L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] cui le superfici di pietra sono sempre concepite in maniera plastica, con l'accurata rifinitura dei dettagli dopo la messa in opera delle lastre. Gli interni stessi dei templi costruiti tendono a riprodurre l'effetto di massiccia solidità propria ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] l'uno nell'altro e fissati con gesso: tale sistema costruttivo è noto in Occidente e ha il duplice vantaggio di una rapida messa in opera, senza l'ausilio di centine, e di alleggerire i carichi; per contro, nel caso di volte a mattoni, in riferimento ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] , in Explorations into urban structure, ed. M.M. Webber, 1964, pp. 79-153; trad. it. 1968) – una nozione di recente messa di nuovo al centro di ogni discussione identificando nei ‘superluoghi’ la loro ottimistica assoluzione o un nuovo nome per l ...
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Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] possibile dalla maggiore disponibilità della risorsa idrica in relazione alla costruzione dei grandi acquedotti, nonché dalla messa a punto di procedimenti di riscaldamento imperniati sullo sfruttamento di intercapedini per la circolazione dell'aria ...
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ANTELAMI, Magistri.
F. Gandolfo
Con questa dizione vennero identificati a Genova gli appartenenti a una corporazione medievale delle arti murarie della quale, peraltro, non si sono conservate notizie [...] , prevalente se non unica, l'attività di edificatori specializzati, sulla base delle tradizioni delle terre di origine, nella messa in opera del parato murario in pietra e nella costruzione o nel restauro delle abitazioni a destinazione civile. Dagli ...
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EVORA
M.L. Real
ÉVORA (lat. Liberalitas Iulia, Ebora)
Città del Portogallo situata nella regione dell'Alentejo, É. ebbe fin dall'Antichità la funzione di nodo viario lungo una delle principali rotte [...] da varie fonti, sia arabe sia cristiane, di Ordoño II nel 913, durante il quale la città fu rasa al suolo e gli abitanti messi in fuga. Subito dopo questo episodio, tra il 914 e il 915, si provvide al restauro delle mura, come attesta una lapide (Mus ...
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SPILIMBERGO
G. Valenzano
(Spengenberch, Spelimberg nei docc. medievali)
Cittadina del Friuli-Venezia Giulia, sita presso il fiume Tagliamento (prov. Pordenone).La più antica menzione documentaria di [...] essere realizzato entro il Duecento, se la cappella di S. Michele, visibilmente aggiunta più tardi, può essere effettivamente messa in relazione al documento del 1315 (Furlan, 1985, p. 85). L'edificio doveva comunque essere completato entro la ...
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Casa di abitazione.- Immediatamente prima della seconda Guerra mondiale si era avuto un breve periodo di notevole fervore costruttivo, esauritosi all'inizio delle ostilità, particolarmente dedicato alle [...] inizio in ogni paese alla ricostruzione che ha ormai superato la sua prima fase, dei provvedimenti di urgenza che ovunque furono messi in atto per offrire un rifugio ai senza tetto.
A seconda dei mezzi disponibili, si è provveduto nei varî paesi in ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] dati sull'edilizia privata d'età imperiale; tra il 1982 e il 1984 la ripresa degli scavi nella necropoli di Pian di Bezzo ha messo in luce ai lati di una via glareata sepolture a bustum con copertura alla cappuccina e stele databili tra il 1° e il 2 ...
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MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288; III, 11, p. 64)
Alberto Mori
Daniela Primicerio
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Fernando Sanchez Mayams
Condizioni demografiche. - Il censimento [...] ; l'eccessiva estensione presa dal minifundio scarsamente redditizio, il rallentamento dell'irrigazione (3,2 mil. di ha), della messa a coltura di nuove terre e dei finanziamenti.
Per ovviare a questi gravi difetti strutturali e con l'affermazione ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...