MALVEZZI, Vincenzo
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1715 da Pietro Paolo, appartenente al ramo dei conti della Selva, antica famiglia del patriziato cittadino, e da Maria Caterina Leoni.
In [...] nel collegio dei nobili di S. Francesco Saverio. Entrato successivamente in seminario e ammesso agli ordini maggiori, celebrò la prima messa nella chiesa dei padri della certosa e il 25 febbr. 1736 fu nominato canonico della chiesa metropolitana di S ...
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SANMARTINI (Sammartini), Piero
Gabriele Giacomelli
SANMARTINI (Sammartini), Piero (Pietro). – Nacque a Firenze il 18 settembre 1636, da Piero di Jacopo Sanmartini e da Caterina di Giovanni Prosperosi; [...] 23 agosto 1671, per la canonizzazione di s. Filippo Benizzi, fu eseguita nella basilica della Ss. Annunziata a Firenze una sua messa a 8 cori con «concerto di strumenti e sinfonie di trombe, tromboni, traverse e cornetti» (Gandolfi, 1909, p. 512). Il ...
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BONFIGLIO
Paolo Cammarosano
Era canonico della cattedrale senese nel novembre del 1213 quando la badessa di S. Abbondio lo istituì suo procuratore nelle vertenze con il monastero di S. Eugenio; circa [...] (10 aprile) del 1216, a Roma in S. Maria Maggiore, venne consacrato vescovo da Innocenzo III e già il 17 aprile celebrò messa nella propria cattedrale.
Nei primi anni di episcopato B. si vide affidare da papa Onorio III un'indagine sull'esenzione del ...
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DE BEATIS, Antonio
Milena Moneta
Canonico nativo di Molfetta (Bari), se ne ignora la data di nascita e morte. Fu segretario del cardinal Luigi d'Aragona e, al servizio di quest'ultimo, fece parte della [...] l'Europa centrosettentrionale e la Francia.
Durante la spedizione i suoi compiti erano: recitare l'officio divino, preparare la messa al monsignore, o celebrarla in sua vece, scrivere lettere per suo conto. Benché tali impegni lo tenessero molto ...
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AVIANO, Nicola d'
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Vicenza da nobile famiglia nel 1509. Compiuti gli studi nella città natale, divenne presto un dottissimo giureconsulto. Sempre a Vicenza ebbe modo, [...] abbracciare la vita ecclesiastica. Vesti l'abito della Congregazione da poco istituita, nel 1541, e l'anno seguente celebrò la prima messa nella chiesa di S. Paolo delle Angeliche. Subito dopo fu inviato a Roma, dove la sua esperienza nel campo delle ...
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nation-building
<nèišën bìldiṅ> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Nel corso del primo decennio del 21° secolo nel dibattito politico internazionale si è fatto frequentemente uso del [...] in paesi appena usciti da una guerra o da profondi stravolgimenti interni. Passaggi decisivi in tal senso sono la messa in sicurezza della cittadinanza, l’avvio di riforme politiche e di un piano di ricostruzione economica e soprattutto il ...
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FIAF
Marco Scollo Lavizzari
Sigla di Fédération Internationale des Archives du Film, associazione fondata nel 1938 a Parigi, in seguito con sede a Bruxelles. Ai primi del 2000 risultano affiliate alla [...] mondiale. Animata dalla convinzione del valore artistico e storico del cinema, la F. si è contraddistinta nella messa a punto di uno standard di archiviazione del materiale cinematografico (corroborata da programmi di formazione professionale per ...
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neoempirismo
neoempirismo [Comp. di neo- e empirismo] [FAF] Termine con il quale sono designate correnti filosofiche ed epistemologiche di fine Ottocento e del Novecento (pragmatismo, neopositivismo, [...] , desumono i propri contenuti: strutture e strumenti formati (logica, matematica) sarebero incapaci di produrre novità conoscitive, conservando un valore utilitario o riducendosi alla messa in evidenza di formulazioni equivalenti (tautologie). ...
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Fisico danese (Copenaghen 1885 - ivi 1962). Allievo, dopo la laurea, per un breve periodo di J. J. Thomson e di E. Rutherford. Dal 1916 prof. di fisica nell'univ. di Copenaghen, dal 1921 direttore dell'istituto [...] 1936). Durante il secondo conflitto mondiale riparò negli USA dove contribuì al progetto Manhattan, ma non prese parte alla messa a punto della bomba atomica; poi fu attivissimo nella propaganda contro le armi nucleari. Con una celebre trilogia sulla ...
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Teologo (Veglia 1583 - Padova 1669); minore conventuale, provinciale di Lione (1618), assistente del generale (1623), professore a Padova (1630-1666), seguace dapprima di s. Bonaventura, poi di Duns Scoto [...] lo impegnarono in una violenta polemica con i suoi confratelli B. Bellati e B. Mastrio, e la sua Defensio (1646) fu messa all'Indice donec corrigatur. Tornò a s. Bonaventura nel Tractatus de Angelis (1655); tra gli altri numerosi scritti, notevoli il ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...