Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] d'altronde le note lettere del mercante Martino Merlini (1509 circa): è il fatto che le terre sulle quali egli ha messo gli occhi siano "apreso chaxa a Margera, che meio non se poria domandar a bocha dove che la xè", a renderle particolarmente ...
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STRIGGI (Striggio, Striggia), Alessandro
Rodobaldo Tibaldi
STRIGGI (Striggio, Striggia), Alessandro. – Nacque intorno al 1536/1537 (il registro necrologico del 1592 lo dice morto a 55 anni; cfr. Kirkendale, [...] a Zwickau (1587; edizione a cura di H. Keyte, London 1980): il modo d’impianto e le chiavi corrispondendo appieno a quelle della messa, si può ipotizzare che non si tratti di una composizione creata ex novo per la corte bavarese bensì di un ulteriore ...
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GIOVANNI da Bamberga
Laura Antonucci
Figlio di Niccolò, era originario di Bamberga in Germania; non conosciamo la sua data di nascita.
Come molti altri stampatori di origine tedesca, G. venne in Italia, [...] con sé i caratteri per la stampa e l'abilità tecnica che, in mancanza di propri capitali da investire, veniva messa a disposizione di chi ne facesse richiesta. Almeno inizialmente questi stampatori si spostavano da un luogo all'altro, contribuendo ...
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Frustrazione
Mario Reda
Vittorio Volterra
Il termine frustrazione (che deriva dall'avverbio latino frustra, "invano") è stato introdotto da S. Freud per indicare la situazione psicologica conseguente [...] lo sviluppo dell'Io e per i suoi adattamenti, ma, se eccessiva, può essere nociva in quanto può facilitare la messa in atto di meccanismi aggressivi oppure regressivi e anche di fissazione. Oltre che dalle situazioni oggettive esterne, essa dipende ...
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Bianco e Valente
Bianco e Valènte. – Artisti (Giovanna Bianco n. Latronico, PZ, nel 1962 e Pino Valente n. Napoli nel 1967). Si incontrano a Napoli e cominciano a lavorare insieme nel 1994 utilizzando [...] è spesso volutamente errata, poco definita, sgranata, poiché del mezzo prediligono i limiti, l’evanescenza, la difficoltà della messa a fuoco. I loro lavori sottolineano la dualità fra il corpo, struttura organica di carne, definita e limitata nello ...
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satèllite artificiale Qualunque oggetto non naturale messo in orbita, per opera dell'uomo, attorno a un corpo celeste nel Sistema Solare, o che comunque segue una rotta fra i pianeti (→ sonda).
Caratteristiche
I [...] ha avuto inizio il 4 ott. 1957 con il lancio dello Sputnik I, sonda grande all'incirca come un pallone da calcio messa in orbita dall'Unione Sovietica. Da quel momento ha preso avvio la corsa alla conquista dello spazio che ha visto inizialmente ...
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Nelle liturgie cristiane occidentali, periodo penitenziale di 40 giorni in preparazione della Pasqua; nel rito romano (l’uso risale almeno al 4° sec.) comincia il mercoledì delle ceneri e si prolunga [...] o della Passione del Signore, con cui ha inizio la Settimana santa. Tale periodo termina il Giovedì santo, prima della Messa vespertina In cena Domini, con la quale si entra nel cosiddetto triduo pasquale. Nella liturgia si omettono i segni di gioia ...
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Donna politica argentina (n. La Rioja 1931); danzatrice di professione, nel 1961 sposò J. D. Perón. Dalla Spagna fece ritorno in patria con il marito, che la volle alla vicepresidenza della Repubblica [...] fino al 1981, ha successivamente vissuto in Spagna. Nel 2007 è stata arrestata a Madrid, e successivamente messa agli arresti domiciliari in attesa di estradizione, accusata dalle autorità argentine di essere rsponsabile della sparizione di diversi ...
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spermio In botanica, gamete maschile che può essere mobile e flagellato (spermatozoide), oppure non mobile (spermazio) o semplice nucleo generativo.
Gli spermatozoidi (v. fig.) sono propri delle Tallofite [...] , Filicofite), oltre che di parte delle Gimnosperme (Cicadofite e Ginkgofite). L’ultrastruttura dei flagelli e delle ciglia, messa in evidenza dalla microscopia elettronica, è tipica e complessa, ed è pressoché la stessa in tutti gli organismi ...
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Medico (Coutances 1644 - Parigi 1682). Scarse le notizie sulla sua vita. Quando, nel 1672, ricevette la laurea in medicina a Parigi, aveva già pubblicato un De principiis rerum (1669) in cui, rinviando [...] finali nella ricerca naturale), prendendo posizione contro Aristotele e contro lo stesso Descartes, del quale, se accettava la messa al bando delle cause finali, criticava invece tanto il dubbio metodico, quanto le leggi del movimento, sia infine ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...