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C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] sacra et profana, a cura di F. Miklosich, J. Müller, II, Wien 1862, pp. 566-570; C. Rohault de Fleury, La Messe. Etudes archéologiques sur ses monuments, IV, Paris [1883], pp. 45-153; O.M. Dalton, Catalogue of Early Christian Antiquities and Objects ...
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Artista statunitense (Boston 1946 - Los Angeles 2015). A partire dagli anni Settanta ha portato avanti una forma di teatro artistico cruento, basato sulla messa in scena della resistenza del corpo e dello [...] spirito in situazioni di estremo dolore fisico. I suoi spettacoli, talvolta svolti con il supporto del pubblico, si basano su singole prove di resistenza in determinate situazioni di patimento fisico. ...
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DESENZANO del Garda
N. Degrassi
Cittadina sulla riva meridionale del lago di Garda, antico borgo di origine romana; nel 1921 vi è stata messa in luce una villa romana decorata a mosaici policromi. Gli [...] ambienti della villa, i cui muri sono però conservati per poca altezza, sono interessanti per la loro pianta alquanto mossa, che richiama per qualche elemento la più grandiosa villa di Piazza Armerina. ...
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GNOCCHI, Giovanni Pietro
Rossella Faraglia
La data di nascita di questo pittore milanese, collocata da De Boni intorno al 1550, non è stata finora messa in dubbio, sebbene non si basi su specifici documenti [...] ma sul rapporto cronologico con le prime opere conosciute dello G., collocabili entro l'ottavo decennio del Cinquecento. Sempre De Boni tramanda la notizia del suo alunnato presso Aurelio Luini.
L'attività ...
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GHEZZI, Sebastiano
Rossella Faraglia
Nacque con ogni probabilità a Comunanza, non lontano da Ascoli Piceno. La sua data di nascita, già fissata al 1590 ma messa in dubbio dalla critica recente (Ferriani, [...] p. 444), va ora sicuramente anticipata in seguito alla scoperta di un atto notarile datato 1600, in cui egli è citato come testimone e dunque già maggiorenne (Semenza, pp. 7, 16 n. 4). Il riferimento ad ...
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PIETRO di Oderisio
A.M. D'Achille
Scultore romano appartenente alla famiglia di tradizione 'cosmatesca' degli Oderisi (Claussen, 1987), attivo alla fine del 13° secolo.
La messa a fuoco di questo artista [...] è assai problematica sia per la mancanza di documentazione storica sia, soprattutto, per il pessimo stato di conservazione delle opere che gli sono attribuite sulla base di epigrafi per lo più mutile o ...
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Pseudonimo dell’artista portoghese Alexandre Farto (n. Lisbona 1987). Il più noto artista portoghese attivo sulla scena dei muri in merito a una particolare tecnica di intervento dallo stesso messa a punto, [...] capace di conferire ai suoi lavori caratteristiche di unicità ed immediata riconoscibilità. Cresciuto a Seixal, zona industriale di Lisbona, in un’epoca di forti contrasti e trasformazioni urbanistiche ...
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Recipiente fisso o mobile, contenente acqua per lavarsi le mani e piccolo acquaio nelle sacrestie, dove i sacerdoti si lavano le mani prima di vestirsi delle vesti liturgiche per la messa.
Un precedente [...] del l. sono le fonti lustrali che si trovavano nell’atrio delle basiliche primitive e nelle moschee, da cui derivarono le fonti dei chiostri monastici, destinate alle abluzioni dei monaci, e perciò talvolta ...
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Architetto del demo attico di Xipete (seconda metà del sec. 5º a. C.); partecipò ai lavori di costruzione del Telesterio di Eleusi progettato da Ictino e, seguitando l'opera di Corebo, curò la messa in [...] opera della trabeazione e delle colonne del piano superiore ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] da sacerdote), e da Maria Pesenti. Dodicesimo figlio, fu costretto per ristrettezze economiche a lasciare la scuola elementare e a entrare in una ditta di intagliatori, doratori e stuccatori. Nel 1921 ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...