L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Aquileia
Maria José Strazzulla
Cristiano Tiussi
Aquileia
di Maria José Strazzulla
Antica colonia di diritto latino del Friuli, fondata nel [...] considerata come parzialmente acquisita all’influenza romana, si coniuga con motivi di ordine economico, miranti alla messa in atto di nuove tecniche di risanamento territoriale e di sfruttamento agrario di recentissima sperimentazione. In entrambi ...
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TYRÒ (Τυρώ)
E. Paribeni
Eroina figlia di Salmoneo e madre di Pelia e di Neleo per opera di Posidone. Nei suoi elementi essenziali la storia di T. compare già nell'Odissea (Nèkyia, xi, 235 ss.) e doveva [...] di Sofocle su questo argomento e di altre di Astydamas, Karkinos e Timokles.
L'unica figurazione dell'eroina che può esser messa in relazione con la tradizione epica è quella della Nèkyia di Polignoto a Delfi (Paus., x, 29, 7), che dipende per ...
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Comune della prov. di Roma (81 km2 con 78.491 ab. nel 2008). Comprende il vecchio centro di Montecelio su un caratteristico cocuzzolo (350 m s.l.m.), il nuovo centro di Guidonia (a 105 m s.l.m. nella pianura [...] estrattive (travertino, marmo), dei materiali da costruzione e meccaniche.
Ai piedi della collina di Montecelio è stata messa in luce una grotta contenente una sepoltura neolitica. All’Inviolatella, è stata scoperta una stazione musteriana, con ...
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CARRARA, Francesco
Sergio Cella
Nacque da agiata famiglia a Spalato (Dalmazia) il 16 nov. 1812, e fu accolto dodicenne nel seminario vescovile per seguirvi gli studi di grammatica, retorica e filosofia. [...] ostilità, all'istituto S. Agostino di Vienna dall'arcivescovo Paolo Miossich; qui compì gli studi e celebrò la prima messa nella cappella privata del nunzio pontificio monsignor L. Altieri, che l'aveva preso a benvolere. La sua prima pubblicazione ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] i mercanti orientali. L'esistenza di relazioni commerciali degli Euboici con il Vicino Oriente sin dall'XI sec. a.C. è messa in luce dai rinvenimenti di Lefkandì in Eubea e della costa siro-palestinese. Tra i partners mercantili si segnalavano per l ...
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Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (v. vol. vii, p. 1270)
R. Ghirshman
La ziqqurar di Choga Zanbil. Le ricerche archeologiche che si susseguono da più di un secolo nella valle dei due fiumi, [...] si trova una bella tavola da offerta, in mattoni smaltati policromi, la più grande e la più bella di tutte quelle messe in luce intorno alla ziqqurat. Il santuario stesso, di dimensioni assai ridotte, si componeva di un vestibolo con un'altra tavola ...
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BERTOLI, Gian Domenico
Luigi Moretti
Nacque il 13 marzo 1676a Mereto di Tomba (Udine), terzo dei quattordici figli del conte Giovanni Giacomo e di Maria Giuseppina Pischiutti; la famiglia era la più [...] minori (1700), fu nominato, per intercessione dello zio, titolare di un beneficio ecclesiastico; poco dopo (1702) disse la sua prima messa a Loreto. La sua vita è scarsamente nota sin oltre i quarant'anni: è probabile però che già allora come più ...
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Vedi FARSALO dell'anno: 1960 - 1973
FARSALO (Φάρσαλος, Pharsalus)
D. Levi*
La città, ora provincia nel nomòs di Larissa,in Tessaglia, fu in epoca classica capitale della Tetrade Ftiotide. Secondo la [...] della moschea Fatih (detta Fatih Dgiami); negli immediati dintorni della collina, poco lontana da F., è stata recentemente messa alla luce la necropoli micenea della supposta Ftia.
Sin dal principio della sua esistenza, F. ebbe rivalità di egemonia ...
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SIPONTO
G. Bertelli Buquicchio
(gr. ΣιποῦϚ, ΣειϕούϚ; lat. Sipontion, Sipontus, Sipontum, Sipuntum)
Città scomparsa della Daunia, nei pressi di Manfredonia, lungo il litorale adriatico della Puglia, [...] leggibili brani di affreschi: si tratta di una serie di scudi crociati, disposti lungo la zoccolatura, e di una scena con la Messa di s. Gregorio, di età tardogotica (Calò Mariani, 1991, p. 69).I terremoti del 1223 e del 1225 e l'impaludamento della ...
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ICARIO (᾿Ικαᾒριος)
B. Conticello
2°. - Figlio di Peneres e di Gorgofone, fratello di Tindaro, Afareo, Leucippo, fratellastro di Ippocoonte, pronipote di Lacedemone.
Secondo una leggenda Tindaro e I. [...] che I. tornarono a Sparta; quivi I. sposò Peribea, una naiade, avendone Thoas, Damasippo, Alete, Perileo e Penelope. Quest'ultima, messa in palio fra i pretendenti fu assegnata ad Ulisse che la sposò. Una terza tradizione, poco nota, fa I. alleato di ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...