BADILE (Baili), Bartolomeo
Maria Angela Novelli
Figlio di Nicolò, pittore, è citato nei documenti veronesi dal 1362 al 1389. P quasi certamente da identificarsi con il "Bartolomeus Baili" che firmò [...] una santa e un committente guerriero nella chiesa di S. Pietro Martire di Verona. L'autenticità della firma è stata talvolta messa in dubbio (Gerola, 1908), ma senza sufficienti ragioni.
A questo affresco, scialbato nel sec. XVIII e ritornato in luce ...
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Ligeti, Gyorgy Sandor
Ligeti, György Sandor. – Musicista ungherese naturalizzato austriaco (Târnăveni 1923 - Vienna 2006). Di famiglia ebrea, intraprende gli studi musicali sotto la direzione di F. Farkas [...] accademia fino al 1956, anno in cui si trasferisce a Vienna per sfuggire alla repressione della rivolta ungherese messa in atto dalle truppe sovietiche. La collaborazione con Karlheinz Stockhausen presso la West Deutsche Rundfunk di Colonia (1958 ...
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Ccee
s. m. inv. Sigla di Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa.
• i vescovi europei richiamano a «una fede più consapevole e vissuta» e a una «maggiore presa di coscienza della dottrina sociale [...] proprio nella giornata dedicata agli ideali europei, nella quale hanno celebrato a Roma, nella basilica di Santa Maria Maggiore, una «Messa per l’Europa», con il fine di «affidare a Dio le paure e le speranze dei cittadini del continente». Durante ...
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guerrilla communication
<ġërìlë këmi̯unikèiʃn> locuz. sost. ingl., usata in it. al femm. – Sintagma utilizzato nel 1997 da Luther Blissett e Sonja Brünzels in Handbuch der Kommunikationsguerilla [...] Conrad Levinson in Guerrilla marketing: Secrets for making big profits from your small business. Particolare tipo di comunicazione messa in atto da piccoli gruppi, i quali utilizzano pratiche come la divulgazione di falsi scoop, i travestimenti ...
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Sacerdote e scriba ebreo. Secondo il libro della Bibbia che porta il suo nome, E. fu protagonista, insieme con Neemia, della restaurazione della comunità giudaica in Gerusalemme dopo l'esilio babilonese [...] appartenenza al gruppo, proibendo tra l'altro i matrimoni misti. La realtà storica di E. e delle sue riforme è stata messa in dubbio da alcuni studiosi.
Vita e attività
Ottenne da Artaserse un decreto che lo autorizzava a riformare la comunità di ...
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vanadio Elemento chimico, di simbolo V, peso atomico 50,94, numero atomico 23, appartenente al gruppo VA del sistema periodico, di cui sono noti in natura due isotopi stabili, 5023V (0,25%) e 5123V (99,75%). [...] per la prima volta da M. del Rio (1801) esaminando un minerale di piombo del Messico, ma tale scoperta fu poi messa in discussione; il metallo fu riconosciuto definitivamente nel 1830 da N.G. Sefström in una ghisa ottenuta da un minerale svedese ...
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Linguistica
L’a. è il rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto ad altre della stessa parola (a. di parola), della stessa [...] frase (a. di frase o sintattico) o dello stesso verso (a. ritmico). L’a indica i due modi con cui una sillaba viene messa in rilievo nella parola, nel sintagma o nella frase: a. dinamico o intensivo o espiratorio, quale è quello dell’italiano o del ...
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– Nome d’arte dell’urban artist francese Xavier Prou (n. Boulogne-Billancourt 1951), considerato fra i pionieri del movimento street art. Profondamente influenzato dall’energia del graffiti-writing newyorkese [...] la sua ricerca verso un’espressione altrettanto fruibile e scevra da condizionamenti legati al sistema arte. Approda pertanto alla messa a punto della tecnica stencil con cui realizza i primi lavori nelle strade parigine nella prima metà degli anni ...
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Modernista francese (La Flèche 1867 - Parigi 1927); sacerdote cattolico (1891), insegnante al seminario di Angers, ne fu allontanato per aver negato le origini apostoliche della diocesi di Angers in Les [...] Parigi, pubblicò La question biblique chez les catholiques de France au XIXe siècle (1902), che suscitò molte polemiche fino a essere messa all'Indice (1903); la stessa sorte ebbero le altre sue opere, che sono tra le più significative del modernismo ...
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Figlio (m. Messina 1287) di Simone di Montfort conte di Leicester, seguì nella spedizione nell'Italia meridionale Carlo d'Angiò, da cui ottenne la contea di Nola (1269). Fu poi suo vicario in Toscana e [...] città i ghibellini. Nel 1272, per vendetta, a Viterbo uccise Arrigo, figlio di Riccardo di Cornovaglia, colpendolo a tradimento durante la messa (il fatto è ricordato da Dante, Inferno XII, 118 segg.). Durante la guerra del Vespro fu catturato in una ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...