TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] riconducibile il portale, databile agli anni 1146-1148 (Battisti, 1951).
La presenza dei Francescani a T. - pur essendo stata messa in relazione dagli storici locali con un miracolo di s. Francesco avvenuto in città nel 1221 - è documentata dal 1281 ...
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CIMITILE
L. Pani Ermini
Centro della Campania in prov. di Napoli, a meno di km. 1 da Nola, la cui origine e il cui nome sono legati alla presenza nel suburbio dell'antica città romana di una vasta area [...] fu inciso il nome del vescovo costruttore. In un secondo momento (forse molto più tardi, nel sec. 18°) la basilichetta fu messa in rapporto con gli ambienti contigui nrr. 11 e 14. Alla medesima fase edilizia del sec. 10° è possibile attribuire anche ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] , su licenza dell’Ordinario del luogo, al culto divino in favore di una o più persone fisiche» (can. 1226). Per celebrarvi la Messa o le altre funzioni sacre, si richiede la licenza dell’Ordinario del luogo. È d’obbligo che gli oratori e le cappelle ...
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(XIII, p. 9)
Disegno architettonico. - Nell'ambito di un rinnovato riconoscimento del valore del d., inteso come conoscenza ed espressione, e di un ritrovato piacere del disegnare, inteso come invenzione [...] di archivio e bibliografiche; b) indagine storica e approccio conoscitivo; c) rilevamento a vista; d) rappresentazione grafica, messa in pulito degli appunti; e) lettura dell'opera, analisi critica; f) conclusioni.
Infine un accenno ai diversi metodi ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] ha portato a un caposaldo come la mostra su Giacomo Jaquerio e il gotico internazionale (1979), che ha permesso una messa a fuoco dell'influsso di Jaquerio nell'area alpina. D'altra parte il rinnovarsi degli studi sulla regione alpina come luogo ...
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Spazio pubblico
Franco Purini
Con l'espressione spazio pubblico si intende in prima istanza quell'insieme di strade, piazze, piazzali, slarghi, parchi, giardini, parcheggi che separano edifici o gruppi [...] la compressione e l'alterazione delle distanze, il prolungarsi degli oggetti nella retina causato dal movimento. Tuttavia la più radicale messa in discussione del ruolo dello s. p. è provocata dal consumo, di cui esso si fa semplice componente. Anche ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] vi si trovava tra l'altro la parrocchiale consacrata alla Vergine, una chiesa a tre navate, di cui una fase può essere messa in relazione con una dedicazione del 1067. Nel Basso Medioevo, tramite un accordo firmato tra G. e gli abati, questi villaggi ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] di fronte o in prossimità di quest'ultimo, giacché il pasto collettivo costituisce l'ultimo atto della celebrazione della messa. Le trápeze presentano generalmente una pianta longitudinale, o a tau o cruciforme, come è il caso di quella della ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] anche al palazzo di Foggia, dove spesso erano concentrati molti uffici della Curia. Ma la nozione di svago deve essere messa in rapporto con quella di serenitas che, richiamandosi probabilmente ad autori del VI sec., l'imperatore applica alla propria ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] .
Non è dunque un caso che lo spartiacque tra i due momenti edilizi coincida con la riforma amministrativa del Regno italico, messa in atto tra il maggio 1239 e il febbraio 1240 attraverso la creazione dei vicariati generali. All'interno di questo ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...