Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] L’autore segnala pure che nel 1915 anche un opuscolo di Francesco Mari (di cui il volume su Il quarto vangelo era stato messo all’Indice subito dopo la pubblicazione nel 1910), in cui l’autore aveva spiegato In qual senso la scuola dev’essere laica e ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] Penitenza è un battesimo laborioso, come si esprime il Sacro Concilio di Trento; la più grande prova, a cui possa essere messo l’amor proprio dell’uomo; è un impegno a praticare le opere difficili e disgustose della soddisfazione», si legge in un ...
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Proprietario incolpevole e principio “chi inquina paga”
Claudio Contessa
Con la sentenza in rassegna (resa su due ordinanze per rinvio pregiudiziale ex art. 267 del TFUE adottate dall’Adunanza Plenaria [...] sentenze del Tar della Toscana il quale aveva annullato gli atti con cui il Ministero aveva imposto specifiche misure di messa in sicurezza di emergenza e di bonifica di alcune aree contaminate nell’ambito del Sito di Interesse Nazionale (SIN) di ...
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Czinner, Paul
Francesco Pitassio
Regista e produttore cinematografico e teatrale ungherese, naturalizzato britannico, nato a Budapest il 30 maggio 1890 e morto a Londra il 22 giugno 1972. Raggiunse [...] di Ariane (1931) e Dreaming lips (1937; Labbra sognanti), remake del suo fortunato Der träumende Mund (1932). Questa idea di messa in scena elaborata e applicata da C. si poneva in contrasto con le ricerche sul montaggio effettuate nel corso degli ...
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ginecida
agg. Che si propone di eliminare fisicamente una donna, le donne
• Il capolavoro della misoginia italiana è il trattato «Se s’abbia a prender moglie» di Giovanni Della Casa, che si limita a [...] sconsigliare implacabilmente ai giovani celibi il matrimonio, a causa della sfrenata libidine delle mogli, ma considera la sua messa in guardia una quaestio lepidissima, e si guarda bene dal risvegliare nella vittima mascolina l’istinto ginecida. ( ...
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ARISTODOTOS (᾿Αριστόδοτος)
P. Orlandini
Bronzista greco di origine ed età imprecisata, ricordato da Taziano (Contra Gr., 52) come autore di una statua in bronzo dell'etera Mystis. Il nome di quest'ultima [...] è stato messo in discussione, ma senza ragione. È piuttosto la notizia nel suo complesso che, data la fonte, potrebbe essere messa in dubbio.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, 1341, 2090; W. Amelung, in Thieme-Becker, II, s. v. ...
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Poetessa inglese (Sidmonton 1661 circa - Eastwell, Kent, 1720). Fu dama d'onore di Maria di Modena e amica di A. Pope. I suoi Poems (1713) contengono la tragedia Aristomenes, versi di società nello stile [...] di M. Prior e favole imitate da La Fontaine. I suoi versi sono notevoli soprattutto per una vena di osservazione naturalistica, messa in rilievo da W. Wordsworth che ne curò (1812) una scelta. La sua poesia più nota è A nocturnal reverie. ...
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Sacerdote (Racconigi, Torino, 1833 - Rivalba Torinese 1903). Prevosto (dal 1860 alla morte) a Rivalba Torinese, nel 1871 creò per le fanciulle del posto un laboratorio di tessitura, primo germe dell'Istituto [...] delle figlie di S. Giuseppe (da lui fondato nel 1877), che si propose, fra gli altri, il compito di preparare il vino per la Messa, le candele, i lini e i paramenti necessarî al culto. Beatificato nel 1984. ...
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Protagonista del capolavoro satirico di J. Swift I viaggi di Gulliver (1726). Il romanzo racconta le peregrinazioni e le avventure del medico di bordo Lemuel G. nel paese dei nani (Lilliput), in quello [...] dei giganti (Brobdingnag), nell'isola volante di Laputa e nel paese dei cavalli saggi; attraverso la rappresentazione di questi luoghi fantastici è messa in stato d'accusa la follia dell'umanità intera. ...
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MABELLINI, Teodulo
Claudio Paradiso
MABELLINI, Teodulo. – Nacque a Pistoia il 2 apr. 1817 da Anna Chiavacci e Vincenzo, suonatore di corno e di tromba e costruttore di strumenti in ottone.
Cresciuto [...] d’Italia.
Nel 1874 compose uno dei suoi rari lavori puramente orchestrali: lo scherzo per orchestra Danza dei folletti. È del 1880 una messa a 4 e 8 voci per coro e orchestra dedicata al Collegio di musica di S. Pietro a Majella di Napoli.
Colpito da ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...