FRANCOLISE
J. B. Ward-Perkins
Località a quindici km a NO di Capua, dove tra il 1962 ed il 1966 la New York University ha portato alla luce due ville romane del periodo tardo repubblicano e del primo [...] (opus craticium). Nella seconda fase (tardo periodo preaugusteo) gli edifici di uso domestico furono quasi del tutto ricostruiti e, con la messa in opera di una grande cisterna, la riserva d'acqua aumentò. In una terza fase (metà del I sec. d. C ...
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MAUSOLO (Μαύσσωλλος, Μαύσωλος, Mausolus)
L. Fabbrini
Figlio di Ecatomno, satrapo della Caria, regnò tra il 357-6 e il 353-2 sulla regione e su parti della Lidia e della Licia, ivi comprese alcune città [...] di M. e Artemisia in quadrigiis nelle due statue del British Museum nn. 1000-1, dal Mausoleo, oggi è stata messa in dubbio per ragioni tecniche e stilistiche. L'unico dato indiscutibile è circa la natura orientale di questi personaggi. Le vesti ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di A. Riegl e di F. Wickoff, prima, e in seguito quelli di A. Schweitzer, G. Rodenwaldt e R. Bianchi Bandinelli ne hanno messo in luce le peculiarità e l’autonomia rispetto all’arte greca.
Alla ricerca teoretica formale propria dell’arte greca l’arte ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] (Lutèce, 1984, p. 362ss.).Se l'esistenza di una comunità cristiana a P. nella seconda metà del sec. 3° non può essere messa in discussione, come attesta intorno alla metà del secolo l'episodio del martirio di s. Dionigi, la città venne dotata di un ...
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Scienze e archeologia
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri - Sebastiano Sciuti
Bruno Turi
L'archeometria: questioni metodologiche e aspetti archeologici
di Daniele Manacorda
L'archeologia è una disciplina [...] la loro spiegazione possa basarsi su una sola categoria di informazioni. L'ampiezza delle domande postula in genere la messa in campo di tutti i nostri dizionari, attraverso un uso incrociato delle fonti archeologiche, che permette di utilizzare al ...
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Vedi AMPURIAS dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AMPURIAS (᾿Εμπόριον, Emporĭae)
A. García y Bellido
Colonia greca e poi romana, le cui rovine si trovano in Spagna nel Golfo di Rosas, in una località deserta, [...] . VI a. C. la colonia si estese; apparve allora, un poco più a S, la "Neà Pòlis", che costituisce l'area di rovine messe in luce dagli scavi. Vi appare una città rettangolare, di pianta quasi regolare, ippodamea con un'agorà centrale e strade che si ...
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Vedi FERENTO dell'anno: 1960 - 1973
FERENTO (v. vol. iii, p. 623)
M. Fenelli
Antico centro etrusco (per F. preistorica v. acquarossa), il cui nome sembra essere stato Ferentis o Frentis; la sua ubicazione [...] S. Francesco pare ormai provata dagli scavi che, intrapresi dall'Istituto Svedese di Studî Classici nell'estate del 1966, hanno messo in luce un abitato della fase finale dell'Età del Ferro.
Decaduto a seguito delle guerre tra Roma e Volsinii, dopo ...
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Vedi ARTENA dell'anno: 1973 - 1994
ARTENA
L. Quilici
La Civita di A. occupa in territorio volsco la sommità di un alto monte calcareo che costituisce, all'imbocco della valle del Sacco, di fronte a [...] di loro con un larghissimo uso di tasselli: la forma dei macigni, spesso naturalmente rettangolare, ha facilitato la loro messa in opera secondo stratificazioni più o meno orizzontali. Tali strutture vengono a formare vasti piani urbani scendenti da ...
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TELEPHANES (Τελεϕάνης Telephanes)
P. Moreno
2°. - Bronzista greco attivo nella prima metà del V sec. a. C.
È ricordato da Plinio, che dichiara di averne trovato menzione solo presso gli artisti che avevano [...] T. potrebbe essere giunto in Tessaglia dalla Ionia al seguito degli eserciti persiani. Con la personalità di T. potrebbe anche esser messa in relazione la presenza di elementi greci nella decorazione dei palazzi di Dario (521-485 a. C.) e Serse (485 ...
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MNEVIS (Μνεῦις, Mneuis)
L. Guerrini
Toro sacro, figura indispensabile nel culto eliopolitano del dio del sole Rē‛, del quale in seguito rappresenta l'incarnazione.
Il culto di M., le cui caratteristiche [...] il luogo di sepoltura dei varî tori per il periodo del Nuovo Regno. Nel 1902, sempre nei pressi di Heliopolis, è stata messa in luce una tomba contenente i resti di un toro, conservati in un sarcofago di legno con decorazioni in bronzo.
Bibl.: W ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...