È il placare la divinità offesa dalla colpa con atti, riti, cerimonie, e specialmente con sacrifizî.
Nel dogma cristiano indica anzitutto l'atto compiuto dal Redentore, con la sua morte, rinnovantesi nella [...] messa, opportunamente chiamato sacrifizio di espiazione, in quanto Gesù Cristo ha realmente e giuridicamente distrutto il peccato degli uomini, e propiziata la divinità, patendo e morendo per essi, senza per questo esimerli dall'unirsi a lui, nel ...
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Salimbene de Adam
Giuseppe Scalia
Francescano, nato nel 1221, vivente ancora nel 1288, autore di una Cronica che è una delle fonti più ricche e autorevoli per la conoscenza del sec. XIII. L'opera, di [...] altissimo pregio letterario oltre che storico, è ignorata da D., se così è lecito argomentare ex silentio.
Forse la circostanza va messa in relazione col fatto che sia la Cronica che le opere minori, storico-dottrinarie, di S. non ebbero una larga ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] di opere di altri compositori e appena arrivato si dedicò alle messa in scena de La capricciosa e il soldato di E. L'opera di G. D. nell'età romantica, Bergamo 1948; Id., La Messa di requiem di G. D., in Rassegna musicale, XVIII (1948), pp. 192 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’influenza dell’umanesimo e gli sviluppi dell’anatomia (favorita dallo sviluppo [...] Brasavola. La diffusione dello studio del greco tra i medici, il recupero di testi antichi fino ad allora sconosciuti, la messa a punto di nuove edizioni, con commenti, delle opere ippocratiche, di Galeno, di Cornelio Celso – che si affiancano e ...
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FRANCHI, Alessandro
Rossella Agresti
Nacque a Prato il 15 marzo 1838 da Antonio, berrettaio, e da Anna Piccioli, cappellaia. Fu avviato al disegno dal pittore A. Ferrarini, grazie all'interessamento [...] a ottenere una sovvenzione pubblica che gli permise di studiare alla scuola comunale. Nel 1852 vinse una borsa di studio messa a concorso dal Comune di Prato. Per interessamento di Cesare Guasti, nel gennaio del 1853 partì per Siena, dove frequentò ...
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GIGLIO (Lilio), Luigi (Aloisio)
Cesare Preti
Nacque intorno al 1510 a Cirò, presso Crotone, in Calabria, da una famiglia di modeste condizioni. Ebbe almeno un fratello, Antonio, con cui condivise il [...] studi scientifico-matematici. Delle vicende della sua vita ben poco si sa, tanto che in passato ne è stata persino messa in dubbio l'origine calabrese e il nome di battesimo è stato indicato nella forma di Alvise Baldassarre.
Solo congetture possono ...
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Nell’italiano attuale, come in altre lingue moderne di cultura, il ➔ genere femminile e il genere maschile non sono rappresentati in eguale misura tra i nomi d’agente correnti (➔ agente, nomi di). In tempi [...] recenti questa dissimmetria è stata da molti messa in rilievo a proposito della più ampia questione della parità di diritti e, negli anni Ottanta del Novecento, fu oggetto di approfondimento da parte della Commissione nazionale per la realizzazione ...
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MICHELETTI, Domenico Francesco Maria
Francesco Lora
– Figlio di Andrea e di Maria Mazetti, nacque a Bologna il 19 luglio 1663 nella parrocchia di S. Giacomo de’ Carbonesi.
I registri delle spese straordinarie [...] un Hymnus sancti Antonii; il 16 giugno 1687 (principe Perti) un secondo Hymnus sancti Antonii e un Credo che si affiancò alla celebre Messa à 12 (Kyrie e Gloria) di Perti stesso; il 7 luglio 1688 un mottetto per l’offertorio; il 7 luglio 1689 un ...
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DI PIETRO, Pio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 3 ag. 1862 da Gaetano e da Marianna Testa. Compì gli studi nel liceo musicale dell'Accademia di S. Cecilia in Roma, sotto la guida del maestro R. Terziani, [...] di Roma, sotto la direzione dell'autore.
Nel 1889 il D. vinse il concorso indetto dal ministero dell'Interno per una Messa da requiem per grande orchestra, soli e coro da eseguirsi nella metropolitana di Torino per l'anniversario della morte di Carlo ...
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BARONIO, Domenico
Carlo Ginzburg
Nacque a Firenze, in data imprecisabile. Dopo un'esperienza di predicatore cattolico, sulla quale non si hanno notizie, si convertì al protestantesimo. Verso la metà [...] chiamarono "antinicodemitiche", essendosi evidentemente perdute, il senso del termine usato da Calvino), il B. avrebbe cercato di riformare la messa "afin qu'à son dire, on y peust aller en bonne conscience" (Gilles, p. 64), scontentando in, tal modo ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...