BASILI (Basilj, Basily), Francesco
Alberto Pironti
Figlio del maestro Andrea, nacque a Loreto il 31 genn. 1767, secondo il Tebaldini, o il 3 febbraio, secondo quanto è scritto in una lettera del B. [...] Johann Simon Mayr riprodotta dal Radiciotti. Iniziò giovanissimo lo studio della musica con il padre e a sette anni già componeva una Messa e suonava l'organo in un concerto pubblico. Fu allievo anche di Giovanni Borghi e, dopo la morte del padre, si ...
Leggi Tutto
ALIARΤΟ (Αλίαρτος)
A. K. Andriomenou
Città della Beozia centrale, a una ventina di km da Tebe, sulle sponde del lago Copaide. Il centro antico si estende subito a O dell'attuale villaggio di Haliartos [...] i numerosi vasi, le lucerne e le statuine rinvenuti in una stipe ai piedi del muro O del recinto. Subito a S del santuario venne messa in luce una sala ipostila di pianta allungata (21 X 8,90 m), in opera poligonale con fila di colonne sull'asse N-S ...
Leggi Tutto
Figlio (Saint-Cloud 1747 - Parigi 1793) di Louis-Philippe (n. 1725 - m. 1785). Rappresentante della nobiltà agli Stati generali (1789), si unì poi al terzo stato. Ammesso (1791) al club dei giacobini, [...] Comune parigina il nome Philippe-Égalité. Deputato per la capitale alla Convenzione, si schierò con La Montagna e votò la messa a morte del re; divenne però sospetto al tribunale rivoluzionario dopo la diserzione di suo figlio, passato agli Austriaci ...
Leggi Tutto
(lat. Latinus) Eroe eponimo del popolo latino. Compare già in Esiodo, dove è detto figlio di Ulisse e di Circe, e signore, con il fratello Agrio, di una regione dell’estremo Occidente; più tardi è detto [...] figlio di Telemaco e di Circe. La sua figura fu poi messa in rapporto con la leggenda troiana e dette luogo a varie versioni. Secondo quella degli annalisti e degli antiquari romani, L., re degli Aborigeni, accoglie Enea e gli dà in sposa la figlia ...
Leggi Tutto
Ballerino, coreografo e insegnante di danza lituano naturalizzato britannico (Kaunas 1906 - Zurigo 1996). Compiuti gli studî a Praga, cominciò a danzare nel 1930 nella città natale. Fu poi con il Balletto [...] russo di Monte Carlo, con il Metropolitan Ballet, alla Scala, all'Opéra di Parigi, ecc. Specializzato nella messa in scena dei principali balletti del repertorio classico e moderno, è stato anche autore di nuove coreografie di Ondine di H. W. Henze ( ...
Leggi Tutto
PEROSI, Lorenzo
Roberto Caggiano
Musicista, nato il 20 dicembre 1872 a Tortona. Ricevette i primi insegnamenti musicali dal padre, Giuseppe, maestro di cappella nella cattedrale di quella città, rivelando [...] , essa si eleva spesse volte a una severa nobiltà d'ispirazione e a un'austera chiarezza di linee, come, ad es., nella Messa di requiem.
Il gruppo più importante degli oratorî forma un vero e proprio ciclo intorno alla figura e alla vita di Cristo e ...
Leggi Tutto
Antropologia
Raccolta a scopo prevalentemente alimentare di prodotti spontanei della natura, praticata dai gruppi umani tecnologicamente meno evoluti (detti perciò popoli collettori) come attività economica [...] ; rappresenta la forma più semplice e arcaica dell’economia umana.
Religione
Fin dal 9° sec. la prima orazione della Messa, preghiera comunitaria proclamata dal sacerdote che si fa interprete di tutti i fedeli raccolti per la celebrazione. ...
Leggi Tutto
Gioco di carte italiano. Si gioca con 40 carte fra due o quattro giocatori (a coppia). All’inizio della partita si estrae una carta, dichiarata b., il cui seme prende le altre carte anche se di maggior [...] valore; negli altri casi, la presa è fatta dalla prima carta messa in tavola in ciascuna mano, se non è superata da altra dello stesso seme. Vince la partita chi fa almeno 61 punti: l’asso e il tre (detti carichi) valgono rispettivamente 11 e 10 ...
Leggi Tutto
PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Vatielli
Musicista, nato a Bologna il 6 giugno 1661. Studiò contrappunto sotto la guida dello zio Lorenzo (maestro della cappella di S. Petronio), del Franceschini e [...] , rappresentò la sua prima opera e fece eseguire una sua Messa a Bologna. Il successo ottenuto da una sua nuova opera Lasciò copiose composizioni per il servizio ecclesiastico (ricordiamo le sue Messe e Salmi concertati a 4 voci editi dal Monti, e ...
Leggi Tutto
Le frasi scisse (o semplicemente scisse; ingl. cleft sentence: Jespersen 1937; fr. phrase cliveé) sono costrutti sintattici composti da due unità frasali, una principale e una subordinata, aventi la funzione [...] la focalizzazione di costituenti diversi, giudicata francesizzante (D’Achille, Proietti & Viviani 2005).
In effetti, frasi scisse con messa in evidenza del soggetto sono rintracciabili lungo tutto il corso della lingua italiana, al punto che le ...
Leggi Tutto
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...