Martire catanese del III o IV secolo (il 5 febbraio di un anno non precisato) venerata in Occidente e in Oriente. Dal sec. V il suo nome appare nel canone della messa di Roma, di Ravenna e di Milano. Nella [...] seconda metà del sec. V un anonimo ne compose una Passione in latino, lavoro piuttosto di edificazione che di storia, considerandola come vergine e collocandone il martirio sotto l'imperatore Decio (251) ...
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MÖRSCH, Emil
Ingegnere, nato il 30 marzo 1872 a Reutlingen. Professore al Politecnico di Stoccarda dal 1916, è il capo-scuola dei tecnici del cemento armato tedeschi.
Studioso e sperimentatore di scienza [...] delle costruzioni, ha contribuito notevolmente alla messa a punto della teoria del cemento armato, con particolare riguardo alle tensioni di taglio, alla correzione della fibra media degli archi ed allo studio delle deformazioni viscose.
La sua opera ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] ’anno i riferimenti pubblici al cristianesimo da parte di Costantino e un suo particolare sostegno ad esso non possono più essere messi in dubbio.
11 Cfr. Eus., h.e. VIII 14,1-2 e Optat. I 18: «iubente deo indulgentiam mittente Maxentio Christianis ...
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Mayo, Archie (propr. Archibald L.)
Anton Giulio Mancino
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 29 gennaio 1891 e morto a Guadalajara (Messico) il 4 dicembre 1968. Attento agli aspetti [...] tecnici e al dinamismo della messa in scena nonché alla qualità della recitazione, spaziò in tutti i generi collaudati, dando prova di buon mestiere e contribuendo all'affermazione di molti divi hollywoodiani, che in parte ne offuscarono i meriti ...
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xenolite In geologia, elemento o blocco roccioso di dimensioni variabilissime, rimasto inglobato all’interno di una roccia, dalla quale si differenzia per composizione. Nel caso delle rocce magmatiche [...] la x. è inclusa nel corpo intrusivo durante la sua risalita e messa in posto. ...
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BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] riconfermare pure gli Asini pascenti della Ca' d'Oro e il Ratto d'Europa del Bargello, benché recentemente ne sia stata messa in dubbio la paternità.
Tra le medaglie e le placchette, che pare risalgono al suo esordio nell'ambito dell'attività paterna ...
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BALLABENE, Gregorio
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma nel 1720; le notizie intorno alla sua vita sono piuttosto scarse. Si ignora da chi apprendesse la musica, ma i suoi talenti dovettero essere abbastanza [...] a5 voci con due canti con soli, senza Benedictus,graduale Oculiomnium, Caro mea vere est cibus a 5 voci con soli per la messa votiva del SS. Sacramento e Tantum ergo a 4 voci con pieni e organo, 1793 (forse autografo, sulla parte dell'org. è scritto ...
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Belgorod Città della Russia (394.142 ab. nel 2020), capoluogo dell’oblast omonima, sulla riva del Donec. Industrie alimentari, meccaniche, dei materiali da costruzione e dell’abbigliamento.
Ricordata sin [...] dal 12° sec., fu trasformata in fortezza nel 1593 e messa al centro della linea di B., per la difesa contro i Tatari di Crimea; diminuì d’importanza militare dopo la fine del 17° sec., con lo spostamento verso S della colonizzazione russa.
La città è ...
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KAZAKISTAN (XX, p. 143; App. II, 11, p. 136)
Manfredo Vanni
Già paese di nomadi e pastori (i Kazaki, che costituiscono il 60% della popolazione), il K. è divenuto un centro di richiamo di coloni slavi, [...] estrae non solo dal sottosuolo, ma anche all'aperto. La regione petrolifera di Emba segue per ricchezza quella di Baku.
La messa in valore di tante nuove ricchezze ha favorito lo sviluppo di numerosi centri cittadini, alcuni dei quali sorti dal nulla ...
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LACRIMOGENI
Guido Bargellini
Sono indicati con questo nome alcuni composti organici i quali, quando sono contenuti nell'aria in proporzioni anche piccolissime, sono capaci di agire sulle mucose degli [...] insieme con l'esplosivo: non potendo tenere gli occhi aperti in un'atmosfera contenente lacrimogeni, i soldati venivano così messi fuori di combattimento. Gli occhiali e le maschere protettive usate negli ultimi tempi della guerra mondiale erano però ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...