E qualcosa rimane fra le pagine chiare e le pagine scure. E cancello il tuo nome dalla mia facciata(Rimmel, Francesco De Gregori, 1975) Il profumiere franco-britannico Eugène Rimmel, nel 1834, non avrebbe [...] Posso testimoniare, per avervi scritto dal 1969 al 1985, che così non era. Ma di qui ebbe origine la censura messa in pratica dalla direzione della rivista: De Gregori nel 1975 scomparve e addirittura Rimmel venne cancellato a lungo dalle classifiche ...
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Mauro SambiCuraDueville (VI), Ronzani, 2025 «Professore di chimica / all’università» (p. 37), Mauro Sambi è poeta di strutture: Cura è nella fattispecie un libro di sonetti. Il genere metrico più infamante [...] ” fra le strofe. Cosa muove i sonetti? è domanda cruciale del libro e titolo della sezione centrale. La forma è messa in discussione dai suoi detrattori: «Troppo stretta la gabbia, / sembra di soffocare –» (p. 39). Con questi il poeta inscena un ...
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Marisa Papa RuggieroFrange d’interferenzaPrefazione di Donato di StasiBorgomanero, Giuliano Ladolfi Editore, 2024 Per la collana Perle poesia diretta da Roberto Carnero, giunta con successo al 258° volume, [...] , […] un libro compatto e tagliente, una comunicazione introspettiva, diaristica, continuamente rovesciata nell’opposto di una messa in scena pubblica, alla strenua ricerca di un linguaggio perfettamente aderente alle cose, originario e assoluto ...
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Questa notte ho sognato Goffredo Parise. Il sogno si svolgeva nella sua casa di Salgareda, la casina delle fate amatissima dallo scrittore dei Sillabari. Con noi c’era il suo amico di sempre, Raffaele [...] parte di noi, per amarlo e comprenderlo. Per assumerne la lezione. Non di fronte, come il prete quando dice messa sull’altare, ma accanto. Stando accanto ai classiciAl risveglio questo concetto ha cominciato a muoversi nella mia mente. Non ho ...
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Le parole sono importanti«Le parole sono importanti». Lo urlava Nanni Moretti in una celebre scena del film Palombella rossa (1989), stanco del linguaggio della sua intervistatrice, un linguaggio da talk [...] chiede consenso, non ascoltoDopo aver letto il questionario, la sensazione è netta: la consultazione appare più come una messa in scena democratica che come una vera occasione di partecipazione. La struttura e lo stile del questionario sono ...
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Affermare che l’odio è un sentimento e provare a dimostrare il senso dell’affermazione è compito semplice e rapidamente eseguibile: la maggior parte dei lessicografi, di fatto, ci conforta con limpide [...] odio quale «sentimento di forte ostilità e avversità nei confronti di qualcuno di cui si desidera il male». La messa a sistema di queste “notizie semantiche” non sia considerata ridondante; anzi, sia accolta come la premessa epistemologica necessaria ...
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Sino a una quindicina di anni fa, la lingua della stand-up comedy era, anche in Italia, l’inglese. Ora, però, non è più così: da importatori di prodotti sottotitolati – pur conservando la dicitura anglosassone [...] di stand-up comedy – siamo diventati produttori e consumatori di spettacoli in italiano. Nella messa in scena, la stand-up assomiglia ai monologhi dei comici tradizionali, solitamente televisivi: il testo orale è il nerbo dello spettacolo. Certo, a ...
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Bruno GibertIl mio magico pentolone delle meraviglieTraduzione dal francese e adattamento di Daniele MartinoTorino, Giralangolo - EDT, 2025 C’era una volta un libro che conteneva 4 milioni di storie. «È [...] domandò un bambino con la bocca spalancata. «Sì».La risposta ce la fornisce l’aritmetica. Personalmente non mi sono messa a contare le meraviglie di questo pentolone né ho utilizzato la calcolatrice per verificarlo: mi fido però dei calcoli elaborati ...
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Ivana VermiglioQuando la testualità si fa lingua nei giochi televisiviin AA.VV., Teoria e pratica del testo. Grammatica, nuovi media, didattica, letteratura, a cura di Giuseppe Paternostro e Vincenzo Pinello, [...] quella delle parole e del sapere letterario –, oltre ad esser prerogativa necessaria per poter partecipare al programma, viene messa in palio dagli autori del gioco in quanto bene (im)materiale, non rinvenibile da un ragguardevole incasso in gettoni ...
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Le più belle poesie, le più giuste nella storia della letteratura di ogni tempo e Paese hanno come un vento dentro che le sommuove, sostiene, le libera e le trattiene. Barbara Carle ha scritto, nel suo [...] tra maestri e ombre, dipinti che «sconvolgono la mente». La tessitura della pagina è lenta e discreta nella sua maestosità, la messa in luce d’un movimento accende La fontana delle tartarughe come le vertebre di un albero, i colori di una vetta o d ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...
La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione Eucharisticum Mysterium del 25 maggio 1967),...
MESSA
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. È l'unico e supremo rito sacrificale del cristianesimo cattolico, e sino dai primi secoli è stata il centro della vita liturgica e mistica della Chiesa. La parola "messa" rimonta al sec....