Nome depositato di una delle prime fibre sintetiche prodotte in quantità industriale, messa in commercio dalla Dupont negli anni 1950. Si ottiene disciogliendo il polimero del nitrile acrilico in un solvente [...] organico (dimetilformammide ecc.) e poi filando a secco la soluzione così ottenuta. I filati ottenuti dal fiocco hanno l’aspetto della lana, mentre la fibra prodotta in filamento continuo somiglia alla ...
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(gr. Εἰλείϑυια) Dea degli antichi Greci, invocata come protettrice del parto e messa in relazione ora con Era ora con Artemide; corrisponde alla Giunone Lucina dei Romani. Nell’Iliade le I. sono personificazione [...] delle doglie del parto, figlie di Era, che le invia o le trattiene. Le più antiche sedi del culto furono a Creta e a Delo ...
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Imperatrice d'Etiopia (n. verso il 1876 - m. 1930), figlia di Menelik, messa sul trono (1916) in seguito a un pronunciamento delle più alte personalità dello stato etiopico, che aveva portato alla deposizione [...] del regnante Iyāsu; il pronunciamento era stato provocato dalle potenze europee della Triplice Intesa (Francia, Inghilterra, Italia). Il suo potere effettivo fu assai limitato dall'opera del ras Tafarì, ...
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OBLAZIONE
Nicola Turchi
. L'oblazione, cioè "offerta", è quella parte del sacrifizio della messa che va dall'offertorio al prefazio, nella quale con preghiere e cerimonie opportune si separano dall'uso [...] dopo il Sanctus, furono introdotte nella liturgia romana da altre liturgie, nel sec. XIII; il Suscipe, Sancta Trinitas entrò nella messa soltanto al tempo di S. Pio V. Finite le preghiere, il sacerdote si rivolge ai fedeli (Orate, fratres) affinché ...
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Direttore di teatro, francese, uno dei pionieri del rinnovamento della messa in scena. Nacque a Pélussin (Loire) nel 1885; esordì come metteur-en-scène a fianco di Firmin Gémier (Cirque d'hiver, Comédie [...] Montaigne). Il B. ha più volte esposto per iscritto i principî della sua riforma: si veda il Bulletin de la Chimère (1922-1924); Masques, cahiers d'art dramatiques (19271929); e soprattutto il suo libro ...
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STABAT MATER
Giuseppe DE LUCA
Roberto CAGGIANO
. Sequenza che fa parte della messa dei Sette Dolori della Madonna (venerdì dopo la Domenica di Passione, e il 15 settembre), e fu composta come uno [...] dei "planctus" in uso nei primi secoli dopo il Mille.
Se ne ritennero autori: Giovanni XXII, secondo un "fertur" del cronista genovese Giorgio Stella; S. Bernardo, in forza dell'attribuzione di un codice ...
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copia di cortesia
loc. s.le f. Copia cartacea di un documento, messa a disposizione per facilitarne la lettura.
• Anche il foro torinese sta rispondendo con qualche difficoltà: un problema ad esempio [...] è la cosiddetta «copia di cortesia». «È vero ‒ ammette [Luciano] Panzani ‒ molti colleghi si sono lamentati chiedendo che gli avvocati depositino anche una copia cartacea degli atti, anche se non sono ...
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ESOPO (Αἴσοπος, Aesopus)
L. Laurenzi
La biografia del grande favolista greco è messa in relazione con Creso e con i Sette Sapienti; egli sarebbe perito tragicamente a Delfi nel 564 a. C. È possibile [...] che sia stato uno schiavo frigio, come vuole la tradizione.
La notizia della sua gibbosità è tarda e difatti in una tazza dei Musei Vaticani questa infelicità fisica non appare; si tratta di una caricatura ...
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Fotografia
Particolare sistema di visione del soggetto inquadrato (visione r.) e di messa a fuoco, utilizzato in apparecchi fotografici (detti per questo apparecchi r.) nei quali l’immagine proveniente [...] dall’obiettivo viene riflessa da uno specchio posto all’interno dell’apparecchio stesso, e quindi raccolta su un vetro smerigliato visibile direttamente o attraverso un mirino (v. fig.).
Tecnica
In elettronica, ...
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Teologo cattolico (Monaco 1830 - ivi 1879); prof. di filosofia a Monaco (1869); la messa all'Indice del suo libro Die Philosophie der Kirchenväter (1859) lo spinse su posizioni antiromane e lo avvicinò [...] a I. Döllinger, del quale fu collaboratore, e che seguì poi nel passaggio ai Vecchi cattolici. Pubblicò varî scritti contro il concilio Vaticano I e i gesuiti; tra i suoi trattati: Über Platons Lehre von ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...