ZOCCOLO
Luigi Crema
. Architettura. - È la parte inferiore di un edificio, bassa e sporgente in modo da costituire un appoggio sicuro alla costruzione e anche da dare a questa una più apparente stabilità. [...] base e coronamento poco sporgenti e non profilati, o quasi, pare essersi diffusa nel sec. IV a. C. (tempio di Messa). Base e coronamento acquistano in seguito il profilo a più modanature che conserveranno poi sempre nell'architettura classica. E si ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] più trionfale parata di p. bronzee mai dispiegata in una chiesa dell'Europa medievale. Tra p. e p.finestre, interne ed esterne, messe in opera tra la fine del sec. 11° e il 14°, la basilica marciana annovera infatti undici pezzi: un insieme imponente ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] sia da mettere in correlazione con la ciotola battesimale di Giovanni Battista (Scriattoli, 1915-1920, p. 253), ma la celebrazione della messa solenne per il santo titolare è ricordata dalle fonti per il 27 dicembre, giorno della festa di s. Giovanni ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] a pianta quadrangolare, una sorta di grande quadriportico. La rotonda circolare o ottagonale, come proposto da Johnson, è messa in relazione con la controparte romana del mausoleo di Costantina o anche con la rotonda vaticana105. Indubbiamente il ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] agiografico limosino. Soggetto iconografico assai diffuso era anche s. Tommaso Becket, assassinato nel 1170 durante la celebrazione della messa: si contano cinquantadue casse di produzione limosina, tutte databili tra il 1185-1195 e il 1215, su cui ...
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LIMBURG an der Lahn
S. Lupinacci
LIMBURG an der Lahn (Limpurg, Lymburg, Lintburgk, Lintburg nei docc. medievali)
Città della Germania, situata in Assia, sul corso del fiume Lahn, affluente del Reno.L. [...] edificio a metà tra il Tardo Romanico tedesco e il Gotico primitivo francese.La presenza di matronei praticabili è stata messa in relazione con la Cappella Palatina di Aquisgrana (Wilson, 1990, p. 147): secondo questa ipotesi, mentre ad Aquisgrana la ...
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AULNAY-DE-SAINTONGE
M.-T. Camus
(lat. Aunedonnacum)
Città della Francia occidentale (dip. Charente-Maritime), segnata come Aunedonnacum nella Tabula Peutingeriana, nel sec. 10° fu sede di una viscontea [...] è rappresentato a rovescio, così come ricordano le favole (quella dell'Asino musicante), oppure sbeffeggiato (l'Asino che dice la messa). È, senza dubbio alcuno, il mondo del disordine e quindi del peccato. La fascia interna, con grifoni e centauri ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] sul Baltico divenne Arkona sull'isola Rughia, come attesta anche la scoperta del tempio Gross Raden (Schuldt, 1985). Gli scavi hanno messo in luce anche due centri di minori tribù velete, in cui si è conservata in modo straordinario l'architettura in ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] chiuso da una lastra, introduce in una camera coperta da una falsa volta costruita in blocchi squadrati rifiniti dopo la messa in opera. Piccole nicchie per le lucerne si aprono sui lati lunghi della camera sepolcrale. All'interno le deposizioni ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] L'osservazione del fenomeno aveva acquistato un'importanza fondamentale: i piani non avevano vera validità se non per la messe d'indagini che comportavano e per esse erano giudicati. La parte operativa si riduceva quindi molto spesso all'accettazione ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...