IOLE
B. Conticello
(᾿Ιοᾒλη). − Figlia di Eurytios, re di Oechalia, fu messa in palio dal padre fra un gruppo di eroi, dei quali risultò vincitore Eracle. Temendo, tuttavia, che costui fosse folle, il [...] re rifiutò di cedere la figlia, per cui Eracle assediò la città, la distrusse e s'impadronì di Iole. Le notizie circa le vicende successive sono discordanti: sembra che Deianira gelosa della estrema bellezza ...
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Sas Concas Località presso Oniferi, in prov. di Nuoro, dove è stata messa in luce una necropoli di età protosarda, composta da dieci gruppi di speciali costruzioni funerarie dette localmente concas: sepolture [...] scavate direttamente nella roccia, molto differenti dalle domus de ianas e dalle tombe dei giganti ...
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ESOPO (Αἴσοπος, Aesopus)
L. Laurenzi
La biografia del grande favolista greco è messa in relazione con Creso e con i Sette Sapienti; egli sarebbe perito tragicamente a Delfi nel 564 a. C. È possibile [...] che sia stato uno schiavo frigio, come vuole la tradizione.
La notizia della sua gibbosità è tarda e difatti in una tazza dei Musei Vaticani questa infelicità fisica non appare; si tratta di una caricatura ...
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PIATRA ROŞIE
O. Floca
IE È una delle fortezze daciche del complesso montuoso della Transilvania sud-orientale, messa in luce dagli scavi del 1949.
Situata sulla scoscesa altura P. R. (823 m), la fortezza [...] in luce un edificio absidato, al quale conduce un'angusta via lastricata.
Lo scavo della fortezza P. R. ha messo in luce un ricco e variato materiale archeologico: monete, fibule, un candelabro in bronzo a tre bracci, uno scudo di ferro con motivi ...
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Comune della prov. di Genova (47,2 km2 con 2938 ab. nel 2008).
In località Praxelli è stata messa in luce una stazione dell’età del Ferro che si collega con la civiltà di Golasecca. Interessante la persistenza [...] dell’industria litica, che trova confronti con gli strati della stessa età rinvenuti alla Caverna delle Arene Candide e alla Tana di Toirano (entrambe in provincia di Savona) ...
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DESENZANO del Garda
N. Degrassi
Cittadina sulla riva meridionale del lago di Garda, antico borgo di origine romana; nel 1921 vi è stata messa in luce una villa romana decorata a mosaici policromi. Gli [...] ambienti della villa, i cui muri sono però conservati per poca altezza, sono interessanti per la loro pianta alquanto mossa, che richiama per qualche elemento la più grandiosa villa di Piazza Armerina. ...
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Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (῎Αργος)
L. Laurenzi
Città del Peloponneso che i Greci consideravano la più antica dell'Ellade. Per la sua importanza come capitale del maggiore regno [...] acheo, sede di Agamennone, è messa in rilievo nei poemi omerici, dove il nome "Argivi" serve ad indicare spesso tutti i Greci. La città, non lontana dal golfo Argolico, oggi di Nauplia, occupava nei tempi più antichi l'acropoli maggiore, o Larissa, ...
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DISPOSITIO
S. Ferri
Termini greci corrispondenti nei glossarî sono: diatöposis, diatagè, diàthesis, oikonomìa. Secondo il classico passo di Vitruvio, i, 2, 1, architectura constat... et ex dispositione, [...] hanc autem Graeci diathēsin vocitant; e poco oltre: la dispositio è "l'adatta messa in opera delle cose, e l'elegante esecuzione dell'edificio nelle varie composizioni, dal punto di vista della qualità" (apta conlocatio elegansque e compositionibus ...
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Vedi ELORO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELORO (v. vol. iii, p. 322)
G. Voza
Le campagne di scavo che P. Orsi condusse ad E. nel 1899 e nel 1927, ebbero come obiettivo principale, nel 1899, la individuazione [...] roccia sui quali esse poggiavano.
Il sito di una porta è stato messo in luce, come si è detto, nei pressi della torre Stampaci i muri sono composti da lastre di pietra calcarea compatta, messe per diritto a mò di ortostati. Non è possibile finora ...
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TATIANOS (Tatianus)
P. Moreno
Scultore attivo in Palestina nel II o III sec. d. C.
Ha firmato un acroterio in marmo lavorato a giorno che raffigura Orfeo circondato dagli animali ammansiti: l'opera rappresentava [...] il coronamento del ninfeo romano di Byblos. È stata messa in dubbio (Squarciapino) l'importanza del monumento per la ricostruzione del Lacus Orphei celebrato a Roma, nella Suburra, da Marziale (Epigr., x, 20), che era comunque una fontana pubblica ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...