Attore, regista e direttore di teatro tedesco (Königsberg 1878 - Hollywood 1945). Dopo un'attività iniziale di attore, J. trovò a Berlino, allo Staatstheater, l'atmosfera più adatta alla sua sperimentazione [...] sia all'accademismo dei teatri tradizionali sia allo stile fantastico di M. Reinhardt. J. puntava alla essenzializzazione della messa in scena e alla evidenziazione dei nessi concettuali dell'opera. Questa indicazione registica fu riproposta in altre ...
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Pittore (Gand 1883 - Lucerna 1966). Allievo all'Accademia di Gand, si legò poi agli artisti di Laethem-Saint-Martin dove si stabilì nel 1905, dedicandosi prevalentemente a opere di soggetto religioso che [...] infatti polemiche nel mondo cattolico per il tono aspro e tragico, ritenuto non ortodosso: nel 1922 una sua Via Crucis fu messa all'Indice. In Svizzera dal 1944, dipinse anche ritratti e paesaggi di ampio respiro, dagli accenti lirici e nostalgici. ...
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PICENTI
Giacomo Devoto
. Antico popolo italico del gruppo osco-umbro, abitante l'odierno Piceno. Da non confondersi con gli antichi Piceni, abitanti press'a poco della stessa regione, anteriormente [...] Festo (320 Lindsay), quod Sabini cum Asculum proficiscerentur in vexillo eorum picus consederat. La loro discendenza dai Sabini è messa in relazione da Plinio (Nat. Hist., III, 110) con una "primavera sacra".
La loro capitale era Ascoli. A Cupra ...
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Cappellano della spedizione condotta dal Grijalva nel 1518 al Yucatán, lasciò di quel viaggio una breve relazione, il cui originale si è perduto, e di cui esiste una traduzione che fu pubblicata a Venezia [...] si sa di lui; soltanto è noto che fu in contrasto col Cortés, e che celebrò nella Pasqua del 1519 la prima messa che sia stata detta al Messico. La sua relazione è stata ristampata anche nella Raccolta Colombiana, parte III, vol. II, pag. 251 ...
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Le feste della Repubblica: memoria, fratture e patriottismo costituzionale
Gaspare Nevola
Le feste e i sistemi di credenza politica
Le feste di una nazione costituiscono un osservatorio privilegiato [...] ancora un esempio, in alcune regioni i comunisti tendevano a ritrarsi dall’evento rituale, se quest’ultimo non presentava una messa a tema dei valori della Resistenza.
Del resto, la cultura politica delle sinistre, le loro classi dirigenti e i loro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Teatro stabile e teatrini di automi costituiscono lo scenario nel quale si sperimentano [...] divertenti. Le medesime tecnologie impiegate nella rappresentazione di tragedie e commedie troveranno spazio e saranno perfezionate nella messa in scena dei teatrini di automi che tanto appassionavano il pubblico. Al trattato di Erone di Alessandria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La peste del 1348, prima spaventosa ricomparsa del morbo nel mondo occidentale dopo [...] di Firenze. La funzione trainante della città, testimoniata in pittura dalla nuova sintassi figurativa di Giotto, viene messa in crisi dalla forza distruttiva dell’epidemia che falcia artisti della grandezza di Maso, Bernardo Daddi, Andrea Pisano ...
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GIARDINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Ravenna, presumibilmente nella seconda metà del sec. XIII, da Giardino, di professione notaio.
Il G. è noto soprattutto dalla testimonianza di Giovanni Boccaccio, [...] soggiorno di questo a Ravenna. Fino alla scoperta dei suoi rogiti notarili la stessa esistenza del G. venne però messa in discussione da alcuni critici, che lo consideravano solo il protagonista di una delle presunte leggende boccacciane relative a ...
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MARRUVIUM (v. vol. IV, p. 876)
P. Sommella
Il centro antico, su cui si è impostata la moderna cittadina di S. Benedetto dei Marsi dopo il terremoto del 1915, aveva forma regolare con uno schema viario [...] in occasione della ricostruzione più recente. Infatti i numerosi, anche se frammentari, ritrovamenti seguiti ai lavori per la messa in opera di infrastrutture che intaccano i livelli antichi caratterizzati da quote poco profonde, hanno permesso di ...
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BENEDETTO
Mario da Bergamo
Nulla si sa della sua vita, salvo i pochi e scarni accenni che egli dà nel suo Liber Politicus. All'inizio della lettera dedicatoria, infatti, si ha il nome e l'ufficio ecclesiastico [...] canonicus et Romanae Ecclesiae cantor". Apparteneva quindi a quel gruppo di canonici della Basilica vaticana che officiavano alla Messa all'altare di S. Pietro, i quattro cantori appunto che Gregorio Magno aveva istituito a questo scopo, come ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...