di Verona. L'autenticità della firma è stata talvolta messa in dubbio (Gerola, 1908), ma senza sufficienti ragioni.
A questo affresco, scialbato nel sec. XVIII e ritornato in luce ...
Leggi Tutto
– Nome d’arte dell’urban artist francese Xavier Prou (n. Boulogne-Billancourt 1951), considerato fra i pionieri del movimento street art. Profondamente influenzato dall’energia del graffiti-writing newyorkese [...] la sua ricerca verso un’espressione altrettanto fruibile e scevra da condizionamenti legati al sistema arte. Approda pertanto alla messa a punto della tecnica stencil con cui realizza i primi lavori nelle strade parigine nella prima metà degli anni ...
Leggi Tutto
Architetto di Cnosso (seconda metà del sec. 6º a. C.), figlio di Chersifrone. Collaborò col padre alla costruzione del primo Artemisio ionico di Efeso e alla stesura di un commentario sull'opera, donde [...] le notizie che Vitruvio e Plinio ci danno sulle difficoltà dell'impresa, sia per il trasporto delle colonne fatto dal padre, sia per quello dei blocchi dell'epistilio e per la loro messa in opera da parte di M. forse dopo la morte di Chersifrone. ...
Leggi Tutto
Movimento artistico sviluppatosi durante e dopo la Prima guerra mondiale a opera di K.S. Malevič: mira alla più completa semplificazione degli elementi figurativi per giungere a una pura combinazione di [...] i disegni di Malevič per la Vittoria sopra il sole, un’opera futurista di A.E. Kručënych con musica di M. Matjušin messa in scena a San Pietroburgo nel dicembre 1913, e il Quadrato nero (San Pietroburgo, Museo Russo) che l’artista retrodatò al 1913 ...
Leggi Tutto
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...