INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] di Melchisedec, si faceva derivare la "plenitudo potestatis" pontificale. Egli trasferì al papa e alla Chiesa il modello condanna di ogni forma di simonia (cann. 63-66). Venne messa in risalto la responsabilità dei vescovi nella cura delle anime e fu ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] un'interpretazione preferenzialmente morale delle letture della messa. I cronisti più antichi, tutti scrittori Trottmann, Sciences optiques et théologie de la vision béatifique à la cour pontificale de Viterbe, ibid., pp. 361-401; J.F. Meirinhos, ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] Regno e se ne era praticamente già reso padrone. Messo dinnanzi al fatto compiuto, G. non esitò a riconoscere cardinal de Côme. Étude sur la cour de Rome, sur la secrétairerie pontificale et sur la politique des papes au XVIe siècle, Paris 1907, pp ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] al 24 dic. 1300); essa si estendeva altresì a coloro che s'erano messi in cammino per lucrarla, ma erano "mortui in via", e pare che, sedeva, solo, in trono, nella maestà del pieno ornato pontificale, e lo minacciò di morte se non abdicava subito. Al ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] sfera della sovranità temporale, lì dove l'autorità pontificale poteva conoscere limiti costituendo detta sovranità un dono accidentale in occasione di epidemie); 7) non aveva celebrato la messa tutti i giorni; 8) aveva dimostrato lacune teologiche; ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] Satana [...] vuole egli pure avere i suoi martiri»
Quelle messe in atto da Garibaldi a Palermo e a Napoli sono «Je sens en mon âme le courage d’un Croisé, d’un Zouave Pontifical, je voudrais mourir sur un champ de bataille pour la défense de l’Église ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] ebbe l'ardire di fare questa riflessione - veniva messa in discussione la competenza dell'imperatore a giudicare in ", 101, 1989, pt. 2, pp. 805-20; Ead., Autorité pontificale et pouvoir impérial sous le règne de Justinien: le pape Vigile, ibid., ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] essere riportato a una somma di casi singoli. Va messa in conto anche una netta carenza di carattere culturale Devos, Anastase le Bibliothécaire. Sa contribution à la correspondance pontificale. La date de sa mort, in Byzantion. Revue Internationale ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] purtroppo perduto, all’istituzione di un nuovo collegio pontificale, i pontifices Solis, e di ludi dedicati29. frangente culturale complesso in cui la loro stessa esistenza viene messa in discussione. Il IV secolo vede scontri violentissimi fra ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] rivelarono allora i tentativi da tempo messi in atto dagli esponenti filoasburgici del Collegio -224; 26, 1909, pp. 52-80, 189-220, 301-24.
Id., La secrétairerie pontificale sous Paul IV, "Revue des Questions Historiques", 40, 1906, nr. 79, pp. 408- ...
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pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...
rito
s. m. [dal lat. ritus -us, affine al gr. ἀριϑμός «numero» e al sanscr. ṛtá- «misurato» e come s. neutro «ordine stabilito dagli dèi»]. – 1. a. Il complesso di norme, prestabilite e vincolanti la validità degli atti, che regola lo svolgimento...