. Arma offensiva, realizzata negli Stati Uniti d'America durante la seconda Guerra mondiale e in cui l'energia necessaria all'azione dirompente è fornita dai processi di disintegrazione del nucleo (o scissione) [...] di circa 1.000.000 di Kw., e cioè circa 5.000 volte più potente della pila allora in funzione. La messa a punto della prima pila per la fabbricazione del plutonio rese urgente una maggiore conoscenza delle proprietà chimiche di questo metallo, poiché ...
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Sistemi, scienza e ingegneria dei
Salvatore Monaco
Con il termine sistema si intende qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti [...] la formulazione di teorie unitarie, in linea con le nuove teorie di James K. Maxwell e Albert Einstein; la messa a punto di nuovi metodi matematici di analisi qualitativa delle equazioni differenziali, sotto la spinta degli studi di fine Ottocento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento la riqualificazione degli spazi pubblici centrali di molte città è spesso [...] dare alla città signorile, mentre nel Cinquecento si assiste a una maturazione del tema e alla più vasta diffusione e messa in opera delle concrete esperienze progettuali e attuative.
Le piazze nei trattati di architettura
Il fondamento di qualsiasi ...
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torinocentrico
(torino-centrico, Torino-centrico), agg. Che pone al centro dell’attenzione la città di Torino.
• Ieri, a riportare il problema al centro dell’attenzione è stato il sindaco di Settimo [...] , il centro alle porte di Torino dove [Primo] Levi lavorò come chimico alla Siva, un’industria dismessa che ora potrebbe essere messa in vendita su eBay. «La colpa ‒ sostiene il sindaco Aldo Corgiat ‒ è della visione torino-centrica: si vuole fare a ...
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Attore, regista e produttore cinematografico italiano (n. Brunico, Bolzano, 1953), figlio dello storico dell'antichità ed epigrafista Luigi. Tra gli autori più significativi della generazione post-Sessantotto, [...] . Quasi sempre protagonista dei suoi film, dopo Ecce bombo (1978) ha girato: Sogni d'oro (1981); Bianca (1983); La messa è finita (1985); Palombella rossa (1989); il documentario La cosa (1990); Caro diario (1993; miglior regia a Cannes nel 1994 ...
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Pittore e incisore francese (Saint-Gilles 1699 - Roma 1749). Tra i più importanti esponenti del classicismo della prima metà del sec. 18º, S. elaborò una pittura statica e monumentale, essenziale nei gesti [...] sentimenti. Attivo in Francia e a Roma, raggiunse una notevole fama testimoniata dalla prestigiosa commissione (1743, finita nel 1747) della Messa di s. Basilio per S. Pietro (Roma, S. Maria degli Angeli), di cui nel 1748 fu iniziata la trasposizione ...
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tubazione Insieme di tubi collegati tra loro in modo da formare una via per il trasporto di fluidi; costituisce la parte principale di impianti di trasporto e di distribuzione dell’acqua potabile, di gas, [...] petrolio, la t. è una successione di tubi d’acciaio, avvitati o saldati fra loro, impiegata per il rivestimento dei pozzi; la messa in opera della t. è detta tubaggio. La t. è impiegata anche per il rivestimento dei fori di sondaggio e per introdurre ...
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Economista inglese (n. 1914 - m. Auckland, Nuova Zelanda, 1975); ha insegnato nella London school of economics (1950-54) e nella univ. di Londra (economia, 1954-58, e statistica, 1958-67) e dal 1968 nella [...] . Porta il suo nome (curva di Ph.) la relazione tra livello della disoccupazione e tasso di variazione dei salarî nominali, messa in luce in un notissimo saggio: The relation between unemployment and the rate of change of money wage rates in the ...
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Riformulazione di un testo, con lo scopo di facilitarne la comprensione, attraverso l’uso di sinonimi più comuni, perifrasi, digressioni, semplificazioni ecc.; nella didattica tradizionale, la p. era largamente [...] p. una melodia preesistente è citata nella sua completezza in tutte le voci (diversamente da quanto avviene nella messa parodia). La p. fu in voga soprattutto come composizione pianistica nel 19° sec.; tra le più note, quelle di F. Liszt, S. Thalberg ...
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Prelato (Graz 1761 - Vienna 1819); studiò al Collegio germanico di Roma (1780), poi al seminario generale di Pavia (1782), ove fu allievo di P. Tamburini; sacerdote nel 1784, nel 1789 comparve sotto il [...] scritto di Tamburini (De tolerantia ecclesiastica et civili), che sosteneva la politica religiosa dell'imperatore; l'opera provocò una vivace polemica e fu messa all'Indice. Vescovo (1794) e cardinale (1816), fu un ardente fautore del giuseppinismo. ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...