Poeta latino del 1º sec. a. C., che Orazio ricorda (Sat. I 10, 36-37, II 5, 40-41) come autore di turgidi versi su Memnone e sul Reno e le Alpi, cioè, secondo i commentatori antichi di Orazio, di un poema [...] Annales) belli Gallici, sulle imprese galliche di Cesare. L'identificazione con Furio Bibaculo, ricorrente negli antichi commenti oraziani, è messa generalmente in dubbio dai moderni, ai quali né l'argomento né lo stile dei poemi di F. A. sembrano ...
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Pontefice e quattro volte maestro del collegio degli Arvali, console (15 a. C.), poi governatore della Panfilia e della Cilicia; soffocò (11-9 a. C. circa) la ribellione dei Bessi, meritando le insegne [...] guadagnandosi la stima e l'amicizia di Tiberio. Fu compositore di versi e protettore di poeti. Orazio, secondo una notizia di Porfirione, da taluni messa in dubbio, dedicò a lui e ai suoi figli l'Ars poetica (detta perciò anche Epistula ad Pisones). ...
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È una formula di generica confessione di colpa. Incomincia con le parole Confiteor Deo omnipotenti, e aggiunto al nome di Dio quello della Vergine e di alcuni santi, il penitente confessa di aver peccato [...] nei varî tempî e luoghi; la forma odierna venne fissata da Pio V. Nei riti orientali già in antico appare al principio della Messa una confessione di colpa da parte del celebrante; nel rito romano ci è attestata la prima volta dall'Ordo VI (sec. X-XI ...
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NICCOLO I, papa, santo
Francois Bougard
NICCOLÒ I, papa, santo. – Nato probabilmente intorno all’820, era figlio del regionarius Teodoro.
Dopo un’istruzione nelle materie letterarie e religiose ricevuta [...] su Adriano II, il successore di Niccolò I, come la più bella basilica del palazzo papale. Nell’863-64 fu d’altronde messo in atto un sistema di sostentamento dei poveri che permetteva di controllare a un tempo il numero dei beneficiari e i truffatori ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] forze dello Stato). Fu quindi soprattutto grazie alle vittorie navali di Ruggiero di Lauria che la dominazione aragonese sull'isola non fu messa in serio pericolo. Già alla fine di giugno del 1284 C. con un grande esercito e la flotta mosse verso la ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] di cappella della Nobile Accademia di dame e cavalieri. Nello stesso anno, per inaugurare la riapertura del teatro dei Fiorentini, venne messa in scena una sua opera, Il raggiratore di poca fortuna. Sempre nello stesso teatro l'8 nov. 1779 andò in ...
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VALDÉS, Juan
Daniel A. Crews
Luca Addante
de. – Nacque a Cuenca, in Spagna, intorno all’anno 1500, da Fernando de Valdés e da María Barrera, insieme al gemello Alfonso, ultimi di undici figli.
Contentissimo [...] due figli erano usciti dal ventre della madre nello stesso parto, frase da cui emerge che i due fossero gemelli, cosa messa in dubbio da alcuni studiosi.
In quanto figli di conversos, sui gemelli si appuntarono inevitabilmente i sospetti dei «vecchi ...
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GATTI, Silvestro
Angela Lanconelli
Nacque nella seconda metà del Duecento da Raniero, figlio del Raniero Gatti di Viterbo eponimo della famiglia, e da Alessandrina di Pietro degli Alessandri.
Discendente [...] rapporti se il G. aveva dato a un suo figlio il nome di Guglielmo Costa.
La signoria del G. su Viterbo fu messa in crisi dalla nomina a rettore, nel 1320, proprio di quel Guitto che nella sua relazione aveva dimostrato una forte ostilità sia nei ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] un primo soggiorno romano, sembra che volle recarsi a Parigi, ove ottenne da Napoleone un sussidio per la pubblicazione (non più messa in atto) di disegni di archi di trionfo da lui raccolti o eseguiti in Roma. Egli riuscì anche a procurarsi delle ...
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PENNA, Lorenzo
Francesco Lora
PENNA, Lorenzo. – Nacque a Bologna nel 1613. Lorenzo era probabilmente il nome da religioso, mentre rimane ignoto quello al secolo; si può ipotizzare l’identificazione [...] numerosi salmi da vespro già presenti nell’op. III, a otto voci riducibili a quattro, le opere IX e X raccolgono ciascuna quattro messe, per lo stesso organico: sono poste in musica le sole parti di Kyrie, Gloria e Credo, all’uso bolognese, e i nomi ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...