EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] principali il libellus missae, recante il formulario di una messa accompagnato o meno da sequenze di canto, il questo rotolo si potrebbe pensare a motivi di coerenza con il Pontificale e il Benedizionale prodotti nel medesimo ambito), ed è il caso ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] ordines Romani riguardano i molteplici riti corrispondenti a diversi tipi di celebrazione (papale, pontificale, presbiteriale, monastica). Alcuni descrivono la messa papale, l'anno liturgico, il rituale dei funerali, la traslazione delle reliquie o ...
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LITURGIA e ICONOGRAFIA
J. Baschet
La l. giocò un ruolo di grande rilievo nella realtà medievale: essa fu al tempo stesso il modo privilegiato di incontro con il divino e uno dei fondamenti della vita [...] stesse erano oggetto, a cominciare dalla loro benedizione (Pontificale di Guglielmo Durando; Roma, BAV, Vat. lat. maestà divina e con la partecipazione dei cori angelici. La messa realizza la fusione tra le liturgie celesti e quelle terrene, ...
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SACRAMENTI
E. Palazzo
Nella teologia del Cristianesimo i s. hanno grande rilievo: scandendo la vita del cristiano, ne accompagnano il percorso terreno, di modo che, a ogni tappa essenziale della propria [...] a loro modo in questa forma di 'pubblicità' a favore del rituale romano della messa.Tra le numerose rappresentazioni di ordinazioni sacerdotali, il ciclo iconografico del Pontificale del vescovo Landolfo (957-982; Roma, Casanat., 724/I, già B.I.13 ...
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BENEVENTANO-CASSINESE, Arte
F. Aceto
Nozione introdotta dalla critica in riferimento alla pittura e alla miniatura che hanno avuto corso durante l'Alto Medioevo nel territorio storicamente noto come [...] Toesca, 1927; Bologna, 1950), fino alla definitiva messa a punto di Francovich (1955). Questi, con sec. 10°, quasi unanimemente ricondotti a scriptoria di Benevento (Pontificale De ordinibus conferendis e Benedizionale, Roma, Casanat., 724, gi ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] l'incarico di realizzare una rosa d'oro destinata alla messa celebrata dal papa durante la quarta domenica di Quaresima; per argento dorato e un'idria d'argento. Restaurò inoltre un pontificale e un turibolo e assolse alla doratura e argentatura di ...
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CAPPELLETTI, Antonio
Laura Gigli
Figlio di Giovanni Pietro, nacque a Caserta verso il 1772. Le scarne notizie biografiche che conosciamo su questo argentiere, reperite nell'archivio della chiesa di [...] poggiati su roccia, puttini con le chiavi pontificie o la tiara o un libro su ampolline per la messa o sulle brocche nei servizi per pontificale; manici a forma di serpente attorcigliato, pure in brocche e caffettiere; versatoi a forma di collo di ...
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pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...
rito
s. m. [dal lat. ritus -us, affine al gr. ἀριϑμός «numero» e al sanscr. ṛtá- «misurato» e come s. neutro «ordine stabilito dagli dèi»]. – 1. a. Il complesso di norme, prestabilite e vincolanti la validità degli atti, che regola lo svolgimento...