In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] che indagano i significati simbolici, allegorici, ideologici, delle opere, nel contesto storico-culturale di artisti e committenti; la messa a punto teorica di un vero e proprio metodo iconologico si deve tuttavia a E. Panofsky. L’importante raccolta ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] con ulteriore danno meccanico alle strutture antiche. Per le parti in legno dei relitti si è dimostrata funzionale la tecnica messa in atto per la protezione del relitto arabo-normanno di Marsala: sul legno viene steso uno strato di gomma siliconica ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] e in Siria tra età kebariana e natufiana (14.000-10.000). Con il tempo, il materiale è modellato per facilitarne la messa in opera; è steso in corsi orizzontali pressati a mano e lasciati seccare per un giorno (tauf); successivamente, è pressato in ...
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MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] , cui si era avvicinato nella bottega di Giuseppe Porta detto il Salviati.
Seppure la prima affermazione sembra essere messa in dubbio dal fatto che il M. richiese la cittadinanza originaria, necessaria per essere ammesso alla Cancelleria, solo ...
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LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] 1950, cui si rimanda dove non altrimenti indicato), mentre alla definizione del suo problematico catalogo ha contribuito la progressiva messa a fuoco della produzione di Bernardino de' Rossi, con il quale il L. fu inizialmente confuso, e dell'anonimo ...
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TYRÒ (Τυρώ)
E. Paribeni
Eroina figlia di Salmoneo e madre di Pelia e di Neleo per opera di Posidone. Nei suoi elementi essenziali la storia di T. compare già nell'Odissea (Nèkyia, xi, 235 ss.) e doveva [...] di Sofocle su questo argomento e di altre di Astydamas, Karkinos e Timokles.
L'unica figurazione dell'eroina che può esser messa in relazione con la tradizione epica è quella della Nèkyia di Polignoto a Delfi (Paus., x, 29, 7), che dipende per ...
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GREGORIO di Arezzo
Isabella Droandi
Non sono noti i dati biografici di questo pittore. Si sa per certo che Gregorio e Donato "de Aretio" firmarono, nell'agosto del 1315, un trittico opistografo nella [...] e un monaco tra S. Stefano e S. Lorenzo. In occasione della mostra giottesca di Firenze (Sinibaldi - Brunetti, 1943) l'opera venne messa in relazione per la prima volta con la pala con S. Caterina d'Alessandria e storie della collezione Hearst di New ...
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In ottica, la distanza f. (o lunghezza f., o anche focale) di un sistema è la distanza di un punto f. dal corrispondente punto principale (per una lente sottile, la distanza del fuoco dalla lente); piano [...] in questione e altri dispositivi (sorgenti, schermi, lenti ausiliarie ecc.).
Nella tecnica fotografica, strumento usato per ottenere una messa a fuoco di precisione dell’immagine proiettata da un ingranditore: è in genere costituito da uno specchio e ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] di fatto di quel ''volgere le spalle alla tradizione'' e di quella rottura con la storia, implicito nelle avanguardie, veniva messo in crisi dal sentimento nuovo, emergente in più linee di ricerca, della necessità di un uso attivo della memoria.
Per ...
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DE DOMINICI, Raimondo
Ferdinando Bologna
Nacque a Malta nel 1645 da genitori maltesi dei quali non ci è pervenuto il nome.
La data di nascita di questo pittore, musico e collezionista si ricava dal [...] e pochi mesi, l'ultimo di agosto del 1705" (sebbene occorra tener presente che la precisione di questa data può essere messa in dubbio, perché lo scrittore aggiunge: "sei mesi e mezzo dopo il nostro Luca Giordano", avendo però fissato la morte di ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...