GRAMATICA, Irma
Attrice, nata a Fiume nel 1873, da Domenico, suggeritore in compagnie d'attori girovaghi. Dopo essere già apparsa sulle scene da bimba, fu messa in collegio a Firenze; ma a quattordici [...] anni tornò al teatro con suo padre, nella compagnia di Cesare Rossi ed Eleonora Duse; dalla quale passò, con crescente successo, ad altre, fra cui quelle dirette da Italia Vitaliani, da Giovanni Emanuel, ...
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sublinguale, somministrazione
Somministrazione di farmaci che hanno la proprietà di essere assorbiti attraverso la mucosa della bocca (➔ perlinguale, assorbimento). La preparazione farmaceutica è tale [...] che, appena messa in bocca (sotto la lingua o a contatto con la mucosa della guancia), si scioglie in meno di un minuto circa e il principio attivo viene assorbito. ...
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disaccoppiamento
disaccoppiaménto [Comp. di dis- e accoppiamento] [LSF] La mancanza di accoppiamento, cioè di trasferimento di energia, fra due o più sistemi; con signif. attivo, la messa in opera di [...] accorgimenti volti a ridurre o eliminare tale trasferimento di energia. ◆ [ANM] Problema del d. dei disturbi: v. controllo, teoria del: I 751 f ...
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Moglie (1490 circa -1537) dal 1509 di Jean de Montmorency-Laval conte di Ch., divenne verso il 1519 l'amante del re Francesco I; intrigante, influentissima, fu messa in disparte nel 1526, quando il re [...] si legò alla duchessa d'Étampes ...
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TROFEO (τρόπαιον, tropaeum)
Gioacchino MANCINI
Luigi CREMA
Raffaele CORSO
La voce τρόπαιον fu dagli antichi etimologi (Serv., ad Aen., X, 775; Isid., XVIII, 2, 3) messa in relazione con τρέπω "volgo", [...] e con τροπή "fuga, rotta", quasi a indicare il punto in cui il nemico era stato disfatto e messo in fuga. Sembra più probabile che la voce abbia avuto accezione religiosa, in contrasto con l'altra voce ἀποτρόπαιον, quasi servisse ad attirare e a ...
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OMERALE, VELO
Giuseppe DE LUCA
. Velo o drappo ornato comunemente di trapunti, in uso nella liturgia cattolica, che prende il suo nome dal fatto che ricopre gli omeri. È adoperato dal suddiacono, nella [...] si uniforma al colore del giorno. L'origine e l'uso di questo indumento data dalla fine del Medioevo, tuttavia nel rito della messa, esso è avanzo di rito molto antico: poiché non il suddiacono, ma i varî accoliti che custodivano e porgevano i sacri ...
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GHEZZI, Sebastiano
Rossella Faraglia
Nacque con ogni probabilità a Comunanza, non lontano da Ascoli Piceno. La sua data di nascita, già fissata al 1590 ma messa in dubbio dalla critica recente (Ferriani, [...] p. 444), va ora sicuramente anticipata in seguito alla scoperta di un atto notarile datato 1600, in cui egli è citato come testimone e dunque già maggiorenne (Semenza, pp. 7, 16 n. 4). Il riferimento ad ...
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FROMOND, Giovanni Francesco
Calogero Farinella
Secondo o terzogenito di Claudio e Anna Maria Carluzzi, nacque a Cremona il 17 sett. 1739. Obbedendo a una strategia messa a punto da generazioni - che [...] vedeva i primogeniti instradati verso dignitosi impieghi civili e gli altri figli avviati alla carriera ecclesiastica -, il F. venne destinato agli studi religiosi. Frequentò dapprima il collegio dei gesuiti, ...
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Solitoni
Francesco Calogero
La prima osservazione scientifica di un solitone, compiuta dall'ingegnere britannico John S. Russell durante l'osservazione di una massa d'acqua messa in agitazione in un [...] canale dal moto di una barca, risale al 1834. Un importante progresso per la comprensione di questi fenomeni è stato compiuto alla fine del XIX sec., quando, per descrivere l'evoluzione temporale del profilo ...
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Il pane di farina impastato senza lievito, usato dagli Ebrei durante la Pasqua (secondo le prescrizioni dell’Esodo) e dai cristiani di rito latino nella celebrazione della Messa; i cristiani orientali [...] (tranne Armeni, Maroniti e Malabaresi) usano invece il pane fermentato. Circa il pane usato da Gesù nell’ultima cena, i Vangeli sinottici sembrano avvalorare la prima consuetudine, Giovanni la seconda.
Nell’11° ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...