PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] si legge che Paladini morì a Mazzarino (Caltanisetta) nel 1614 «carico di gloria sopra ai settanta» – è stata ragionevolmente messa in dubbio dalla critica, che ha ipotizzato per l’artista una data di nascita di qualche anno successiva (Paolini, in ...
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DE COUSANDIER, Giulia
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 7 febbr. 1848 da Antonio e da Teresa Bettelini.
Rivelate spiccate doti musicali, in giovanissima età fu avviata allo studio del pianoforte e affidata [...] dei voti. Pianista di razza, musicalmente assai dotata e in possesso di una tecnica solida e agguerrita messa al servizio d'un temperamento artistico esuberante e pur tuttavia equilibrato, iniziò giovanissima la carriera concertistica, riscuotendo ...
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CASALI (Casale), Giovanni Vincenzo
Eugenio Battisti-Mazzino Fossi
Figlio di un tintore, nacque a Firenze verso il 1539. Fu scolaro dello scultore e frate servita Angelo di Michele detto il Montorsoli, [...] 1565, l'abito di novizio dei,serviti nel convento fiorentino della SS. Annunziata dove fece professione nel 1566 e disse messa nel 1567.
Benché non manchino documenti che si riferiscono all'attività di decoratore, scultore e architetto del C., la sua ...
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BORGIA, Luigi Oreste
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 28 marzo 1840, da Paolo, negoziante, e Giovanna Fangelli. Fin da bambino dimostrò una spiccata vocazione religiosa, cosicché, nel dicembre 1855, [...] nella vita di seminario, pervenne nel 1863 all'ordinazione sacerdotale, celebrando il 5 aprile, giorno di Pasqua, la sua prima messa. Nel 1869 fu nominato canonico nel capitolo di S. Marco, nel 1875 fu chiamato dal cardinale vicario L. Parocchi all ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] Alberto Manzi il maestro cui affidare Non è mai troppo tardi) era di superare la concezione della didattica televisiva come messa in scena, davanti ad un pubblico remoto, di una situazione del tipo insegnante più classe. L’obiettivo era: fare di ...
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SIEPI, Cesare
Giancarlo Landini
– Nacque a Milano il 10 febbraio 1923 da Mario e da Paolina Vismara.
Studiò sotto la guida di Cesare Chiesa, versatile musicista milanese, organista, didatta nella scuola [...] per Don Carlo; nel 1952 alla RAI di Torino per La bohème e La sonnambula; nel 1953 a Firenze per La forza del destino e la Messa da Requiem; nel 1954 ancora alla RAI di Torino per Don Carlo; nel 1955 all’Alighieri di Ravenna per il Faust; nel 1956 a ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] . si trovava a Milano, in attesa di una scrittura, ebbe modo di incontrarsi, nel mese di agosto, con Rossini. Di questo colloquio, messo frequentemente in dubbio da vari biografi, esiste la prova in una lettera del B. allo zio Ferlito del 28 ag. 1829 ...
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BENCINI, Pietro Paolo (Pier Paolo)
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso la fine del sec. XVII, manifestò giovanissimo un eccezionale e fecondo talento musicale. La prima notizia sicura della [...] 1743: VI, 92), 6 inni (n. 1, Aurea Luce, per la festa di S. Pietro, a canto solo con pieni a 4 voci, 1743: VI, 98), 4 messe (n. 1, Oliveria, a 4 voci, concertata, 1743; n. 2, a 5 voci, concertata e breve; n. 3, Donaudi, a 8 voci, piena; n. 4, Bussia ...
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GNECCO, Francesco
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Genova intorno al 1769. Secondogenito di quattro figli, era stato destinato dal padre, Giambattista, all'attività commerciale; manifestò tuttavia sin [...] atti, data al teatro alla Scala di Milano il 16 ag. 1805. Il successo fu immediato e duraturo, tanto che venne messa in scena per più di cinquant'anni nei principali teatri in Italia e all'estero. L'opera incontrò particolare favore in Inghilterra ...
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FONTEMAGGI
Federico Colonia
Famiglia di compositori e organisti attivi a Roma nel corso dei secoli XVIII e XIX.
Antonio nacque a Roma nella seconda metà del sec. XVIII. Non sappiamo con chi intraprese [...] sacra per musica (testo di V. Petrosellini, Roma, oratorio di S. Maria in Vallicella, 1832; ed. Roma 1832); messe (intere e parti) a 3, 4, 5, 6 voci; Messa da requiem a 4 concertata con organo; 2 Credo a 4 e 5 voci e grande orchestra (1854, 1858 ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...