arresto /a'r:ɛsto/ s. m. [der. di arrestare]. - 1. [l'arrestare una macchina, un elettrodomestico, ecc.] ≈ blocco, disattivazione, fermo, spegnimento. ↔ accensione, attivazione, avviamento, avvio, messa [...] in moto. 2. (estens.) a. [interruzione dello svolgimento di un movimento, di un processo e sim., anche fig.] ≈ blocco, impedimento. b. (sport.) [il porre fine a un incontro, a una gara e sim.] ≈ blocco, ...
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arringa s. f. [dal germ. ✻harihrings "assemblea"]. - 1. [discorso pronunciato davanti a una folla, vòlto soprattutto alla persuasione e alla mozione degli affetti] ≈ (lett.) concione, (iron.) filippica, [...] orazione, predica, sermone, (fam.) tirata, [fatto durante la messa] omelia. 2. (giur.) [difesa orale pronunciata nel dibattimento durante il processo penale] ≈ requisitoria. ...
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spegnimento /speɲi'mento/ (tosc. spengimento) s. m. [der. di spegnere (o spengere)]. - 1. [il fare cessare di ardere: lo s. dell'incendio, del fuoco] ≈ estinzione. ↔ accensione. 2. (estens.) [il fare cessare [...] il funzionamento di qualcosa: lo s. del motore] ≈ arresto, disattivazione. ↔ accensione, avviamento, messa in moto. ...
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rappresentazione /rap:rezenta'tsjone/ s. f. [dal lat. repraesentatio -onis]. - 1. a. [l'attività e l'operazione di rappresentare oggetti o aspetti della realtà: Rubens eccelle nella r. del corpo umano] [...] artistica o ricreativa presentata a un pubblico: r. di una commedia, di un dramma] ≈ allestimento, messa in scena, produzione. ‖ interpretazione, recitazione. b. (estens.) [la manifestazione stessa: r. diurna, serale] ≈ recita, spettacolo ...
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recita /'rɛtʃita/ s. f. [der. di recitare]. - 1. [lettura in pubblico o dizione a memoria di un testo: r. di una poesia] ≈ declamazione, recitazione. 2. a. (teatr., cinem.) [azione di interpretare un'opera [...] teatrale o cinematografica: r. di un dramma, di un film] ≈ interpretazione, recitazione. b. (teatr.) [messa in scena di un'opera teatrale: stasera c'è l'ultima r.] ≈ rappresentazione, spettacolo. 3. (fig.) [modo di fare e di parlare insincero: basta ...
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redattore /reda't:ore/ s. m. [der. del lat. redactus, part. pass. di redigĕre "redigere"] (f. -trice). - 1. [chi redige: r. di un rapporto, di una relazione] ≈ autore, compilatore, estensore. 2. (prof.) [...] ≈ giornalista. ● Espressioni: redattore capo ≈ caporedattore; redattore pubblicitario ≈ copywriter. b. [specialista editoriale che cura la messa a punto dei manoscritti prima della pubblicazione] ≈ editor, rewriter. ‖ correttore (di bozze), revisore. ...
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registrazione /redʒistra'tsjone/ s. f. [der. di registrare]. - 1. (amministr.) a. [il registrare, l'annotare su un registro: r. delle spese] ≈ annotazione, notazione, segnatura. ‖ catalogazione, inventariazione, [...] . 7. (radiotel.) [programma registrato] ≈ differita. ↔ diretta. 8. (tecnol.) [operazione con cui si mettono meccanismi e strumenti in condizioni di perfetto funzionamento: r. dei freni di un automezzo] ≈ messa a punto, regolazione, taratura. ...
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regolazione /regola'tsjone/ s. f. [der. di regolare²]. - 1. [operazione con cui si regola il funzionamento di una macchina, di un meccanismo, di un'apparecchiatura] ≈ messa a punto, registrazione, (non [...] com.) regolamento, (non com.) regolatura, settaggio, taratura. 2. (estens.) [il riportare alla normalità una funzione o un processo fisiologico: r. delle funzioni intestinali] ≈ regolarizzazione. 3. (fig.) ...
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religione /reli'dʒone/ s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare "legare", con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. - 1. (relig.) a. [complesso di credenze [...] credente (osservante, praticante); derviscio; discepolo; druido; fachiro; fedele; flamine; guru; imano; lama; levita; martire; messia; missionario; muezzin; mufti; mullah; neofita; papa; pastore; pontefice; pope; predicatore; profeta; proselito; rabbino ...
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nudità s. f. [dal lat. tardo nudĭtas -atis, der. di nudus "nudo"]. - 1. [l'essere nudo: la n. del corpo] ≈ (non com.) nudezza. 2. (estens.) a. [assenza di vegetazione: la n. del suolo, di un terreno] ↔ [...] della facciata] ≈ ↓ essenzialità, semplicità, sobrietà. ↔ fastosità, lusso, sfarzo, sfarzosità, sontuosità. 3. (fig.) [reale condizione di una persona, messa a nudo in ciò che ha di più intimo e nascosto: mostrarsi, rivelarsi in tutta la propria n ...
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La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione Eucharisticum Mysterium del 25 maggio 1967),...
MESSA
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. È l'unico e supremo rito sacrificale del cristianesimo cattolico, e sino dai primi secoli è stata il centro della vita liturgica e mistica della Chiesa. La parola "messa" rimonta al sec....