Kammerspielfilm
Giovanni Spagnoletti
Genere cinematografico di impianto psicologizzante, nato agli inizi degli anni Venti del Novecento in Germania sull'esempio del teatro intimista dei Kammerspiele, [...] sia Der Gang in die Nacht (1921), che nel copione di Mayer esibisce già tutti gli elementi del genere, mentre la messa in scena di Friedrich W. Murnau trasmette e allarga la declinazione psicologica del testo e i conflitti interpersonali alla natura ...
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Personaggio letterario del romanzo Vanity Fair (1847-48) dello scrittore inglese W.M. Thackeray (1811-1863). Avventuriera senza scrupoli e arrivista di umili origini, Becky riesce a farsi strada nell'alta [...] società di Parigi e di Londra; la sua figura è messa a contrasto con quella virtuosa e graziosa ma sciocca di Amelia Sedley, che vivrà nella povertà e nell'umiliazione.
Tra i numerosi film tratti dal romanzo si ricorda Becky Sharp (1935) del regista ...
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Economista (St. Marylebone, Middlesex, 1782 - Bombay 1828), alto magistrato inglese a Bombay, nobilitato nel 1822. Arrivò da solo a individuare elementi essenziali delle teorie ricardiane. Particolare [...] importanza hanno An essay on the application of capital to land (1815), in cui è messa in luce la legge dei rendimenti decrescenti della terra, e Price of corn and wages of labour (1826), in cui si confuta la teoria del fondo salarî. ...
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Sommo sacerdote ebreo, contemporaneo di Alessandro Magno. Secondo il racconto di Flavio Giuseppe (Antiq. Iud. XI 326-39), andò incontro ad Alessandro presso Gerusalemme e ne ricevette in cambio onori personali [...] e privilegi per gli Ebrei: l'autenticità del fatto, tuttavia, è messa in dubbio dalla critica. ...
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Valle lagunare nel delta del Po (16,13 km2), fra il ramo di Goro e il Po di Volano. Il processo di interrimento di questa e delle altre valli a S del delta venne a cessare nel 1152. È stata bonificata [...] e messa a coltura. ...
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Uomo politico americano, nato l'8 marzo 1799 a Denegal, morto a New York il 26 giugno 1889. Fu dapprima giornalista nella natia Pennsylvania e a Washington, poi banchiere e uomo d'affari di larga influenza [...] politica messa a servizio del Van Buren e del Buchanan. Eletto senatore nel 1845, e non rieletto in due votazioni successive, passò fra i repubblicani, tornando al senato nel 1857. Nel 1860 appoggiò la candidatura di Lincoln, che si vide costretto a ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] per il Requiem era già stata elaborata da Verdi per un lavoro collettivo da lui ideato e proposto a vari compositori: la Messa a Rossini, che avrebbe dovuto onorare il musicista morto nel 1868.
I Quattro pezzi sacri sono, nel lascito di Verdi, un ...
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Particolare sottogenere cinematografico, nato nel periodo del muto in Francia e sviluppatosi negli Stati Uniti negli anni 1920, fondato su una comicità elementare che sfrutta il linguaggio del corpo e [...] si articola intorno a gag tanto semplici quanto efficaci, come quella messa in moto dal celebre meccanismo delle ‘torte in faccia’. Il genere s. si è sviluppato grazie all’apporto della casa di distribuzione francese Pathé e di alcuni suoi alfieri ...
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Industriale (Menzendorf 1829 - Mentone 1906), fratello di Friedrich, Werner e Wilhelm; contribuì all'affermarsi della società fondata dal fratello Werner dirigendone il ramo russo a San Pietroburgo, installando [...] numerose linee telegrafiche, interessandosi della costruzione dei cavi transatlantici (nel 1874-75 partecipò alla messa in opera del primo cavo sottomarino dall'Irlanda agli USA). ...
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USUFRUTTO
Emilio ALBERTARIO
. È un diritto reale, definito nelle fonti giustinianee (Inst., II, 4, de usufr., pr.; Dig., VII, 1, de usufr., 1): ius alienis rebus utendi fruendi salva rerum substantia. [...] La genuinità dell'inciso salva rerum substantia, messa in dubbio da qualche scrittore (S. Di Marzo, S. Perozzi), è ribadita da un testo dei Tituli ex corpore Ulpiani (4, 26), in cui si parla di potestas utendi fruendi salva substantia. L'inciso vuol ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...