VIIPURI (sved. Viborg; A. T., 68)
Umberto TOSCHI
Capoluogo storico della Carelia e ora di una provincia della Finlandia; sorge a 60°43′ lat. N. e 28° 44′ long. E., all'estremità di una lunga baia che [...] dalle coste orientali del Golfo di Finlandia si spinge al N., messa in comunicazione con il Lago Saimaa mediante un canale di 60 km. In tempi storici sboccava nei pressi anche un braccio del Vuoksi, onde il sito era in comunicazione diretta anche con ...
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SALVE REGINA
Giuseppe De Luca
REGINA Antifona del breviario in onore della Vergine Maria, ma divenuta popolarissima come preghiera comune. Nell'uso liturgico, è recitata alla fine del breviario o di [...] una sua parte, dai Primi Vespri della Trinità sino a Nona del Sabato innanzi l'Avvento, e dopo la Messa per ordine di Leone XIII (1884). La storia di questa antifona è intricatissima, appunto per il suo uso universale. Le sue origini non sono certe, ...
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OPHLOEUM Genere di piante della famiglia Leguminose, sottofamiglia Cesalpinioidee (Afzel, 1818), con 5 specie che vivono nei tropici del mondo antico; una di queste (B. guineense G. Don.; ingl. red-water-tree, [...] ted. Gottesurteilbaum) ha la corteccia molto velenosa; questa messa nell'acqua dà un liquido di colore rosso intenso che agisce come un violento purgante-emetico e che nella Sierra Leone serve fra gl'indigeni come veleno giudiziario. Viene anche ...
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Queste macchine sono usate specialmente per date o ridare agli utensili l'angolo di taglio richiesto per la lavorazione cui essi devono essere adibiti. Elemento principale delle affilatrici (o arrotatrici) [...] è una mola che ha generalmente forma di un disco tronco-cilindrico o tronco-conico, e che, messa in rapida rotazione, a causa della sua durezza e della sua grana, arrota l'utensile nel modo desiderato. Generalmente si presenta l'utensile a mano all' ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] pari passo con quello delle forme. Ogni componimento sembra generare le proprie, la stessa suddivisione in strofe è messa in discussione (o frammentandole o dilatandole), i versi si spezzano a gradino, nuovi accorgimenti tipografici segnalano anche ...
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Federico Mello
La nuvola di Steve Jobs
Il Cloud, la cosiddetta nuvola, è la nuova frontiera dei servizi on-line. Con cloud si intende l’offerta commerciale di spazio su disco ‘remoto’: tramite un’autenticazione [...] Android Inc., acquisita poi da Google, il sistema è stato presentato al pubblico nel 2007 e per la prima volta messo sul mercato nel 2008. Al momento del lancio Android presentava un numero ridotto di applicazioni. Per invogliare i programmatori ...
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LAMPO, Antonio Maria
Bruno Signorelli
Nacque verso il 1680 a Camburzano, presso Biella, da Pietro Francesco. Non è nota la sua formazione; mentre le prime notizie sulla sua attività risalgono al maggio-luglio [...] 1704, quando operò a Ivrea quale soprastante alle dipendenze di Michelangelo Garove per la messa a difesa della città prima dell'assedio da parte dei Francesi. Nel dicembre di quell'anno si trasferì a Torino dove, come dichiarò nel suo testamento ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] biologico di elezione: si hanno molte più conoscenze a riguardo delle malattie umane che di quelle di tutte le altre specie messe assieme.
Il gene che più si presta a illustrare il nuovo ruolo assunto dall’uomo come strumento per lo sviluppo della ...
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Vescovo di Pistoia e Prato (Firenze 1741 - ivi 1810), fu il maggiore rappresentante del giansenismo italiano. Compiuti gli studî al Collegio romano e all'univ. di Pisa, ordinato sacerdote (1766), visse [...] , soppresse il culto delle reliquie e del Sacro Cuore, adottò un nuovo catechismo di carattere giansenista, introdusse nella messa preghiere in volgare. Queste e altre riforme furono approvate dal sinodo di Pistoia (1786). Ma presto si manifestarono ...
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Sacramento centrale del cristianesimo, che da un lato commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione [...] attestato per il 4° sec., di inviare ai presbiteri delle chiese romane il fermentum (cioè l’ostia) consacrato nella Messa papale, fecero sì che le specie consacrate fossero conservate in pissidi, custodite nel sacrario o pastoforio delle chiese. Con ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...