Regista cinematografico, nato a Bordeaux il 18 marzo 1913. Ha esordito come appassionato documentarista e realizzatore di numerosi cortometraggi. Assistente di M. Allégret, si è posto immediatamente tra [...] suo primo e notevolissimo film. Ha diretto inoltre Les maudits (1947), Au delà des grilles (Le mura di Malapaga, 1948), dall'ottima messa in scena; Le château de verre (L'amante di una notte, 1950); Jeux interdits (1952), armonico, patetico pur nella ...
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Il cinema postmoderno
Bruno Roberti
Tre linee di tendenza
Se nel Novecento il cinema inteso come espressione degli immaginari di massa ha costituito un compendio delle estetiche del moderno nel loro [...] (da Aiqing wansui, 1994, Vive l’amour, a Hei yanquan, noto anche come I don’t want to sleep alone, 2006).
La messa in evidenza di una reciproca implicazione tra lo sguardo dell’autore e quello dello spettatore in virtù della leggerezza dei mezzi di ...
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GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] , e si addottorò in sacra teologia il 25 sett. 1743; nel dicembre dell'anno successivo prese i voti e celebrò la prima messa.
Non cercò mai la cura d'anime e rifiutò l'insegnamento nei seminari di Feltre e Bergamo; tentò invece, ma invano, di ...
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MOLINERI, Giuseppe Cesare
Andrea Campana
– Nacque a Pinerolo (Torino) il 24 ag. 1847, da Settimo e da Rosa Dogliotti.
Il M. ricopre un ruolo di qualche importanza nel panorama della cosiddetta scapigliatura [...] si può far risalire al 1863, quando E. Praga e A. Boito, che si erano recati a Torino per seguire la messa in scena della commedia da loro composta, Le madri galanti, inaugurarono in quella città la Società Dante Alighieri, che divenne un centro ...
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Mann, Anthony
Roy Menarini
Nome d'arte di Emil Anton Bundsmann, regista statunitense, di origine tedesca, nato a San Diego (California) il 30 giugno 1906 e morto a Berlino il 29 aprile 1967. È riconosciuto [...] e ben diretta, il secondo viene giustamente ricordato per la sofferta rappresentazione dei personaggi e l'ormai perfetta maturità della messa in scena. Concluso il rapporto con l'amico attore, M. proseguì il suo cammino nel genere dirigendo The last ...
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CANDOTTI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Codroipo (Udine) il 1º ag. 1809 da Paolo e Giustina de Fazio. Ancora fanciullo fu mandato in seminario dalla famiglia, le cui modeste condizioni [...] tre voci vinse il primo premio al concorso bandito dalla Société de musique religieuse de Nancy e nel 1862 un'altra sua messa a 4 voci virili riportò il secondo accessit al concorso indetto dall'Union Choral di Parigi e fu poi pubblicata dall'editore ...
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rotativo
Nel credito al consumo, la modalità di credito che consente al consumatore di ottenere il finanziamento per l’acquisto di determinati beni o servizi direttamente presso il venditore, a cui il [...] direttamente l’importo finanziato. Strumento molto simile al fido (➔ fido bancario), non è altro che una somma di denaro messa a disposizione del richiedente che può essere utilizzata in più soluzioni e per diverse finalità. Man mano che il cliente ...
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Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie di persone. Nell’uso comune, senza alcuna specificazione, [...] s. è l’ordine sacro che dà la potestà di consacrare e offrire il corpo e sangue di Cristo nel sacrificio della messa, di amministrare i sacramenti, di predicare la parola di Dio; questa potestà spirituale è conferita dal sacramento dell’ordine. Il s ...
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Poeta e musicista francese (Machault, Ardenne, 1300 circa - Reims 1377). Canonico di Reims e segretario di Giovanni di Boemia; consacrò nella lirica il trionfo delle forme chiuse (ballata, rondeau, chant [...] musicale in cui l'Ars nova francese ascende alle maggiori altezze. Sua è la prima messa polifonica composta da un solo musicista di cui si abbia notizia (Messa per l'incoronazione di Carlo V re di Francia a Reims, 1364); egli lasciò inoltre ...
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Massa magmatica fusa di consolidazione subaerea o subacquea che viene eruttata da un apparato vulcanico e che, raffreddandosi, dà luogo alla formazione di rocce effusive. In linea di massima, solo attraverso [...] maggior rilievo che caratterizza una l. al momento della sua messa in posto, è rappresentato da una rapida degasazione del fuso relativamente veloce, quale si realizza, per es., durante la messa in posto di una l. acida, può impedire la costruzione ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...